Professionisti

Gran Piemonte 2019

09.10.2019 22:09

Il percorso


Il rinnovamento è di quelli importanti per il Gran Piemonte: se nelle ultime stagioni la prova strizzava l'occhio alle ruote veloci capaci di tenere sui percorsi più o meno ondulati, quest'anno gli organizzatori di RCS Sport hanno deciso di dare una ulteriore opportunità agli scalatori, in un percorso quasi fotocopia dell'odierna Milano-Torino, privilegiando se vogliamo ancor più i corridori da grandi giri.

Il tracciato è di fatto pianeggiante per i primi 145 km, tra il canavesano e il biellese, con una spruzzata di vercellese. Da Valdengo inizia la pedalabile e irregolare ascesa di Nelva, per complessivi 13 km al 3.5%, computando anche un tratto di discesa poco dopo la metà. Dalla vetta 11 km di declivio portano fino a Biella, dove viene approcciata la salita finale verso il Santuario di Oropa: la parte iniziale, fino al bivio per Favaro, presenta pendenze dolci in cui fare la differenza è pressoché impossibile. Negli ultimi 6.8 km, invece, la musica cambia con una pendenza media superiore all'8% e tratti al 13% fino al classico e infido rettilineo in porfido che conduce alla basilica.

L'altimetria


Agliè - Santuario di Oropa (183 km)



Partenza: Agliè ore 12.00
Arrivo: Santuario di Oropa ore 16.35 circa

I protagonisti


Sono diciannove le squadre iscritte, dieci delle quali World Tour. Nonostante il percorso sia totalmente diverso da quello di un anno fa, al via c'è il detentore del titolo Sonny Colbrelli, che, per utilizzare un eufemismo, difficilmente sarà protagonista, in una Bahrain Merida che porta Hermann Pernsteiner. Il corridore di casa è uno che quella salita l'ha affrontata decine di volte in allenamento, vale a dire Egan Bernal, al vertice di un Team Ineos che porta anche Gianni Moscon, Diego Rosa e Iván Ramiro Sosa.

La Bora Hansgrohe presenta il quartetto Emanuel Buchmann, Davide Formolo, Patrick Konrad e Rafal Majka. Può invece ben figurare su un percorso simile Daniel Martin, capitano unico della UAE Team Emirates mentre per il Movistar Team, in contumacia di Valverde, tocca a Richard Carapaz cercare di portare a casa il risultato; al via anche Mikel Landa, ma il basco è tutt'altro che in buona condizione. Nel Team Katusha Alpecin c'è, con Ilnur Zakarin, un Enrico Battaglin che coltiva bei ricordi dell'ascesa piemontese.

Senza Latour, l'AG2R La Mondiale dà spazio a Nans Peters e all'interessante stagista Clément Champoussin. Per il Team Dimension Data l'esperienza di Enrico Gasparotto viene accompagnata da Amanuel Gebreigzabhier e da Louis Meintjes mentre l'Astana Pro Team si presenta con un roster senza gli specialisti ma con Gorka Izagirre e Davide Villella. Completa il quadro la EF Education First con Hugh Carthy, altro nome da non sottovalutare affatto.

Tutte le altre compagini sono dunque Professional, con l'ultimo appuntamento della Ciclismo Cup. Il vantaggio della Androni Giocattoli-Sidermec è tornato di sicurezza ma, nonostante tutto, tra le strade piemontesi la squadra porta Fausto Masnada, Daniel Muñoz e Kevin Rivera; la Neri Sottoli-Selle Italia-KTM risponde con Davide Gabburo e Giovanni Visconti. La Bardiani CSF ha Giovanni Carboni e Lorenzo Rota, la Nippo-Vini Fantini-Faizanè porta Nicola Bagioli e Alejandro Osorio. C'è quindi spazio per i portacolori delle cinque Professional straniere, con la Israel Cycling Academy che si gioca la carta dell'esperienza con Rubén Plaza. La Gazprom-RusVelo si affida a Nikolay Cherkasov e Alexandr Vlasov, il Team Arkéa-Samsic punta tutto sul campione francese Warren Barguil, i cugini della Vital Concept-B&B Hotels rispondono con Pierre Rolland, la Cofidis, Solutions Crédits ha in Nicolas Edet la miglior pedina.

La lista iscritti


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La corsa in tv


La corsa sarà trasmessa in diretta da RaiSport e da Eurosport. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro


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