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Tour de Wallonie, nuovo centro per Sam Bennett. Quarto Trentin, sesto Vendrame

18.08.2020 17:10

Il Tour de Wallonie prosegue oggi con la terza tappa, la Montzen-Visé di 192 km. Cinque gli attaccanti già dopo i primi km, si tratta dei belgi Andreas Goeman (Telenet Lions) e Michael Van Staeyen (Tarteletto Isorex), dello spagnolo Carlos Canal (Burgos BH), del polacco Michal Golas (Team Ineos) e del tedesco Marcel Sieberg (Bahrain McLaren). Il vantaggio massimo loro concesso ha di poco superato i 5', con AG2R La Mondiale e Groupama-FDJ particolarmente attive a tirare dietro.

Con il gap a scendere attorno al minuto, sulla Côte de Mont Theux a circa 65 km dalla fine, solo Canal e Golas restano in avanscoperta tra gli attaccanti; a loro si aggiungono Milan Menten (Sport Vlaanderen-Baloise) e Toon Aerts (Telenet Lions), per un quartetto che transita ai meno 55 km con una ventina di secondi. Sul dentello successivo è la volta di Pim Ligthart (Total Direct Energie) e Gianni Marchand (Tarteletto Isorex) provare e riuscire a riportarsi sulla testa; tutti quanti, però, vengono riassorbiti a 40 km dalla conclusione, ai pieni dello strappo della Côte de Cheratte.

Sul ritmo della Groupama-FDJ si staccano due potenziali avversari come il campione belga Tim Merlier e Nacer Bouhanni; fa fatica ma resiste in coda il capoclassifica Caleb Ewan, che nella discesa seguente ha modo di riportarsi nella pancia del gruppo composto da una settantina abbondante di unità e dove si dà da fare il CCC Team, unica compagine World Tour ancora senza vittorie nel 2020.

La compagine polacca ci dà dentro negli strappetti seguenti, ma la loro azione non provoca ulteriori perdite di contatto. A 13 km dall'arrivo tenta vana fortuna Marco Haller (Bahrain McLaren), destino che condivide con il neopro' Alexis Renard (Israel Start-Up Nation) che si muove poco più tardi.

A 9.5 km dalla conclusione inizia l'ultima difficoltà di giornata, la Côte de Cheratte che con i suoi 700 metri al 13% rende la vita difficile a molti; a dare fuoco alle polveri è Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick Step), ma è sul passo di Jonathan Narvaez (Team Ineos) che il gruppo esplode. Con l'ecuadoriano restano solo due superbig come Zdenek Stybar (Deceuninck-Quick Step) e Greg Van Avermaet (CCC Team), cui si accoda nel falsopiano seguente il detentore del titolo Loïc Vliegen (Circus-Wanty Gobert). Assente a sorpresa Philippe Gilbert, che aveva fatto lavorare fondo i suoi; per la Lotto Soudal niente da fare, in coda, per Caleb Ewan, che perde irrimediabilmente terreno e saluta la maglia gialla.

Il quartetto collabora e guadagna, nonostante il plotone alle loro spalle sia corposo e tirato dalla Groupama-FDJ di Arnaud Démare e dalla Lotto Soudal, che ora si affida a John Degenkolb: a 3.5 km dal termine i battistrada possiedono 20", gap che scende a 12" ai meno 2 km. I quattro se la giocano male, iniziando a marcarsi troppo presto e venendo ripresi all'interno dell'ultimo km.

Si giunge così alla volata in leggerissima pendenza, dove a sfidarsi per il successo sono in tre; a vincere è chi parte per ultimo, ma che dimostra un colpo di pedale impareggiabile per gli altri. Sam Bennett conquista il quarto successo stagionale, per una Deceuninck-Quick Step che, nonostante i tanti infortuni, continua a vincere.

L'irlandese ha la meglio sul francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e sul tedesco John Degenkolb (Lotto Soudal). Quarta piazza per Matteo Trentin (CCC Team), quinta per il belga Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise), sesta per Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale), seguono l'austriaco Marco Haller (Bahrain-McLaren), il tedesco Alexander Krieger (Alpecin-Fenix), il belga Baptiste Planckaert (Bingoal-Wallonie Bruxelles) e il francese Clément Venturini (AG2R La Mondiale).

La classifica vede un nuovo leader in Arnaud Démare, finora sempre molto costante. Domani la frazione conclusiva della quattro giorni in Belgio; la Blegny-Erezée di 199.4 km è ancor più ondulata della giornata odierna,

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