
Tour de France Femmes 2025, la startlist commentata in tempo reale
Dal 26 luglio al 3 agosto, torna la corsa più ambita della stagione. Scopriamo roster e obiettivi delle squadre che partiranno dalla Bretagna
Manca sempre meno al via della quarta edizione del Tour de France Femmes avec Zwift, che partirà il 26 luglio dalla Bretagna. Con gli annunci dei roster ufficiali, analizziamo la startlist completa e le ambizioni delle varie squadre, da chi punta alla maglia gialla a chi andrà alla ricerca di occasioni nelle tappe.
Tour de France Femmes 2025, la startlist in tempo reale
Canyon//SRAM zondacrypto
Kasia Niewiadoma
Ricarda Bauernfeind
Neve Bradbury
Chloé Dygert
Cecilie Uttrup Ludwig
Soraya Paladin
Agnieszka Skalniak-Sójka
La campionessa in carica torna a puntare alla maglia gialla. Dopo l'incredibile successo del 2024, Kasia Niewiadoma ha come obiettivo almeno il quarto podio in quattro edizioni, ancora una volta con una preparazione mirata al grande appuntamento. La polacca non è la favorita numero uno, ma ha tutto per essere ancora tra le migliori, squadra compresa. Neve Bradbury e Ricarda Baurnefeind dovrebbero essere le principali aiutanti in salita, anche se nessuna delle due viene da una stagione molto positiva. Specialmente l'austrliana sarebbe un grande valore aggiunto se tornasse ai livelli del 2024. Soraya Paladin e Cecilie Uttrup Ludwig escono dal Giro d'Italia e metteranno la loro esperienza al servizio della squadra, così come Agnieszka Skalniak-Sójka. Chloé Dygert è spesso un'incognita, ma può essere un nome spendibile per le prime tappe.
FDJ-SUEZ
Demi Vollering
Elise Chabbey
Amber Kraak
Marie Le Net
Juliette Labous
Évita Muzic
Ally Wollaston
Dopo il secondo posto di un anno fa, Demi Vollering affronta il suo primo Tour in maglia FDJ-SUEZ nel ruolo di favorita numero uno, anche se non indiscussa. La squadra a sua disposizione è di altissimo livello, ma si attendono risposte da Évita Muzic e soprattutto da Juliette Labous dopo un Giro d'Italia deludente. Oltre alla seconda, la quarta e la nona classificata del 2024, il team francese può contare anche su Elise Chabbey, gregaria eccezionale per tutti i terreni, così come Amber Kraak. La campionessa francese Marie Le Net sarà la custode da pianura, anche come aiutante di Ally Wollaston per gli arrivi allo sprint.
Team SD Worx-Protime
Lotte Kopecky
Anna van der Breggen
Lorena Wiebes
Mischa Bredewold
Elena Cecchini
Femke Gerritse
Blanka Vas
SD Worx mette sul tavolo tutte le sue carte migliori per questo Tour. Lotte Kopecky ne ha fatto l'obiettivo principale della sua stagione, con l'intento di tornare a lottare per la maglia gialla, ma al Giro è apparsa lontanissima dal livello richiesto in salita. Al contrario, Anna van der Breggen ha chiuso in crescendo e può puntare a salire sul podio al suo primo Tour de France. Pochi dubbi su Lorena Wiebes, come sempre la grande favorita per le volate (attenzione anche per la prima tappa), con Elena Cecchini e Femke Gerrtise ad aiutarla. Anche Mischa Bredewold e Blanka Vas possono essere di aiuto alle capitane, ma entrambe anche hanno un successo di tappa nelle gambe (Vas ha già vinto nel 2024).
Fenix-Deceuninck
Puck Pieterse
Millie Couzens
Yara Kastelijn
Flora Perkins
Pauliena Rooijakkers
Christina Schweinberger
Marthe Truyen
La terza classificata e la maglia bianca della scorsa edizione tornano con l'intenzione di movimentare la corsa e centrare altri successi. Pauliena Rooijakkers, la terza incomoda dell'Alpe d'Huez un anno fa, è sembrata in crescita nel corso del Giro d'Italia (quarta) e può essere ancora tra le più brillanti nelle tappe di montagna. Per lei l'obiettivo sarà cercare di non perdere tempo nei giorni precedenti, in cui Puck Pieterse sarà tra le favorite per diverse tappe. Dopo i successi in mountain bike, la vincitrice della Freccia Vallone torna su strada per essere una delle grandi protagoniste, anche se non dovesse rimanere in classifica. Christina Schweinberger, Marthe Truyen, Flora Perkins e la campionessa britannica Millie Couzens costituiscono una squadra di alto livello per le tappe mosse e nervose, Yara Kastelijn rimane un'alternativa di alto livello in salita.
