Professionisti

Tour de Pologne 2020

04.08.2020 17:47

Ripartire. Questo verbo vale per tutto il mondo ciclistico, ma ancor più per il Tour de Pologne; la più antica corsa a tappe dell'Europa orientale è posizionata in questa prima decade di aprile, come per altro è consuetudine nelle stagioni non olimpiche. In origine avrebbe dovuto disputarsi a metà luglio, risultando un perfetto test in vista della sfida a cinque cerchi. Ciò è però rimandato all'annata ventura, con l'auspicio che ci siano le condizioni per la disputa di una stagione regolare.

Ripartire anche da ciò che è accaduto un anno fa: era il 5 agosto, giorno per altro in cui in questo 2020 prenderà il via la corsa, quando la vita di uno dei più talentuosi giovani del panorama internazionale si è interrotta troppo presto. Bjorg Lambrecht non c'è più e la sua assenza per un incidente tanto banale quanto sfortunato si sente. Per ricordarlo l'organizzazione ha deciso di ritirare il dorsale 143, quello indossato per ultimo dallo sfortunato belga della Lotto Soudal - formazione che, per altro, anche quest'anno avrà i numeri di quella decina, secondo posizionamento alfabetico.

Invece delle solite sette, sono cinque le tappe in programma, decisione adottata in ragione del calendario estremamente congestionato. Il tracciato non si discosta molto dal consueto disegno anche se, vien da dire, quest'anno c'è ancor maggiore attenzione alle ruote veloci: prima, seconda e quinta tappa saranno di sicuro a loro disposizione, a meno di fughe molto valide e gruppo troppo sonnacchioso. La terza frazione è per velocisti resistenti o scattisti veloci (negli ultimi due arrivi hanno esultato Kwiatkowski e Mezgec). La giornata, quindi, che modellerà in maniera pressoché totale la graduatoria generale è la quarta, nell'abituale traguardo di Bukowina Tatrzanska, arrivo di per sé non certo impossibile, con la possibilità di avere un gruppetto di una decina di elementi che vada a giocarsi la vittoria.

Le tappe


[mks_accordion]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 5/8 - 1a tappa: Chorzow - Katowice (195.8 km)"]

Circuito finale di 16.3 km da ripetere 3 volte

Partenza: Chorzow ore 13.55
Arrivo: Katowice ore 18.30 circa

Sprint: Piekary Slaskie km 13.9, Ogrodzieniec km 79.5, Siemianowice Slaskie km 139.4
Gpm: Korfantego (282 km-4a cat.) km 162 e km 178.3[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 6/8 - 2a tappa: Opole - Zabrze (151.5 km)"]

Circuito finale di 6.1 km da ripetere 3 volte

Partenza: Opole ore 15.05
Arrivo: Zabrze ore 18.30 circa

Sprint: Strzelce Opolskie km 74.8, Ujazd km 93
Gpm: Góra Swiety Anny (390 m-2a cat.) km 60.6[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 7/8 - 3a tappa: Wadowice - Bielsko Biala (203.1 km)"]

Circuito finale di 7.2 km da ripetere 3 volte

Partenza: Wadowice ore 11.25
Arrivo: Bielsko Biala ore 16.30 circa

Sprint: Wilkowice km 139.9, Lodygowice km 144.6
Gpm: Wielka Puszcza (555 m-2a cat.) km 24.6, Kocierz (730 m-1a cat.) km 58.8, Wielka Puszcza (555 m-2a cat.) km 65.2, Kocierz (730 m-1a cat.) km 99.3, Wielka Puszcza (555 m-2a cat.) km 105.7, Przegibek (661 m-1a cat.) km 124.6, Przegibek (661 m-1a cat.) km 163.6[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 8/8 - 4a tappa: Bukovina Resort - Bukowina Tatrzanska (152.9 km)"]

Partenza: Bukovina Resort ore 14.50
Arrivo: Bukowina Tatrzanska ore 18.50 circa

Sprint: Nessuna
Gpm: Harnas (968 m-1a cat.) km 8.3, Bukovina (987 m-1a cat.) km 42.8, Harnas (968 m-1a cat.) km 56.8, Bukovina (987 m-1a cat.) km 91.3, Harnas (968 m-1a cat.) km 105.3, Bukovina (987 m-1a cat.) km 139.8[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 9/8 - 5a tappa: Zakopane - Krakow (188 km)"]

