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Tour of California, colpo di reni perfetto per Gaviria su Walscheid. Generale a Bernal

19.05.2018 22:36

La settima e ultima tappa dell'Amgen Tour of California si è disputata sulla distanza di 143 km a Sacramento, è stata caratterizzata da una fuga formatasi già nei primi km. Presenti il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon), l'australiano Jonathan Clarke (UnitedHealthcare), il danese Adam De Vos (Rally Cycling) e lo statunitense Neilson Powless (Team LottoNL-Jumbo).

Il loro margine massimo ha toccato 2'15" attorno al km 50; da lì in poi le formazioni dei velocisti hanno iniziato a lavorare, ricucendo progressivamente il gap. A 10.7 km dal termine, nel primo passaggio sul traguardo, il quartetto è transitato con 25" di vantaggio. Il ricongiungimento è avvenuto ai meno 4.5 km.

Il Team Katusha-Alpecin ha preso le redini negli ultimi km, lavorando bene ma venendo sorpassati agli 800 metri dal termine dai Quick Step Floors, con tanto di buco creatosi alle spalle di Gaviria causa pessimo lavoro di Rick Zabel, che lascia scoperto un Kittel che si rialza. Lancia la volata da lontano Caleb Ewan e pare che sia una sfida fra lui e Fernando Gaviria.

Ma alle loro spalle sbuca a doppia velocità un incredibile Max Walscheid: il possente tedesco rimonta a tutta andatura, andando a giocarsi la vittoria con Gaviria. Il colombiano riesce a effettuare un magistrale colpo di reni che gli garantisce la terza affermazione nella settimana californiana: altri 2 metri e la vittoria sarebbe andata a un tanto bravo quanto sfortunato Walscheid (Team Sunweb), che pensava di aver vinto.

Terzo, a debita distanza, Caleb Ewan (Mitchelton Scott). Seguono Peter Sagan (Bora Hansgrohe), Miguel Bryon (Holowesko Citadel), Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), Michael Rice (Hagens Berman Axeon), Ty Magner (Rally Cycling), Daniel McLay (Team EF Education First-Drapac) e Kiel Reijnen (Trek-Segafredo).

Tutta invariata la classifica che vede il trionfo di Egan Bernal. Il campioncino colombiano appone il proprio nome sull'albo d'oro, diventando (e di gran lunga) il più giovane vincitore nella ancor breve (dato che si tratta della tredicesima edizione) storia della più importante manifestazione nordamericana a tappe, spodestando così Julian Alaphilippe.

Il ventunenne del Team Sky centra la sesta affermazione di questo straordinario 2018 e sale sul podio in compagnia dello statunitense Tejay van Garderen (BMC Racing Team) e dell'altro colombiano Daniel Martínez (Team EF Education First-Drapac), distanti rispettivamente 1'25" e 2'14".

Completano la top 10 i britannici Adam Yates (Mitchelton-Scott) a 2'16" e Tao Geoghegan Hart (Team Sky) a 2'28", il polacco Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 3'01", il talentino statunitense Brandon McNulty (Rally Cycling) a 3'28", il belga Laurens De Plus (Quic Step Floors) a 3'50", il croato Kristijan Durasek (UAE Team Emirates) a 3'59" e lo svizzero Mathias Fränk (AG2R La Mondiale) a 4'01". Dodicesimo posto a 6'11" per il migliore dei cinque italiani al via, il lombardo Edward Ravasi (UAE Team Emirates).

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