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Giro d'Italia, Roglic fa la voce grossa nella crono. Nibali per ora secondo

11.05.2019 17:33

Che sarebbe stato un avvio di Giro d'Italia col botto lo sapevamo tutti e non c'era bisogno della sfera di cristallo per prevederlo: bastava leggere l'ordine di partenza della cronometro bolognese con cui la corsa rosa numero 102 ha preso il via questo pomeriggio: tutti i grandi della classifica, a eccezione di Simon Yates, partivano praticamente nei primi 20' della prova, dalle 16.50 alle 17.10, per cui al momento, a 3 ore circa dalla fine della prima tappa, possiamo già stilare un minibilancio.

Primoz Roglic è attualmente il detentore del miglior tempo con 12'54", unico a essere riuscito a scendere sotto i 13'. Lo sloveno del Team Jumbo-Visma ha fatto praticamente gara a sé, confermando le fanfare con cui si era avvicinato al Giro: grande condizione la sua.

Ma se alle spalle di Roglic ci si aspettava un Tom Dumoulin, ecco che invece la prestazione super l'ha sfornata Vincenzo Nibali, che ha condotto la sua bici al secondo posto parziale col tempo di 13'17". Il capitano della Bahrain-Merida ha pagato 23" a Roglic e rifilato 5" a Miguel Ángel López (Astana), grande sorpresa di questa prima fase, il quale ha eguagliato il tempo proprio di Tom Dumoulin (Sunweb) che aveva preso il via per primo: 13'22" per entrambi, a 28" da Roglic. Seguono nella classifica parziale Tao Geoghegan Hart (Ineos) a 35", Damiano Caruso (Bahrain) a 40", Bob Jungels (Deceuninck-Quick Step) a 44"; non lontani Diego Ulissi (UAE Emirates) e Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), entrambi a 50", mentre altri uomini di classifica hanno accusato ritardi maggiori: 1'07" Mikel Landa (Movistar), 1'20" Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Da segnalare il miglior tempo fatto siglare nel tratto in salita da Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).

Simon Yates scenderà in strada solo alle 19.43: forte rischio di incrociare pioggia per lui, che ha voluto fare una scelta diversa da tutti gli altri big. I quali, però, hanno corso col sole e con la strada asciutta.

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