Circuito finale di 4 km da ripetere 3 volte

Partenza: Zakopane ore 14.15
Arrivo: Krakow ore 18.50 circa

Sprint: Czarny Dunajec km 27.5
Gpm: Zab (968 m-2a cat.) km 10, Krowiarki (1010 m-1a cat.) km 57.9, Góra Makowska (589 m-2a cat.) km 87.3[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

I protagonisti


Il grande favorito della vigilia è il secondo più giovane al via, ossia Remco Evenepoel. Il belga è reduce dalla terza corsa vinta sulle tre disputate in stagione, tutte, va detto, in gare fuori dal massimo circuito. A sfidare il prodigio della Deceuninck-Quick Step ci proverà in primo luogo una Bora Hansgrohe in palla e che schiera per l'occasione il trio Patrick Konrad, Rafal Majka e Maximilian Schachmann. Altra squadra profonda a livello qualitativo è la Mitchelton-Scott, dove il redivivo Esteban Chaves si divide il ruolo di leader con Simon Yates.

Priva del detentore del titolo Sivakov, il Team Ineos si affida a Richard Carapaz, senza dimenticare Rohan Dennis ed Edward Dunbar. Di sicuro voglioso di rivincita per l'esito della Strade Bianche è Jakob Fuglsang, vedette dell'Astana Pro Team assieme a Ion Izagirre. Intrigano anche la UAE Team Emirates, con il giovane Brandon McNulty ad aggiungersi ai navigati Alberto Rui Costa e Diego Ulissi, e il Team Sunweb di Chris Hamilton, Jai Hindley (secondo un anno fa) e Wilco Kelderman.

La Lotto Soudal, come anticipato, ha una motivazione particolare per ben figurare per cui porta Tim Wellens, assistito da Thomas De Gendt. Corridori che meritano una citazione particolare sono Ilnur Zakarin, capitano di un CCC Team che gioca in casa ed è alla disperata ricerca di uno sponsor, e Wout Poels, alfiere della Bahrain McLaren. Presenti inoltre Rudy Molard per la Groupama-FDJ, José Herrada per la Cofidis, Geoffrey Bouchard per la AG2R La Mondiale, Tobias Foss per il Team Jumbo-Visma, Eduard Prades per il Movistar Team, Neilson Powless per la EF Pro Cycling e James Piccoli per la Israel Start-Up Nation.

Per le tappe riservate alle ruote veloci si preannuncia una sfida a tre: se Pascal Ackermann della Bora Hansgrohe ha già vinto dopo la ripartenza, Dylan Groenewegen del Team Jumbo-Visma e Fabio Jakobsen della Deceuninck-Quick Step hanno tutta l'intenzione di imitarlo. Altri velocisti presenti al via sono Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), Mark Cavendish e Phil Bauhaus (Bahrain McLaren), John Degenkolb (Lotto Soudal), Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), Alberto Dainese (Team Sunweb), Marc Sarreau (Groupama-FDJ), Ryan Gibbons (NTT Pro Cycling), Rudy Barbier (Israel Start-Up Nation), Moreno Hofland (EF Pro Cycling), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Szymon Sajnok (CCC Team) e Damien Touzé (Cofidis).

Presenti anche alcuni corridori da classiche o prelibati cacciatori di tappe come l'iridato Mads Pedersen e il compagno di squadra Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Simon Geschke (CCC Team) ed Enrico Gasparotto (NTT Pro Cycling), ma le loro chance di alzare le braccia al cielo non sono elevate. Completano il quadro tre formazioni invitate: la Gazprom-RusVelo porta Sergey Chernetski per la generale, il Team Novo Nordisk va a caccia di piazzamenti nelle volate con Andrea Peron, la nazionale polacca ha il veloce Alan Banaszek e lo scalatore Patryk Stosz in ottima condizione.

La startlist ufficiale


[table id=1504 responsive=scroll /]

La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa da Eurosport, con quattro tappe in diretta e una in differita, con diretta garantita solo dal servizio GCN Race Pass. Gli orari ed i link sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb

Albo d'oro


[table id=1087 responsive=scroll /]
Notizia di esempio
Gorka Izagirre trionfa nell'inedito Gran Trittico Lombardo; Nibali quinto