Professionisti

GP Beghelli 2019

05.10.2019 18:58

I percorsi


Corsa giovane, il Gran Premio Bruno Beghelli, ma che ha acquisito e mantenuto subito una certa credibilità, consolidata dal collocamento nel cuore delle classiche italiane di fine anno ora che siamo alla 24esima edizione: nell'albo d'oro, che vede primatista il vincitore delle prime due edizioni Stefano Zanini, ci sono prevalentemente corridori da classiche dotati di spunto veloce (Bortolami, Paolini, Pozzato, Cunego, Colbrelli), ma ci sono tanti altri corridori di grande qualità, come Boogerd, Tchmil, Mollema, e anche velocisti di professione come Petacchi e Hondo.

Merito di un circuito attorno a Monteveglio, comune bolognese collocato a ridosso della provincia di Modena, che dopo un tratto in linea di 60 km viene ripetuto 10 volte e prevede uno strappo a Zappolino di 1.5 km al 5% di pendenza media, che fa una selezione non eccessiva e permette agli eventuali attaccanti un buon trampolino di lancio.

Il Gran Premio Bruno Beghelli femminile è stato varato con successo pochi anni fa: adesso siamo alla quarta edizione. Si tratta di una corsa abbastanza breve anche per l'ambito femminile, dato che non si arriva a 80 km, ma complessivamente impegnativo, considerando che si tratta di svolgere 5 giri dell'analogo circuito della prova maschile. La corsa finora si è sempre rivelata abbastanza aperta, concludendosi sempre con uno sprint ristretto di 30-40 unità.

Le altimetrie


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[mks_accordion_item title="Domenica 6/10 - Gara maschile (199.3 km)"]

Circuito finale di 13.3 km da ripetere 10 volte

Partenza: Monteveglio ore 11.45
Arrivo: Monteveglio ore 16.25 circa [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 6/10 - Gara femminile (79.8 km)"]



Circuito di 13.3 km da ripetere 5 volte

Partenza: Monteveglio ore 10
Arrivo: Monteveglio ore 12.05 circa

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I protagonisti


Con l'abbinamento col Giro dell'Emilia la corsa bolognese eredita diversi dei suoi protagonisti più altisonanti, oltre che lo stesso parco squadre (ricordiamo, ben 11 le formazioni World Tour al via). Consideriamo su tutti il vincitore uscente Bauke Mollema, particolarmente tagliato per questo tipo di corse. Il vincitore del Giro dell'Emilia Roglic salta un giro, lasciando spazio ai suoi giovani compagni (Neilson Powless, Antwhan Tolhoek) coadiuvati dall'esperto George Bennett, ma ci saranno gli altri due vincitori di grandi giri di quest'anno: Egan Bernal, capofila di un Team Ineos stellare con Gianni MosconDiego Rosa possibili protagonisti assieme a Tao Geoghegan HartIván Sosa, e Richard Carapaz, con una Movistarche presenta anche Mikel Landa, ma punta più sullo scatto di Carlos Betancur, sullo sprint di Carlos Barbero e sul solito Alejandro Valverde.

Il favorito più quotato su tutti è però Sonny Colbrelli, vincitore dell'edizione 2015; la Bahrain-Merida non ha Nibali ma porta Iván García Cortina. Altro vincitore del passato presente è Luis León Sánchez</strong< (2018), membro di un'Astana che ha la sua stella in Jakob Fuglsang. La UAE Team Emirates cerca la volata e punta al rilancio di Fernando Gaviria, simili intenzioni per la EF-Education First che dà un'opportunità a Sacha Modolo ma ha sopratutto Sep Vanmarcke. La Mitchelton-Scott si affida a Esteban Chaves e Jack Haig</strong >e cerca di portare in volata lo stagista Kaden Groves, la Groupama-FDJ punta sulla forma di Rudy Molard e all'effervescenza di Valentin Madouas.

Votate all'attacco anche le altre squadre francesi: l'AG2R la Mondiale ha come miglior rappresentante Pierre Latour, l'Arkéa-Samsic ha Warren Barguil. Nella Wanty-Gobert c'è il francese Guillaume Martin che aveva già tentato il colpaccio al Pantani, per lo sprint Andrea Pasqualon. Pericolose le ruote veloci della Caja Rural, specialmente chi può tenere come Alex Aranburu e Jon Aberasturi.

Tra le professional italiane, la più insidiosa è sempre la Androni Giocattoli-Sidermec, avendo con sé Manuel Belletti Francesco Gavazzi, ma occhio a possibili attacchi di Andrea Vendrame. La Neri Sottoli-Selle Italia KTM rinuncia a Visconti e punta su Simone Velasco; la Nippo-Vini Fantini-Faizanè si affida al solito Marco Canola, la Bardiani CSF ha in Lorenzo Rota ed Enrico Barbin gli uomini più in forma. Tra le squadre Continental, nella Amore & Vita Prodir si è visto bene Pierpaolo FicaraDavide Appollonio è da considerare per una volata; prova tagliata su misura per i principali alfieri della Giotti-Victoria, ossia Riccardo Stacchiotti e Federico Zurlo.

Passando al Gp Beghelli donne, la lista della partenti somiglierà molto a quella del Giro dell'Emilia, nella composizione delle 27 squadre in gara. La Valcar-Cyclance cercherà di difendere il successo ottenuto da Elisa Balsamo l'anno scorso anche con Marta Cavalli; dovrà scontrarsi con Lorena Wiebes, con la Parkhotel Valkenburg che cerca la doppietta dopo aver vinto l'Emilia con Demi Vollering, e con una Trek-Segafredo molto agguerrita, capitanata da Elisa Longo Borghini con la possibilità di cercare la volata sia con Letizia Paternoster che con la più esperta Lotte Lepisto. Marta Bastianelli comanda ancora la nazionale italiana, Elena Cecchini guida invece la Canyon SRAM. Alè Cipollini a due punte con Chloé Hosking per una volata e Soraya Paladin per attaccare, Floortije Mackaij l'elemento pericoloso della Sunweb, speranza dell'Astana Women's legate all'imprevedibile Arlenis Sierra. Presenti la WNT con Erica Magnaldi e Ane Santesteban, capeggia la Bigla la giovane Nikita Noskova, fresca di podio all'Emilia.

La lista iscritti maschile


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La corsa in tv


La corsa maschile sarà trasmessa in differita da RaiSport, da Eurosport e, grazie all'accordo con PMG Sport, anche sulla homepage di Cicloweb; la prova femminile sarà trasmessa in breve sintesi immediatamente prima delle immagini della gara maschile. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro


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