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BinckBank Tour 2020

28.09.2020 19:02

Sono eccezionalmente cinque, quest'anno, le frazioni del BinckBank Tour, principale corsa a tappe per due delle culle mondiali del ciclismo - Belgio e Paesi Bassi, per i meno accorti. Il percorso è quello ormai abituale, con località di partenza e arrivo già viste in precedenza, che lascia però spazio ad una folta platea di aspiranti protagonisti, siano essi velocisti resistenti, paveari o uomini da classiche vallonate.

La prima e la terza tappa, quelle di Ardooie e di Aalter, sono disegnate apposta per le ruote veloci, che avranno qui modo, in percorsi totalmente pianeggianti, di sfidarsi a tutta velocità. Ad inframezzare questi due appuntamenti è previsto il primo momento in cui la lotta per la classifica generale inizierà a delinearsi: nella neerlandese Vlissingen, in Zelanda, ecco una cronometro individuale lunga poco meno di 11 km per buona parte in riva al mare, lì dove il vento può giocare brutti scherzi.

Le due frazioni francamente più interessanti e godibili sono le ultime due: la quarta tappa si aggiunge alla ristretta lista di appuntamenti "multitransfrontalieri", dato che si toccano tre paesi: la partenza è in Belgio a Riemst, quindi dopo 34 km si passa nei Paesi Bassi, lì dove si svolge il grosso della giornata compreso il traguardo a Sittard Geleen nell'ormai abituale Tom Dumoulin Bike Park, e nel mezzo c'è un breve sconfinamento di 2 km in Germania. A caratterizzare la frazione sono le côte dell'Amstel - il Cauberg viene affrontato due volte, l'ultima ai meno 53.5 km dal traguardo. Nel finale sono due gli strappetti, quello di Weg Langs Stammen (350 metri all'8%) ai meno 14 km e quello di Watersley (400 metri al 4%) ai meno 6 km.

L'ultima tappa è quella ormai arcinota, con l'epilogo a Geraardsbergen: sono quattro le tornate del circuito conclusivo da affrontare, caratterizzato da Bosberg, Denderoordberg e Muur. Si arriva in centro al paese, per cui l'ultimo transito sul Kapelmuur è grossomodo ai meno 24 km, ma negli anni passati si è visto che è più che sufficiente per fare la differenza.

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Martedì 29/9 - 1a tappa: Blankenberge - Ardooie (132.1 km)"]


Circuito finale di 15.6 km da ripetere 3 volte

Partenza: Blankenberge ore 13.44
Arrivo: Ardooie ore 16.40 circa

Sprint: Meulebeke km 92.2 e km 123.4
Gouden Km: Ardooie km 113.3[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 30/9 - 2a tappa: Vlissingen - Vlissingen (Cronometro - 11 km)"]


Partenza primo atleta: Vlissingen ore 14.34
Arrivo ultimo atleta: Vlissingen ore 17.41 circa

Sprint: Nessuno
Gouden Km: Nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 1/10 - 3a tappa: Philippine - Aalter (173.3 km)"]


Circuito finale di 22.9 km da ripetere 3 volte

Partenza: Philippine ore 12.45
Arrivo: Aalter ore 16.40 circa

Sprint: Philippine km 32.2, Aalter km 128.6
Gouden Km: Sint Maria Aalter km 159.5[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 2/10 - 4a tappa: Riemst - Sittard Geleen (195.4 km)"]


Partenza: Riemst ore 12.06
Arrivo: Sittard Geleen ore 16.40 circa

Sprint: Vroenhoven km 13.3, Beekdalen km 177.6
Gouden Km: Valkenburg km 131.6[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 3/10 - 5a tappa: Ottignies - Geraardsbergen (183.6 km)"]


Circuito finale di 25.5 km da ripetere 4 volte

Partenza: Ottignies ore 12.15
Arrivo: Geraardsbergen ore 15.40 circa

Sprint: Geraardsbergen km 85.7 e km 136.7
Gouden Km: Atembeke km 166.5[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

