Professionisti

Le squadre 2022: Cofidis

10.02.2022 20:38

Anno di consolidamento per il team francese. Salutati Viviani e Laporte la squadra fa quadrato attorno a Guillaume Martin dopo aver provato a rafforzarsi sul mercato. Consonni troverà spazio


La storica formazione francese, compiuto il tanto agognato salto di qualità nel World Tour nel 2020, prova, senza fretta, ad affermarsi nella categoria. Una campagna acquisti senza particolari sussulti ma mirata a puntellare la rosa per la storica squadra diretta da Cédric Vasseur, che dà piena fiducia ai propri leader per ottenere risultati importanti. Gli italiani Consonni e Cimolai godranno di ampia libertà, mentre sul fronte delle partenze pesano particolarmente quelle di Viviani e Laporte.

Acquistato Elia Viviani nel 2020 la formazione francese aveva grandissime ambizioni, probabilmente non tutte soddisfatte. Proprio per questo alcune recenti dichiarazioni di Vasseur hanno fatto discutere ("ingaggi un corridore come lui, ti aspetti che ti porti 3000 punti UCI in due anni, non 1200"). Ciò che tuttavia è indubbio, e che ammette anche il manager francese, è che la permanenza dello sprinter veronese ha consentito alla squadra di crescere sostanzialmente come impostazione e metodo di preparare gli appuntamenti stagionali. Appare infatti evidente nelle ultime stagioni come il team, nonostante non possa contare su soluzioni di primissimo piano, sia spesso in grado di cogliere il meglio dai propri uomini non tralasciando affatto di curare alcuni appuntamenti della stagione apparentemente sfavorevoli.

Risultati notevoli nell'arco del 2021 sono stati senz'altro la doppia top10 ottenuta da Guillaume Martin a Tour e Vuelta (8° e 9°), lo stesso Martin aveva in precedenza concluso in sesta posizione la Parigi-Nizza. Christophe Laporte ha invece vinto il G.P. Wallonie, concluso in seconda posizione la Dwars door Vlaanderen e in sesta l'inferno di fango della Parigi-Roubaix. Sono cinque le vittorie stagionali per Elia Viviani, tutte ottenute in corse francesi, mentre la vittoria di spicco è senz'altro la tappa del Giro con arrivo a Guardia Sanframondi, ottenuta da Victor Lafay, bravo ad imporsi sui compagni di fuga.

IL MERCATO


Ceduti, come già detto, i due uomini veloci di spicco della squadra Viviani e Laporte, la Cofidis non è stata sicuramente ferma a guardare concludendo il ciclomercato con 13 acquisti a fronte delle 10 cessioni. Abbandonano il team, tra gli altri, oltre ai due già citati gli esperti Natnael Berhane, Jempy Drucker, Nathan Haas e Nicolas Edet. Arrivano invece lo sprinter Bryan Coquard, all'alba dei trent'anni alla prima esperienza nel World Tour, e Ion Izagirre come acquisti di spicco. Si aggiungono all'organico anche gli affermati Cimolai, Bidard, Benjamin Thomas, Armée, Villella e Walscheid. Interesse infine per i miglioramenti del giovane sprinter francese Alexis Renard, proveniente dalla Israel.

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[mks_accordion_item title="LA ROSA"]
Piet Allegaert (Bel, 1995)
Sander Armée (Bel, 1985)
François Bidard (Fra, 1992)
Tom Bohli (Svi, 1994)
André Carvalho (Por, 1992)
Thomas Champion (Fra, 1999)
Davide Cimolai (Ita, 1989)
Simone Consonni (Ita, 1994)
Bryan Coquard (Fra, 1992)
Alexandre Delettre (Fra, 1997)
Rubén Fernández (Spa, 1991)
Eddy Finé (Fra, 1997)
Simon Geschke (Ger, 1986)
Jesús Herrada (Spa, 1990)
José Herrada (Spa, 1985)
Ion Izagirre (Spa, 1989)
Wesley Kreder (Ola, 1990)
Victor Lafay (Fra, 1996)
Guillaume Martin (Fra, 1993)
Anthony Perez (Fra, 1991)
Pierre-Luc Périchon (Fra, 1987)
Alexis Renard (Fra, 1999)
Rémy Rochas (Fra, 1996)
Szymon Sajnok (Pol, 1997)
Benjamin Thomas (Fra, 1995)
Hugo Toumire (Fra, 2001)
Kenneth Vanbilsen (Bel, 1990)
Davide Villella (Ita, 1991)
Jelle Wallays (Bel, 1989)
Max Walscheid (Ger, 1993)
Axel Zingle (Fra, 1998)
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L'ANALISI


Guillaume Martin


CORSE A TAPPE: Pur non avendo exploit o risultati eclatanti nel proprio palmarès Guillaume Martin è un leader affidabile e un corridore molto continuo, e nel team lo sanno bene. Per questo il francese si testerà con il doppio appuntamento Giro-Tour in questo 2022. Ion Izagirre, specialista delle corse di una settimana, proverà a portare importanti piazzamenti in assenza di Martin. Più incentrato sui successi parziali pare invece Jesús Herrada, mentre va prestata attenzione ai miglioramenti di Rémy Rochas e Victor Lafay: giovani ma non più debuttanti, sono chiamati a dare continuità ai buoni risultati ottenuti fin qui.

Simone Consonni


VOLATE: Con l'addio di Viviani può finalmente essere l'anno dell'affermazione definitiva per Simone Consonni, che da tempo dimostra di fare il suo quando veste i panni di leader, dimostrando anche di saper reggere su percorsi non banali. Autore di un Giro 2021 sorprendente, può essere un buon anno anche per lo sprinter friulano Davide Cimolai, che vista la grandissima esperienza potrebbe anche svolgere il compito di prezioso ultimo uomo in diverse situazioni; entrambi saranno al via del prossimo Giro d'Italia. Anche Bryan Coquard, sprinter di indubbio valore, dopo anni di numerosissimi risultati in corse minori francesi dovrà confermarsi tra i grandi. Altre soluzioni per le volate sono sicuramente rappresentate dal belga Piet Allegaert, una certezza nelle corse di un giorno del nord, dal passista veloce tedesco Max Walscheid, molto continuo nel 2021, e dal giovane Alexis Renard.

Jelle Wallays


CLASSICHE: Non sono presenti nel team, almeno sulla carta, specialisti delle classiche in grado di competere per la vittoria, ma troviamo comunque validi outsider che possono mettersi in bella mostra. Il belga Jelle Wallays sembra aver ormai passato i migliori anni della propria carriera, farà comunque parte assieme a Walscheid ed Allegaert della pattuglia in cerca di qualche buon piazzamento nelle classiche del nord. Consonni punta alla Sanremo, mentre vedremo affidato agli stessi Martin ed Izagirre il ruolo di capitani nelle classiche vallonate, dalle Ardenne al Lombardia.
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