Professionisti

L'esodo degli ex Riwal: in quattro trovano squadra, in due dicono basta

21.12.2020 18:51
Qualche giorno fa era giunta la conferma che la dirigenza della Riwal non era riuscita a trovare uno sponsor capace di mantenere la licenza Professional 2021. E così dal sodalizio danese, che a tutt'oggi non è ancora sicuro di proseguire come Continental, è iniziata la fuga dei corridori verso nuove sistemazioni.

E non solo, perché c'è anche chi ha optato per il ritiro. Il nome più noto è senza ombra di dubbio quello di Sondre Holst Enger: il ventisettenne velocista ha annunciato tale decisione su Instagram, dichiarando di voler intraprendere una nuova avventura. Passato tra i pro' con grandi attese - al Mondiale under 23 del 2013 fu bronzo dietro a Mohoric e Meintjes ma davanti a Ewan, regolato in volata - il norvegese non ha saputo riconfermarsi. Dice basta anche il trentenne Torkhil Vehye, primo professionista a provenire dalle Far Oer.

Proseguono la carriera in patria, invece, sia il venticinquenne norvegese Kristian Aasvald, che passa al Team Coop, e il ventiquattrenne britannico James Shaw, nuovo punto di riferimento della Ribble Weldtite. È di oggi la notizia che anche due dei neerlandesi presenti in rosa nel 2020 hanno un'opzione per il futuro: tanto il venticinquenne Martijn Budding quanto il ventiseienne Piotr Havik faranno parte della competitiva Continental oranje BEAT Cycling Club.
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