Ciclismo Giovanile

Gli under 23 pedalano sui Pirenei: alla Ronde de l'Isard la prima tappa va a Krul

17.09.2020 16:04

Dopo il Giro d'Italia di categoria, l'altra grande corsa a tappe riservata agli under 23 rimasta nel calendario 2020 è la Ronde de l'Isard, prova francese caratterizzata dalle grandi vette dei Pirenei. Oggi l'edizione 2020 della corsa, vinta un anno fa da Andrea Bagioli, ha visto la disputa della prima frazione, la agevole Tolosa-Salies du Salat di 126 km.

Tuttavia, come spesso accade nelle gare under 23, anche una frazione apparentemente semplice può regalare sorprese; già nei primi km pianeggianti è partita una fuga di undici unità - presente anche l'unico italiano in lista di partenza, il vicentino Marco Frigo (SEG Racing Academy) - su cui si sono riportati, attorno al km 35, altri venti. Bandiera bianca alzata dal gruppo principale, che al km 50 pagava già 6'40", in una prima ora volata a 47.6 km/h di media.

Verso il km 60 cinque dei trentuno fuggitivi si sono avvantaggiati; sono il francese Antoine Devanne (Vendée U), i neerlandesi Wessel Krul (SEG Racing Academy) e Nils Sinschek (Development Team Sunweb), il francese Hugo Page (Groupama-FDJ Continental) e l'irlandese Ben Healy (Trinity Racing). Tra di loro l'unico a cedere, ad una cinquantina di km dall'arrivo, è stato Devanne; il quartetto ha ricevuto via libera, andando a giocarsi in volata il successo.

Ad avere la meglio è stato il neerlandese Wessel Krul, che centra il primo successo in carriera nella categoria. Il neerlandese del SEG Racing Academy ha preceduto Ben Healy (Trinity Racing Team), Hugo Page (Groupama-FDJ Continental) e Nils Sinschek (Development Team Sunweb). Ritardo di 24" per il neerlandese Jarno Mobach (Development Team Sunweb), quindi la grossa parte dei fuggitivi è giunta a 28" con il tedesco Maurice Ballerstedt (Jumbo-Visma Development Team) davanti al britannico Lewis Askey (Groupama-FDJ Continental), allo svizzero Robin Froidevaux (Akros Excelsior Thömus), al tedesco Leon Heinschke (Development Team Sunweb) e al belga Xandres Vervloesem (Lotto Soudal Under 23). Dodicesimo Marco Frigo.

Domani la corsa si fa ben più dura: pur misurando soli 79 km, la Bagnères de Luchon-Hospital de France prevede a metà percorso la salita del Port de Balès cui fa seguito l'ascesa finale di circa 12 km con gli ultimi 3 km con pendenza media sempre in doppia cifra.

Notizia di esempio
Tour de Slovaquie, spunto vincente del tedesco Niko Denz