Giro d'Italia, stavolta è Ilnur Zakarin a perdere secondi

In queste prime tappe sarde del Giro d'Italia, alcuni importanti uomini di classifica si stanno ritrovando con dei secondi di ritardo che non erano certo stati messi in preventivo: ieri sul traguardo di Olbia l'olandese Steven Kruijswijk ha perso 13" nei confronti dei rivali dirette, oggi ad arrivare leggermente staccato è stato invece il russo Ilnur Zakarin.

Il capitano della Katusha-Alpecin è stato vittima di un problema meccanico a circa 7 chilometri dal traguardo di Tortolì ed ha dovuto attendere diversi secondi prima di ricevere assistenza dall'ammiraglia che in quel momento era dietro ad un drappello di ritardatari. Tutta la squadra si è fermata ad aiutare Zakarin il cui distacco ad un certo punto è stato cronometrato in 32": con un grandissimo sforzo il trenino rosso è riuscito a ritrovare la coda del gruppo agli ultimi 2000 metri, ma nel finale il plotone s'è spezzato ancora e stavolta per il russo non c'è stato nulla da fare.

I primi 100 corridori sono stati tutti classificati con lo stesso tempo del vincitore André Greipel, Ilnur Zakarin ha tagliato il traguardo per 101° ma con un buco da quello davanti che gli è costato: il suo ritardo infatti è stato quantificato in 20", niente di clamoroso come nel caso di Kruijswijk ma un gap che era meglio non subire. Nel gruppo arrivato a 2'58" si segnalano le presenze di Hugh Carthy, Alexander Foliforov, Sergey Firsanov e Joe Dombrowski.