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Fuga in porto alla Paris-Camembert, vince Dorian Godon. Nei 10 Vendrame e Mozzato

22.09.2020 16:32

Sprint a due al termine dell'edizione 2020 della Paris-Camembert, la semiclassica del formaggio, appellativo come facilmente intuibile garantito dalla località di arrivo. Ad una trentina di km dal termine dei 194.5 km previsti, un drappello di sei elementi è evaso dal gruppo: sono il francese Dorian Godon (AG2R La Mondiale), il britannico Jake Stewart (Groupama-FDJ), l'ungherese Janos Pelikán (Androni Giocattoli-Sidermec), il neerlandese Maurits Lammertink (Circus-Wanty Gobert), il norvegese Kristian Aasvold (Riwal Securitas e il canadese Nicholas Zukowsky (Rally Cycling).

Con il passare dei km solo in due, ossia Godon e Lammertink, sono riusciti a resistere, andando a giocarsi il successo in volata: ad avere la meglio è stato Dorian Godon, che si regala la prima affermazione stagionale, la terza della carriera dopo due prologhi alla Boucles de la Mayenne. Come detto il ventiquattrenne ha avuto la meglio su Maurits Lammertink.

Il gruppo, giunto a soli 8", è stato regolato da Nacer Bouhanni (Team Arkéa-Samsic), il quale ha esultato pensando che non ci fossero più fuggitivi superstiti; il francese ha preceduto il trevigiano Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale), il rumeno Eduard Grosu (Nippo Delko Provence), il vicentino Luca Mozzato (B&B Hotels-Vital Concept), il russo Vyacheslav Kuznetsov (Gazprom-RusVelo), i francesi Anthony Maldonado (St. Michel-Auber 93) e Axel Zingle (Nippo Delko Provence) e il lussemburghese Tom Wirtgen (Bingoal-Wallonie Bruxelles).

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