I protagonisti


Complice la concomitanza con la Flèche Wallonne, con il Giro d'Italia e trovandosi alla vigilia della Liège-Bastogne-Liège, il campo partenti è meno ricco di questo BinckBank Tour è meno qualificato del passato. A far la parte del leone sono gli uomini da classiche delle pietre, con la scomparsa pressoché totale degli specialisti delle Ardenne. Chi rappresenta al meglio una sintesi tra queste due tipologie di percorsi è Mathieu van der Poel, capitano di una Alpecin-Fenix che si schiera nella corsa di casa desiderosa di ben figurare portando anche Tim Merlier per le volate e il neocampione belga Dries De Bondt.

Non ci sarà il detentore del titolo Laurens De Plus, per cui il Team Jumbo-Visma punta su Amund Grøndahl Jansen e su Mike Teunissen. Solita varietà di opzioni sia per la Deceuninck-Quick Step, che può giostrare Yves Lampaert, Florian Sénéchal e Zdenek Stybar, che per la Lotto Soudal che si affida a John Degenkolb e Philippe Gilbert. Pur se reduce da un Tour sottotono, Oliver Naesen su questi percorsi, per altro affiancato nella AG2R La Mondiale da Silvan Dillier, è uomo da temere - nella squadra savoiarda per le volate spazio a Clément Venturini.

Chi alla Grande Boucle ha fatto fuoco e fiamme è Søren Kragh Andersen, leader di un Team Sunweb che punta su Alberto Dainese per gli sprint. Nella prima corsa da ex iridato, Mads Pedersen funge da centro di gravità per la Trek-Segafredo - anche in questo caso volate riservate ad un giovane italiano, ossia Matteo Moschetti. In passato ha vinto la classifica in due occasioni, ma stavolta Edvald Boasson Hagen non sembra poter coltivare le medesime ambizioni in maglia NTT Pro Cycling. Vuole invece salire sul podio Sep Vanmarcke, che inizia qui il suo periodo di elezione - nella EF Pro Cycling c'è anche il giovane e promettente Stefan Bissegger.

Il più fiammingo degli spagnoli, ossia Iván García Cortina, si divide le responsabilità con Sonny Colbrelli nella Bahrain McLaren, dove Mark Cavendish proverà a dare qualche segnale di vita nelle volate. Un possibile outsider a cui prestare attenzione, anche in considerazione dell'ottimo stato di forma, è Stefan Küng, pilastro della Groupama-FDJ. Giovane e ambizioso, Jasper Philipsen guida UAE Team Emirates, con Alexandr Riabushenko come alternativa. Per le volate, il nome più atteso è quello di Pascal Ackermann, in una Bora Hansgrohe che punta tutto su di lui. Curiosità per capire ciò che potrà fare Owain Doull, pedina buona per la Ineos Grenadiers.

Per quanto riguarda le altre formazioni, la Cofidis cerca soddisfazioni con Christophe Laporte, il CCC Team dà una chance a Jakub Mareczko per gli sprint e a Guillaume Van Keirsbulck per la classifica, la Mitchelton-Scott ha due in gran forma come Dion Smith e Robert Stannard, la Total Direct Energie porta il vecchio leone Niki Terpstra e Dries Van Gestel, il Movistar Team ha il locale Jurgen Roelandts, l'Astana Pro Team concede carta bianca a Laurens De Vreese, la Israel Start-Up Nation cerca qualche risultato con Nils Politt, la Bingoal-Wallonie Bruxelles punta su Lionel Taminiaux, la Circus-Wanty Gobert gioca le proprie opportunità con Xandro Meurisse e Andrea Pasqualon, la Sport Vlaanderen-Baloise ha Amaury Capiot da mettere in mostra.

La startlist ufficiale


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa in diretta su Eurosport ed Eurosport Player. Gli orari sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.

Albo d'oro


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