Voci di allontanamento dal team Sky su Brailsford, ma i corridori fanno quadrato attorno al TM

07.03.2017 00:05

Sempre più insistenti sono le polemiche e le voci attorno al Team Sky e soprattutto attorno alla figura del Team Manager Dave Brailsford. Negli anni si sono susseguite diverse voci e sono stati alzati diversi dubbi attorno alla credibilità del team per via dei risultati, ma l'indagine avviata ad ottobre dall'agenzia antidoping britannica (UKAD) per un pacco sospetto consegnato a Bradley Wiggins durante il Criterium del Delfinato del 2011, al quale son seguite l'ammissione del dottore di British Cycling Richard Freeman, e le accuse di John Tiernan-Locke (scaricato dal team a seguito di anomalie nel passaporto biologico) di offerte di Tramadol dallo stesso Brailsford hanno aumentato la pressione attorno al TM.
E stando all'esclusiva di Cyclingnews, la sua posizione all'interno del team sarebbe oggetto di discussione, con una parte degli atleti decisa a chiedere a Brailsford di farsi da parte per salvare il team. All'indomani della notizia, forte è stata la reazione da parte di molti degli stessi corridori, compatti in difesa della posizione di Brailsford:












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