Professionisti

GP de Québec e Montréal 2019

12.09.2019 20:50

I percorsi


Sono ormai appuntamenti attesi e piacevoli quelli con le due prove canadesi: dopo una nascita in sordina, dieci anni dopo possiamo tranquillamente dire che l'esperimento è perfettamente riuscito. Merito anche di percorsi decisamente azzeccati e, di fatto, immutati sin dalla nascita. Venerdì tocca al Grand Prix de Québec, la meno esigente fra le due: tuttavia il tracciato di 12.6 km da ripetere 16 volte e con oltre 2500 metri di dislivello è caratterizzato da tre côte, tutte poste nella seconda metà del giro, nell'ordine Côte de la Montagne (375 metri al 10%), Côte de la Potasse (420 metri al 9%) e Côte de la Fabrique (190 metri al 7%), con gli ultimi 1300 metri di ogni tornata costantemente all'insù sino al traguardo.

Dopo aver lasciato il capoluogo della provincia, domenica la nuova destinazione è la città più nota dell'area francofona per il Grand Prix de Montréal. La gara è estremamente dura, tanto che se la gioca con Il Lombardia per la palma di evento World Tour di un giorno con le maggiori difficoltà altimetriche, basti pensare che il dislivello è di oltre 4700 metri. 18 i giri da 12.2 km all'interno del Parc du Mont Royal: due gli strappi principali, l'iniziale Côte Camillien Houde (1.8 km all'8%) cui segue la Côte de Polytechnique (800 metri al 6%). Completano la prova altre due pendenze, compreso il rettilineo finale dell'Avenue du Parc (560 metri al 4%).

Le altimetrie


[mks_accordion][mks_accordion_item title="Venerdì 13/9 - GP de Québec (201.6 km)"]



Circuito di 12.6 km da ripetere 16 volte

Partenza: Québec ore 10.30 (16.30 in Italia)
Arrivo: Québec ore 15.40 circa (21.40 circa in Italia)[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 15/9 - GP de Montréal (219.6 km)"]

Circuito di 12.2 km da ripetere 18 volte

Partenza: Montréal ore 10 (16 in Italia)
Arrivo: Montréal ore 15.30 circa (21.30 circa in Italia) [/mks_accordion_item][/mks_accordion]

I protagonisti


Le due gare hanno la medesima lista partenti, con i protagonisti che di fatto non si discostano tra le giornate. Uno squadrone è, come spesso capita, la Deceuninck-Quick Step: Julian Alaphilippe è il faro ma non certo l'unica pepita, dato che ad affiancarlo c'è Remco Evenepoel - senza contare un Kasper Asgreen buono per tutte le stagioni. La Bora Hansgrohe risponde con Peter Sagan, che qui spesso si è ben comportato, e Patrick Konrad mentre non è affatto ad sottovalutare il Team Sunweb con Michael Matthews e l'arrembante Marc Hirschi.

Sulla carta piace molto la Bahrain Merida: Sonny Colbrelli, Matej Mohoric e Vincenzo Nibali forniscono un ventaglio di opportunità ben distinte. Il medesimo discorso può essere esteso alla UAE Team Emirates di Alberto Rui Costa, Daniel Martin, Jasper Philipsen e Diego Ulissi e alla EF Education First con Alberto Bettiol, Sep Vanmarcke e Michael Woods. Greg Van Avermaet è il capitano unico del CCC Team, ruolo che nel Team Ineos spetta ad un sinora sottotono Michal Kwiatkowski - da segnalare che tra i britannici c'è anche Geraint Thomas.

Interessante il duo AG2R La Mondiale, con Oliver Naesen sempre vivo in questo tipo di gare affiancato da un Benoît Cosnefroy che ancora deve conquistarsi un posto per il Mondiale. Attenzione massima sulla coppia della Mitchelton-Scott formata da Daryl Impey e Adam Yates, con Jack Haig come terzo incomodo. Vuole mostrare la crescita delle ultime settimane Michael Valgren, alla testa del Team Dimension Data con Roman Kreuziger.

Altri nomi decisamente buoni sono quelli di Tim Wellens (Lotto Soudal), Davide Ballerini e Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team), Bauke Mollema e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Valentin Madouas e Anthony Roux (Groupama-FDJ), Laurens De Plus e Danny van Poppel (Team Jumbo-Visma), Nathan Haas (Team Katusha Alpecin), Eduard Prades (Movistar Team).

Sono solamente due le formazioni Professional invitate, ovvero sia le due con legami diretti con il paese nordamericano. La Israel Cycling Academy porta Krists Neilands e Kristian Sbaragli mentre la Rally UHC Cycling si affida al blocco canadese dove spicca Svein Tuft, alle ultime due gare di una lunga e onorata la carriera. Completa il panorama partenti la nazionale di casa composta da atleti di squadre Continental: James Piccoli e Nicolas Zukowsky sono comunque elementi a cui prestare attenzione.

La lista partenti


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La corsa in tv


Entrambe le corse saranno trasmesse in diretta da Eurosport. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.

Albo d'oro Québec


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Albo d'oro Montréal


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