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Giro d'Italia, a che punto siamo con la startlist?

16.03.2022 12:01

A meno di due mesi dalla partenza della corsa rosa proviamo a fare il punto della situazione sui partecipanti. Si fanno sentire le assenze di alcuni nomi pesanti, anche se la startlist si preannuncia di buon livello


La stagione ciclistica sta ormai entrando nel vivo: con le classiche di primavera alle porte ed alcune belle gare già corse ci stiamo avvicinando pian piano all'appuntamento più importante dall'anno per il ciclismo italiano: parliamo ovviamente del Giro d'Italia (6-29 Maggio). Ad una cinquantina di giorni dal via da Budapest le squadre stanno già pensando a chi schierare, con molte situazioni già definite, ma altre ancora in dubbio. Con questo resoconto cercheremo di dare una panoramica chiara e sintetica dei nomi che animeranno la corsa sulle strade del nostro paese; tra notizie certe, indiscrezioni e possibilità. Procediamo dunque con la panoramica squadra per squadra.

AG2R CITROËN TEAM
Il francese Clément Champoussin è in crescita ed avrà i gradi di capitano, non nascondendo ambizioni di top10. La selezione sarà poi completata da scalatori come Mickaël Cherel, Felix Gall e Jaakko Hänninen. Ci sarà poi un cacciatore di tappe come Lilian Calmejane e, forse, qualche ruota veloce.

ASTANA QAZAQSTAN TEAM
Miguel Ángel López e Vincenzo Nibali guidano l’ambiziosa selezione, anche se lo squalo dello stretto arriverà al via con pochi giorni di corsa alle spalle. Gregari di lusso saranno i forti scalatori David De la Cruz e Joe Dombrowski. Completeranno probabilmente la squadra alcuni tra i tanti italiani del team.

BAHRAIN-VICTORIOUS
Mikel Landa sarà capitano con Pello Bilbao e Wout Poels preziosissimi luogotenenti. La selezione sarà probabilmente orientata tutta sulle grandi salite. Sul resto non si sa ancora molto, anche se dovrebbe esserci l’espertissimo Luis León Sánchez. Assenti gli italiani Caruso e Colbrelli.

BORA-HANSGROHE
Lo squadrone tedesco punta tutto sulla classifica generale con l’ambizioso tridente composto da Wilco Kelderman, Emanuel Buchmann e un ritrovato Jai Hindley. Presente anche un ottimo Lennard Kämna, mentre Zwiehoff e gli italiani Fabbro ed Aleotti dovrebbero essere al servizio dei capitani. Non dovrebbe esserci spazio per nessun velocista, a differenza degli ultimi anni.

COFIDIS
Quest’anno la squadra francese punta molto sul Giro, al via Guillaume Martin che spera addirittura nella top5, supportato dai connazionali Perez e Périchon. Gli italiani Simone Consonni e Davide Cimolai si occuperanno delle volate.

EF EDUCATION-EASYPOST
Come sempre accade per questa squadra non si hanno notizie ufficiali, secondo alcune indiscrezioni tuttavia Hugh Carthy dovrebbe essere nuovamente capitano, accompagnato da Esteban Chaves. Dovrebbero esserci anche Jens Keukeleire, Simon Carr e Merhawi Kudus, mentre Alberto Bettiol è ancora in forse.

GROUPAMA-FDJ
Presente Arnaud Démare per il riscatto nelle volate; accompagnato da tutto, o quasi, il proprio treno (Guarnieri, Scotson, Sinkeldam, Konovalovas). Attila Valter, parso in grande crescita, curerà la classifica e sogna la prima maglia rosa nella sua Ungheria. Fuori, per ora, sia Pinot che Gaudu che avevano entrambi dichiarato di volerci essere.

INEOS GRENADIERS
Nonostante il grave infortunio di Bernal, Richard Carapaz è stato confermato ufficialmente come leader della formazione al Giro. Il vincitore dell’edizione 2019 sarà supportato da ottimi compagni di squadra come Richie Porte, Tao Geoghegan Hart e Ben Tulett. Attenzione poi alla versatilità di Ethan Hayter, mentre Elia Viviani curerà le volate. Grande dubbio infine attorno alla partecipazione di Tom Pidcock. Il campione del mondo di ciclocross, inizialmente previsto al via della corsa rosa, potrebbe invece debuttare al Tour de France. Dal team però fanno sapere che nulla è ancora deciso, di certo la presenza di un potenziale ottimo cacciatore di tappe farebbe molto comodo, arricchendo ulteriormente una già ottima squadra.

INTERMARCHÉ-WANTY-GOBERT MATÉRIAUX
Il giovane Biniam Girmay è pronto a stupire ancora, sarà sua la leadership nelle volate, soprattutto negli sprint ristretti. Tornerà Lorenzo Rota, in squadra anche l’ungherese Barnabas Peák. Per quanto riguarda la classifica generale, si divideranno i gradi di capitano l'eterno Domenico Pozzovivo e Jan Hirt.

