Tour of Slovenia: Kyrylo Tsarenko vince la tappa regina
Successo dalla fuga per l'ucraino, secondo Samuele Zoccarato; cede Fabio Christen: Anders Halland Johannessen è il nuovo leader della corsa
Continua una striscia di risultati positivi per il Team Solution Tech-Vini Fantini: Kyrylo Tsarenko vince dalla fuga la quarta tappa del Tour of Slovenia 2025, precedendo sul traguardo un ottimo Samuele Zoccarato (Polti-VisitMalta) e Anders Halland Johannessen (Uno X-Mobility). Frazione decisiva nel disegnare la nuova (e forse definitiva) classifica generale: il terzo posto di oggi regala al norvegese Johannessen la maglia di leader, con 16" su Felix Grossschartner (UAE Team Emirates-XRG) e 19" su Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek).
Tour of Slovenia 2025, la cronaca della quarta tappa
Frazione di 175km da Maribor a Golte. Dopo 110km di relativa calma dove sono posizionati i tre sprint intermedi di giornata (Slovenska Bistrica, km 20; Zreče km 39; Mozirje km 87), i corridori inizieranno una costante ascesa verso la prima salita di giornata: il passo Volovljek (5km all'8.3%), GPM di seconda categoria. Dopo la discesa (interrotta da una breve contropendenza) e una trentina di km di fondovalle, l'ultima fatica di giornata: il duro GPM di prima categoria di Golte (13km al 7.5%), in cima al quale è posto il traguardo.
La giornata inizia con il ritiro dei velocisti Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Simon Dalby (Uno X-Mobility). La fuga va via prima dello sprint intermedio di Slovenska Bistrica ed è composta da Samuele Zoccarato, che si aggiudica il traguardo volante; Kyrylo Tsarenko; Carl-Frederik Bévort (Uno X-Mobility); Anže Skok (Adria Mobil); Dominik Röber (Benotti Berthold); Mihael Štajnar (Pogi Team). Prova a inseguirli Paul Wright (Factor Racing), ma l'australiano viene presto ripreso dal gruppo, dove tira la Q36.5 del leader della corsa Fabio Christen. Il massimo vantaggio dei battistrada sarà di circa 6'. Röber si impone al traguardo volante di Zreče, mentre Skok conquista quello di Mozirje. Caduta in gruppo per i fratelli Kulset della Uno X-Mobility e Marton Dina (Euskaltel-Euskadi) a 62km dal traguardo. Rimane attardato in questa fase anche Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), che sfrutta la scia dell'ammiraglia per tornare in gruppo. All'imbocco del passo Volovljek il vantaggio della fuga è attorno a 4'40": rimangono compatti gli uomini all'attacco, mentre dal gruppo attacca Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), che riesce a prendere circa 20" di margine . Štajnar allunga per la prima posizione al GPM su Röber e Zoccarato.
Il vantaggio della fuga sul gruppo rimane attorno ai 4'30" lungo la discesa e il successivo fondovalle, mentre Juaristi rimane a 3' dalla testa della corsa. Poco prima dell'inizio della salita verso il GPM di Golte allunga Sam Oomen (Lidl-Trek), che sembra poter portare via un gruppetto di circa 8 uomini. L'olandese, però, si accorge di non avere a ruota il capitano, quindi si rialza: il gruppo li riprende e va a riassorbire anche Juaristi. Già in salita, dalla testa della corsa si staccano Štajnar e Skok, poi anche Röber e Bévort, sfiancati dal passo sostenuto di Zoccarato e Tsarenko sul primo tratto di ascesa tra il 6 e l'8%. A 10km dal traguardo il vantaggio dei battistrada è di poco meno di 3' sul gruppo messo in fila dal forcing della Lidl-Trek, che sbriciola il peloton. Continuano l'accordo tra i due battistrada, che arrivano ad un breve tratto di risciacquo e falsopiano con ancora 2'20" sul gruppo, dal quale, appena la strada ricomincia a salire, attacca Jan Castellon (Caja Rural). La Lidl-Trek non reagisce, proseguendo del proprio passo, mentre in testa, a 4.4km dalla vetta quando la pendenza media è del 9%, Zoccarato cede al cambio di passo di Tsarenko: l'ucraino prosegue in solitaria con una pedalata agile e ancora redditizia.
A poco più di 3km dalla vetta, attacca Geoghegan Hart, subito richiuso da Felix Grossschartner: riparte quindi in contropiede Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek). Christen, che fino a questo momento era sembrato in controllo, inizia a pagare gli scatti e controscatti degli altri uomini di classifica, staccandosi da un gruppetto che prende il largo con Grossschartner, Geoghegan Hart, Lopez, Anders Johannesen e Johannes Kulset. Prova a rientrare il giovane Jakob Omrzel (Bahrain Victorious), mentre Tsarenko è già nel durissimo ultimo km di corsa, con pendenze che sfiorano il 13%, involato verso la vittoria. Dal gruppetto dei migliori accelera Grossschartner, sulla cui ruota si trova Johannessen: il norvegese molla l'uomo della UAE nel punto più duro di un tornante, andando a riprendere e saltare Castellon. Kyrylo Tsarenko arriva a braccia alzate sul traguardo, seguito a 28" da Samuele Zoccarato. Terza posizione per Anders Johannessen, che riesce a resistere al rientro di Felix Grossscharter e conquista anche la maglia di leader.