Professionisti

Nipote di Frank Vandenbroucke, si ritira a 23 anni: Franklin Six confessa i suoi tormenti

08.12.2020 20:38

Potrebbe essere una di quelle notizie che passano sottotraccia, quella del ritiro di Franklin Six: professionista da 3 anni con le varie emanazioni della Bingoal-Wallonie Bruxelles, dopo aver militato altrettanti in continental belghe , quella del ritiro di Six potrebbe essere anche una notizia poco rilevante data la carriera non esaltante del belga (il massimo ottenuto è un argento ai campionati nazionali Under 23 nel 2017) , non fosse per la giovane età e per la pesante parentela del ragazzo, dato che sua madre Sandra era la sorella di Frank Vandenbroucke, uno dei ciclisti più talentuosi degli anni '90 scomparso tragicamente nel 2009.
E proprio questa presenza "pesante" nella vita di Franklin potrebbe essere la chiave di lettura più corretta dell'epistola tormentata e polemica che Six ha destinato ai suoi follower di Instagram, nel momento in cui ha comunicato il ritiro:
«Tutto questo non è il mio futuro, non sono attaccato a questa vita. Lasciare questo ambiente è un sollievo, ero tutt'altro che felice. Avevo immaginato che le cose sarebbero andate diversamente.  Chi mi ha chiesto cosa farò per il momento non avrà risposta. Ho imparato molto sulla vita, ma ancora di più sulle persone. Ho visto 400 sfaccettature malevole dell'essere umano. Ho sempre fatto del mio meglio per riprendermi dagli infortuni e dalle malattie. Da ciò mi sono risollevato e non mi sono mai risparmiato. Sono orgoglioso di quello che sono diventato, ma non voglio mai più vedermi in un vicolo cieco. Mio zio Frank è stato un'ispirazione e un esempio. Ho cercato di non ripetere i suoi errori, ma continuavo lo stesso a essere confrontato con lui. Lo odio per questo - perché mentire su questo? - il mio dolore si è trasformato in odio. Coloro che hanno la mia gratitudine si riconoscono, specialmente gli angeli che guardano da lassù»

Notizia di esempio
Jakob Dorigoni sospende l'attività su strada e ritorna in MTB