ISRAEL-PREMIER TECH
Giacomo Nizzolo torna alla carica guidando una formazione che non dovrebbe avere alcuna ambizione di classifica con il suo nuovo treno composto dagli esperti Alex Dowsett, Matthias Brändle e Rick Zabel.

JUMBO-VISMA
Tom Dumoulin torna capitano, l'olandese sarà supportato da una buona formazione già definita e composta da: Tobias Foss (9° l’anno scorso), Sam Oomen, Chris Harper, Koen Bouwman, Edoardo Affini, Jos Van Emden, Pascal Eenkhorn.

LOTTO SOUDAL
Caleb Ewan ci sarà nuovamente, anche se ha già annunciato che non concluderà il Giro. Lo sprinter australiano sarà aiutato dal proprio treno formato probabilmente da Jasper De Buyst, Roger Kluge e Rüdiger Selig. Presente anche il veterano Thomas De Gendt, mentre a mettere in mostra i colori del team sulle salite sarà il giovane Maxim Van Gils.

MOVISTAR TEAM
L’eterno Valverde guida la formazione, da capire se proverà a resistere in classifica generale. Ci sarà anche il colombiano Iván Sosa nella tipica selezione ricca di buoni scalatori. Tornerà anche il promettente statunitense Matteo Jorgenson.

QUICK-STEP ALPHA VINYL TEAM
Mark Cavendish torna alla corsa rosa dopo nove anni di assenza. Nel forte team belga, che derà spazio ai giovani, ci saranno Fausto Masnada e Mauri Vansevenant per le montagne, mentre i giovani Andrea Bagioli, Ilan Van Wilder e Mauro Schmid andranno a caccia di tappe.

TEAM BIKEEXCHANGE-JAYCO
Tutti per Simon Yates nella squadra australiana. Il britannico punta tutto sul Giro per la quinta stagione consecutiva. Formazione che sarà quindi composta da scalatori e passisti a disposizione del capitano.

TEAM DSM
Al momento la squadra di cui si sa meno in assoluto. Potrebbe tornare Bardet visto il percorso favorevole, così come lo sprinter Cees Bol non ha escluso di esserci. Per le volate potrebbe tuttavia essere la prima volta di Alberto Dainese, dopo un’ottima Vuelta nella passata stagione

TREK-SEGAFREDO
Giulio Ciccone avrà un’altra opportunità come capitano, ma in squadra ci saranno anche Bauke Mollema, che punta ad una vittoria di tappa e lo spagnolo Juan Pedro López come vicecapitani. Presente anche l’esperto Dario Cataldo ed esordirà a 32 anni il velocista spagnolo Aberasturi.

UAE TEAM EMIRATES
João Almeida capitano unico in una buona selezione che vedrà al via ottimi italiani come Diego Ulissi, Alessandro Covi e Davide Formolo. Rui Costa e Max Richeze aiuteranno i capitani rispettivamente in salita e nelle volate. Lo sprinter sarà Fernando Gaviria, che però deve ancora recuperare da un infortunio alla clavicola.

ALPECIN-FENIX
Il team belga che è automaticamente invitato ci sarà, ed oltre a Stefano Oldani e Jakub Mareczko tornerà il velocista Tim Merlier, che quest’anno ha dichiarato di voler portare a termine la corsa rosa. La grande incognita del team resta la possibile presenza di Mathieu Van Der Poel, che (secondo fonti della Gazzetta dello Sport) starebbe pensando al Giro come corsa per macinare chilometri e fatica dopo la lunga assenza dalle corse. Anche in questo caso la sua presenza non si può assolutamente considerare certa, e probabilmente sarà valutata nelle prossime settimane.

Le WildCard sono state assegnate, com’era prevedibile, alle tre formazioni italiane di categoria Professional, che schiereranno con tutta probabilità i migliori uomini a propria disposizione. Resta fuori dai giochi la Gazprom-RusVelo (squadra attualmente sospesa dall’UCI per le ben note vicende di attualità) che avrebbe fortemente ambito ad un invito alla corsa rosa. Rinuncia invece all’invito a cui avrebbe avuto diritto la Arkéa-Samsic di Nairo Quintana e Warren Barguil: la squadra francese preferisce concentrarsi su Tour e Vuelta per inseguire il sogno della promozione nel WorldTour a partire dal 2023.

DroneHopper-Androni, Eolo Kometa e Bardiani-CSF-Faizanè, come detto, non avranno sicuramente esitazioni nello schierare al via del Giro le migliori pedine a propria disposizione. Curiosità per vedere all'opera un Natnael Tesfatsion molto migliorato, così come le garanzie Eduardo Sepúlveda e Jhonatan Restrepo per la DroneHopper-Androni. La Eolo-Kometa invece ripone grande fiducia nelle ambizioni di Lorenzo Fortunato, che vuole testarsi in classifica; ma avrà anche in Vincenzo Albanese un uomo affidabile per gli sprint, specialmente se a ranghi ristretti. Infine la Bardiani-CSF-Faizanè punta sul giovane Filippo Zana che si metterà in mostra sulle salite, così come vorrà fare Filippo Fiorelli, l'anno scorso grande rivelazione nelle tappe mosse.
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