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Vuelta a San Juan, Florez vince sull'Alto Colorado. Evenepoel rintuzza i ventagli, Ganna coi migliori

01.02.2020 00:07

La tappa regina della Vuelta a San Juan si rivela scoppiettante e ricca di colpi di scena: la San Martín-Alto Colorado di 169 km vede vincere il 23enne colombiano Miguel Florez, portacolori dell'Androni Giocattoli-Sidermec, che anticipa ai 300 metri i principali contendenti della classifica generale rimasti insieme.

Ma la selezione è partita molto prima, a 35 km dal traguardo, quando dovevano essere ancora ripresi i restanti dei fuggitivi di giornata, ossia Gerardo Atencio (Municipalidad de Pocito), Nelson Soto (Colombia Tierra de Atletas) e Magno Prado Nazaret (SEP de San Juan): in un tratto di altipiano alla fine della discesa del penultimo GPM di giornata, in un tratto di acquitrino completamente aperto, gli uomini della UAE Team Emirates hanno lanciato i ventagli, con la collaborazione di Bora, Movistar e altri team per un totale di una trentina di atleti.

Sorprendendo Remco Evenepoel, che si trovava ad inseguire assieme ad Óscar Sevilla e ai suoi gregari: gli attaccanti hanno raggiunto un vantaggio che ha toccato il minuto e mezzo, ma Remco non si è scomposto e pur restando presto solo si è portato a tirare con gli uomini del Team Medellín, recuperando il terreno restante nei primi chilometri della lunga ma non ripida (meno del 5% di pendenza media) salita finale.

A circa 10 km dall'arrivo, sotto l'impulso di Brandon McNulty (UAE Team Emirates), andava dunque a formarsi il gruppo definitivo dei contendenti per il successo, comprendente Nelson Oliveira (Movistar), un bravissimo Filippo Ganna, Evenepoel, Sevilla ed il suo straordinario gregario Wilmar Paredes (che si è sacrificato fino ai meno 3 dall'arrivo), Matteo Fabbro (Bora), che però ha presto ceduto il passo, Miguel Florez (Androni Giocattoli-Sidermec), Guillaume Martin (Cofidis) più diversi corridori locali come Juan Pablo Dotti (SEP de San Juan), German Nicolas Tivani (Agrupación Vírgen de Fátima) e Javier Melvilo (Municipalidad de Pocito).

Non pago di aver salvato la situazione, Evenepoel si è prodigato in diverse staffilate dai meno 3 in poi, selezionando ulteriormente il gruppo e mettendo in difficoltà Ganna, sul punto di staccarsi all'ultimo chilometro. Ma è stato poi Florez a trovare le energie necessarie per l'attacco definitivo, che gli ha permesso di imporsi con 2" su Sevilla e McNulty, 4" su Martin, Evenepoel e Ganna, 18" su Paredes e 36" su Melvilo e Tivani. Staccato ai -4, Oliveira chiude la top ten ad 1'05".

Con i primi tre praticamente tutti insieme, la generale non subisce grossi sussulti: Evenepoel mantiene 33" su Ganna ed 1'01" su Sevilla, mentre Brandon McNulty (1'21") e Miguel Florez (2'11") superano Oliveira. Domani penultima tappa non difficile con andata e ritorno dalla Autódromo El Villicúm.

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