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Tour of Britain, Van der Poel è inarrestabile. 2° un gran Trentin, bene anche Cimolai e Moscon

13.09.2019 16:20

La settima frazione del Tour of Britain, la Warwick-Burton Dassett Country Park di 186.5 km, è stata caratterizzata da una lunga fuga a due di Cameron Meyer (Mitchelton-Scott) e Dylan van Baarle (Team Ineos), che hanno collaborato senza indugio costruendo un bel margine, con l'australiano che al mattino stazionava al 24° posto della generale a 1'19". Tuttavia la Corendon-Circus del capoclassifica lavora, riportando il duo a 1' di distacco a 17 km dalla fine.

Nel penultimo passaggio sull'impervio strappo finale, a 13 km dalla fine, Van Baarle distanza Meyer, che già nella tornata precedente era apparso in difficoltà. Nel gruppo si muove Chris Hamilton (Team Sunweb) con Julian Vermote (Team Dimension Data) ma la coppia viene ripresa prima dello scollinamento.

Van Baarle inizia gli ultimi 12.7 km con 18" sul plotone, ancora bello ricco di unità e soprattutto decisamente animato proprio dal Team Ineos: prima Pavel Sivakov, poi Gianni Moscon tentano di mettere nei pasticci Mathieu van der Poel, ma il leader della corsa britannica non si fa sorprendere chiudendo immediatamente. L'avventura di Van Baarle termina a 7.6 km dalla conclusione, quando in cinque contrattaccano.

Sono Amund Grøndahl Jansen (Team Jumbo-Visma), Tanel Kangert (EF Education First), Xandro Meurisse (Wanty-Gobert), James Shaw (SwiftCarbon) e Ben Swift (Team Ineos) che evadono e guadagnano subito una quindicina di secondi, dato che solo la Lotto Soudal decide di aiutare l'isolato Van der Poel nell'inseguimento. Azione particolarmente pericolosa quella dei cinque, dato che i battistrada sono tutti ancora in classifica, con Kangert miglior piazzato (ottavo a 36").

Mitchelton, Movistar e Riwal si fanno vedere davanti per approcciare al meglio lo strappo finale di 1100 metri e i cinque fuggitivi hanno solo 10" da gestire. Gli attaccanti sono ripresi a mezzo km dalla fine, con Swift ultimo a cedere. A 400 metri dalla fine accelera Mathieu van der Poel: l'unico a riuscire a pareggiare il ritmo del fenomeno neerlandese è Matteo Trentin. Bellissima la sfida fra il primo e il secondo della generale, con l'azzurro (oggi anche vestito di tale colore) che pare poter cercare il sorpasso.

Ma a 150 metri dalla fine Van der Poel lancia la volata e Trentin non riesce a rispondere al rivale: seconda vittoria della settimana per il nipote di Poulidor, secondo a 1" un Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) a cui non si può rimproverare nulla. Il suo stato di forma in vista del Mondiale, però, è decisamente incoraggiante.

A 3" giunge il sempre presente Simon Clarke (EF Education First) che precede un Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) da tenere in seria considerazione per l'appuntamento iridato e che taglia il traguardo davanti al duo della Lotto Soudal composto da Tiesj Benoot e Jasper De Buyst.

Settimo a 5" un Gianni Moscon (Team Ineos) che appare in crescendo di condizione. Medesimo ritardo per gli altri componenti della top ten, ossia Xandro Meurisse (Wanty-Gobert), Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen-Baloise) e Amund Grøndahl Jansen (Team Jumbo-Visma).

In classifica Mathieu van der Poel aumenta il vantaggio su Matteo Trentin portandolo a 12"; distanti tutti gli altri, con De Buyst terzo a 40". Sesto a 51" Gianni Moscon. Domani la chiusura con la Altrincham-Manchester di 165 km, con un probabile arrivo in volata ma non c'è da escludere qualche mossa nella fase centrale decisamente ondulata.

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