Il ciclomercato è nel pieno: diversi team cambieranno pelle in maniera netta, alcuni nel senso di un rafforzamento (la squadra di Luca Guercilena), altri nell'ottica di un apparente disimpegno (i britannici)
Un percorso duro e schizofrenico, una startlist di livello assoluto che però rischia di rivelarsi uno specchietto per le allodole. L'Italia spera di scorgere sprazzi di futuro nell'esordio di Andrea Piccolo in un GT
Il bilancio dei supermondiali di Glasgow dice che i colori azzurri sono troppo spesso relegati al rango di comprimari. Per fortuna la vittoria di Lorenzo Milesi nella crono under ci fa aggiungere il punto interrogativo al titolo qui sopra
L'impresa impossibile tentata da Bettiol a Glasgow ha ricordato un'azione simile messa in atto dal campione di Castenedolo in un Mondiale in cui l'Italia si presentò... senza capitano
Il Mondiale di Gap, rimasto nella leggenda del ciclismo per l'incredibile beffa di Marino Basso a Franco Bitossi, fu anche quello in cui l'Italia distrusse la resistenza del Cannibale
Al Tour de France Giulio Ciccone si è regalato una maglia a pois che ci piacerebbe ricordare in futuro come il punto di partenza di un'ultima parte di carriera scintillante
Se non ci fosse stato Pogacar avremmo assistito a un Tour de France da subito indirizzato a senso unico, che di conseguenza sarebbe diventato presto molto noioso
Nessuno ha dimenticato il Tour de France del 1989, una sequela di colpi di scena e passaggi di maglia tra Laurent e Greg, con un epilogo (soli 8" in favore dell'americano) scolpito nella leggenda. La Boucle 2023 gli si avvicinerà?
Un'antica suggestione che torna nei discorsi degli appassionati, ma che nel ciclismo contemporaneo sarebbe oggettivamente improponibile: serve altro per diminuire il divario tra Giro e Tour
Percorso da scalatori? Sì ma fino a un certo punto. Quel che è certo è che la sfida sarà tra Vingegaard e Pogacar. E per il nostro movimento si certifica uno stato sostanzialmente comatoso
The show must go on, ma prima prendiamoci una settimana di riflessione collettiva
I risultati del Delfinato, in cui Vingegaard ha fatto sensazione, ci proiettano verso un Tour de France in cui il solo Pogacar potrà verosimilmente contrastare il danese della Jumbo-Visma
Le cinque settimane di distanza tra Giro e Tour lasciano ampio spazio a una fase del calendario davvero insipida. Motivo in più per spostare in avanti la corsa rosa, riportandola alle date di un tempo
Il ritiro di Remco Evenepoel ha svuotato la corsa rosa di contenuti; e quello di Tao Geoghegan Hart ha consegnato la vittoria a Primoz Roglic, anche più della decisiva crono del Monte Lussari
Il Giro d'Italia 2023 è stato per due settimane piuttosto deludente, a tratti avvilente. Ora in queste ultime tappe qualcosa succederà: se non per forza, almeno per inerzia