Ciclisti e borracce, una scelta irrinunciabile

I ciclisti sono soliti utilizzare delle borracce per abbeverarsi e ridurre lo sforzo durante la competizione o l'allenamento. È molto importante che, per non perdere in prestazioni, l'idratazione sia eseguita prima dello stimolo della sete. Certo, bere mentre si guida una bicicletta non è roba da poco... proprio per agevolare questo passaggio sono state create delle borracce che devono rispettare determinati requisiti per essere considerate professionali. Osserviamo quali sono.

 

Borracce professionali per ciclisti: panoramica
Il materiale deve essere il più possibile "neutro" in modo da non donare odori particolari al liquido che contiene. Solitamente si utilizza il polietilene trasparente o colorato. Lo stesso materiale viene scelto per il tappo che deve essere facilmente apribile e resistente alla sollecitazioni dei denti nel momento dell'apertura.

A seconda del tipo di allenamento e della stagione, si possono scegliere borracce riscaldanti, realizzate con acciaio inox AISI 304 o 316, inodore e antisettico. I beccucci anche in questo caso sono realizzati in materiale plastico.

Per chi ama la bici anche con le alte temperature, è in commercio la borraccia che mantiene fresco il liquido: realizzata con corpo esterno in polietilene e da un lato interno isolante, questa borraccia è perfetta per chi vuol combattere l'afa sulle due ruote.

Chi invece affronta lunghi percorsi, magari in mountain bike, lontano dai centri abitati, può scegliere la borraccia XXL che necessita di supporto specifico, ma che riesce a contenere fino a 1,5 litri di liquido! Certo, si tratta di una borraccia un po' ingombrante, ma certamente utile per chi non ha modo di arrivare in breve tempo a fonti di approvvigionamento.

 

Borracce per ciclisti: la novità
Chi ama viaggiare sulle due ruote in terreni impervi e isolati, può sia scegliere la borraccia XXL di cui abbiamo appena parlato oppure la nuovissima borraccia capace di produrre acqua!

Sì, avete capito bene: esiste una borraccia capace di produrre acqua! Grazie al processo di osmosi inversa, la borraccia è in grado di trasformare il vapore acqueo che tradizionalmente si forma all'interno di un contenitore, in acqua da bere! In questo modo è impossibile rimanere a secco!

L'innovativa borraccia si chiama Fontus ed è una novità assoluta nel mondo del ciclismo professionistico e amatoriale. Si tratta di un'invenzione che cambierà radicalmente il modo di fare sport dei più avventurieri, strizzando l'occhio all'ambiente... una scelta green che solo un'azienda solidale con l'ambiente che ci circonda può fare. Per avere informazioni più dettagliate riguardo questa originale soluzione per ciclisti e non solo, è possibile seguire questo link: http://fontus.at/.

 

Il consiglio dell'ultimo minuto
Un consiglio: occhio ai denti! Quando si apre il beccuccio della borraccia, solitamente lo si fa con gli incisivi... attenzione a non esagerare con la pressione!

E ancora: sapete che il morso non perfetto dei denti potrebbe essere nocivo durante la gita in bici? Questo perché la chiusura della mascella si ripercuote su tutta la spina e, sommata alle sollecitazioni che solitamente si subiscono a bordo di una bici, può portare a qualche problemino.

Quindi: ciclisti, scegliete la borraccia più adatta e... occhio ai denti!