Puck Pieterse vince a Hulst dopo uno splendido duello con Alvarado all'ultimo giro ©UCI Cyclocross
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L'ultima dell'anno è la gara dell'anno: Pieterse respinge gli attacchi e vince a Hulst

Spettacolo fino all'ultimo giro nell'ultimo cross del 2023: Puck scappa in avvio, poi resiste a Brand e soprattutto Alvarado e centra la terza vittoria di fila. Van Empel giù dal podio, Casasola quinta

30.12.2023 14:01

Il 2023 si chiude con il Vestingcross di Hulst, undicesima prova di Coppa del mondo e prima nei Paesi Bassi. Per l'occasione al via ci sono tutte le migliori della classe, fatta eccezione per Shirin van Anrooij, che starà ferma ancora per qualche settimana con una costola rotta. 

E l'ultima dell'anno diventa anche la gara dell'anno, infiammata dalla grande rimonta di Lucinda Brand e soprattutto Ceylin Del Carmen Alvarado, che non è riuscita però ad avere la meglio all'ultimo giro su una strepitosa Puck Pieterse. La stella della Fenix Deceuninck conquista la terza vittoria nel giro di pochi giorni, dopo essere tornata al successo tra Gavere e Diegem, ottenendo una delle vittorie più spettacolari della sua carriera, giovane ma già ricca di grandi momenti.

Pieterse in fuga, Van Empel giù dal podio

Già dalla partenza Pieterse, galvanizzata delle ultime vittorie, si porta sulla ruota della solita Marie Schreiber. La campionessa neerlandese approccia con estrema aggressività i tratti più impegnativi di un circuito asciutto e abbastanza veloce, ma reso estenuante da alcune pendenze estreme in salita e in discesa. Proprio sulla discesa più lunga e tecnica Pieterse riesce a fare la differenza, guadagnando già una decina di secondi al primo giro su Fem van Empel e Lucinda Brand. Alle due inseguitrici si unisce anche Ceylin Del Carmen Alvarado, che dopo un intoppo in partenza firma il miglior tempo sul secondo giro, guidando l'inseguimento.

Una caduta in discesa dopo un contatto con Brand fa perdere qualche secondo a Van Empel, che deve fare una gara di rimonta per salire almeno sul podio, ma non riuscirà più a rientrare. Come già successo a Gavere, la campionessa del mondo fatica ad essere fluida nei tratti più tecnici, a differenza di una Pieterse in stato di grazia, ma che lascia qualcosa sul piatto dopo tre giri su ritmi vertiginosi. Brand e Alvarado si riportano dunque a 15" a metà gara, per poi scendere sotto i 10" nel corso del penultimo giro.

Ultimo giro per cuori forti

Le due all'inseguimento trovano il giusto abbrivio per ridurre ulteriormente il gap in vista di un ultimo giro da vivere in apnea. Pieterse sente forse il fiato sul collo e perde un po' di lucidità dopo gli sforzi dei primi giri, e commette un errore sulla contropendenza che rischia di costarle caro, ma da cui riesce in qualche modo a salvarsi. Alvarado ne approfitta per dare un'accelerazione decisa in uno dei tratti più veloci, staccando definitivamente Brand e riportandosi a contatto in vista del muro più impegnativo, che la nuova coppia di testa affronta alla pari.

A quel punto Pieterse trova però nuovamente le energie fisiche e mentali per iniziare una nuova gara, e non si lascia scoraggiare dal rientro da dietro di Alvarado. In particolare trova la lucidità per non farsi mettere pressione, e riesce a far valere il proprio vantaggio tecnico nella serie di curve che porta all'arrivo, senza più commettere gli errori del giro precedente, e riguadagna un tesoretto di un paio di secondi che riesce a difendere fino al traguardo. 

Pieterse e Alvarado, protagoniste di un grande finale di corsa ©UCI Cyclocross

Casasola, un altro grande risultato 

In quella che per contenuti tecnici ed emozionali è stata senza dubbio la migliore gara della stagione, la migliore delle altre alle spalle delle prime quattro è ancora una volta Sara Casasola. L'italiana ha condotto l'ennesima gara di grande spessore, emergendo alla distanza dal gruppone in lotta per i piazzamenti per andare a riprendere Leonie Bentveld, rimasta a lungo da sola al quinto. Alla fine del penultimo giro è avvenuto il ricongiungimento, e allo sprint finale l'italiana ha avuto la meglio sulla leader della classifica Under 23, per quello che è il suo terzo piazzamento stagionale tra le prime cinque in Coppa del mondo

Molte delle protagoniste di oggi torneranno ad aprire il nuovo anno nel GP Sven Nys di Baal, classico appuntamento dell'1 gennaio, per riprendere una stagione ormai entrata definitivamente nel vivo.

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