Professionisti

L'esperienza paga: primo titolo per Langlois in Canada e Cardoso in Brasile

27.06.2016 12:35

Nella capitale Ottawa il Canada ha visto svolgersi la prova in linea dei campionati nazionali: il successo è andato ad uno dei corridori più stagionati del paese con la foglia d'acero, ovvero sia Bruno Langlois. Il trentasettenne della Garneau-Québecor, al primo titolo in carriera, ha distanziato nel circuito di casa (proviene infatti proprio da Ottawa) di 27" Benjamin Perry (Silber Pro Cycling) e di 1'03" Will Routley (Rally Cycling).

Poker in Brasile per i corridori della Funvic Soul Cycles-Carrefour: a Santa Catarina il titolo nazionale in linea si è risolto con il successo di Flavio Cardoso che, all'alba delle trentasei primavere, si è portato a casa il primo alloro nazionale precedendo il più noto Kleber Ramos. A 15" sono arrivati il terzo e il quarto, ossia Roberto Pinheiro e Alex Diniz.

Il nuovo campione in linea del Venezuela risponde al nome di Gusniever Gil: il ventinovenne, non certo uno dei corridori più in vista del momento vinotinto, ha vinto a Paiva danto 7" a Carlos Torres e 8" a Roniel Campos, che lo accompagnano sul podio.

A El Salvador il nuovo campione élite in in linea è Irvin Huezo, nonostante non sia stato il primo a tagliare il traguardo, evento raggiunto dal giovane Jeremias Escobar, in gara nella categoria under 23. Il podio degli élite viene completato da Charlie Quiñonez, che ha perso lo sprint contro Huezo, e José Dagoberto Joya arrivato a 10".

In Ungheria è doppietta per János Peilkán: il corridore della Amplatz-BMC ha vinto anche il titolo in linea dopo quello a cronometro. Il ventunenne ha superato Krisztian Lovassy (Team Differdange-Losch) e Zsolt Der (Team Vorarlberg).

In Libano il nuovo campione in linea risponde al nome di Abou Rachid: il ventunenne, già vincitore un anno fa, ha superato di 46" il campione del 2009 e del 2014 Zaher El Hage e di 1'11" Roy Roukoz

 

Notizia di esempio
La parola alle aziende: BCycle, il volto giovane dell'ecommerce ciclistico - Intervista all'amministratore Giacomo Pirioni