UAE Team ADQ
Elisa Longo Borghini
Brodie Chapman
Eleonora Camilla Gasparrini
Lara Gillespie
Maeva Squiban
Karlijn Swinkels
Dominika Włodarczyk
La maglia rosa torna nella corsa per la maglia gialla. Dopo aver saltato la scorsa edizione e il ritiro del 2023, Elisa Longo Borghini cercherà migliori fortune anche al Tour, dove può essere sicuramente inserita tra le candidate al podio. Il UAE Team ADQ schiera altre due reduci dalla vittoria del Giro d'Italia, Eleonora Camilla Gasparrini e Brodie Chapman. L'australiana è una delle gregarie più fidate di ELB, mentre l'italiana ha mostrato una condizione interessante per provare a giocarsela nelle prime tappe, dove potranno essere competitive anche Lara Gillespie e Karlijn Swinkels. Maeva Squiban e Dominika Włodarczyk potranno dare una mano in salita.
Movistar
Marlen Reusser
Aude Biannic
Liane Lippert
Ana Vitória Magalhães
Sara Martín
Mareille Meijering
Jelena Erić
Cinque su sette hanno già corso la Vuelta, sei su sette hanno corso il Giro poche settimane fa. La Movistar punta forte sul blocco che aiutato Marlen Reusser a chiudere sul podio entrambe le principali corse a tappe stagionali. Dopo i problemi di salute e la delusione per aver perso la maglia rosa, la svizzera punta a riprendersi al meglio e a un altro grande risultato in classifica generale, dopo aver dimostrato a più riprese di essere tra le migliori in salita. La gregarie sono prevelantemente da pianura, con l'ingresso di Jelena Erić al posto di Paula Patiño, con Mareille Meijering come unica scalatrice pura. Dopo le due vittorie finale di Giro, Liane Lippert è in grande fiducia e una delle grandi favorite per indossare la prima gialla e per svariate delle tappe successive.

Team Visma Lease a Bike
Marianne Vos
Pauline Ferrand-Prévot
Marion Bunel
Femke de Vries
Lieke Nooijen
Eva van Agt
Imogen Wolff
Pauline Ferrand-Prévot arriva al suo primo Tour de France Femmes con l'intenzione di curare la classifica generale. Nella stagione del suo rientro su strada ha fatto grandi cose più nelle classiche in salita, ma la campionessa olimpica di cross country difficilmente sbaglia l'approccio a un grande appuntamento. Le sue principali aiutanti in montagna saranno Marion Bunel e Femke de Vries, ma anche Lieke Nooijen ha dato buoni segnali in salita al Giro. Marianne Vos proverà a vincere almeno una tappa, cosa che al Tour non le riesce dal 2022, con la giovanissima Imogen Wolff come leadout. Eva van Agt può essere una gregaria utile per entrambe le capitane.
AG Insurance-Soudal
Kim Le Court
Shari Bossuyt
Justine Ghekiere
Sarah Gigante
Ilse Pluimers
Julie Van de Velde
Gladys Verhulst
Squadra con due capitane con ambizioni di classifica generale. Sarah Gigante è stata la più forte in salita al Giro d'Italia e c'è grande curiosità per vedere dove potrà arrivare nel confronto con le migliori. L'australiana aveva chiuso al settimo posto lo scorso anno, mentre per Kim Le Court sarà il primo tentativo di fare classifica. La vincitrice della Liegi è sicuramente meno scalatrice e più completa della compagna, e a sua volta è una candidata al podio. Justine Ghekiere avrà liberta per puntare alla maglia a pois, mentre Julie Van de Velde aiuterà le capitane. Ilse Pluimers e Gladys Verhulst sono ottime gregarie da pianura, e la francese può anche provarci negli sprint insieme a Shari Bossuyt.
Lidl-Trek
Elisa Balsamo
Lucinda Brand
Niamh Fisher-Black
Riejanne Markus
Emma Norsgaard
Lauretta Hanson
Shirin van Anrooij
Elisa Balsamo proverà ad arrivare al meglio alle poche opportunità per le velociste, ma non è l'unica opzione in casa Lidl-Trek. Niamh Fisher-Black sarà la donna di classifica, avrà la sua prima occasione da leader unica al Tour e quest'anno ha già ottenuto buoni risultati. Al suo fianco avrà gregarie di grande esperienza e qualità in salita come Riejanne Markus e Lucinda Brand (ottava lo scorso anno), mentre Shirin van Anrooij può ritagliarsi dello spazio per cercare una vittoria di tappa. Completano il roster Emma Norsgaard, che sarà la leadout di Balsamo, e Lauretta Hanson, chiamata all'ultimo a sostituire Amanda Spratt.
Team Picnic PostNL
Charlotte Kool
Francesca Barale
Rachele Barbieri
Pfeiffer Georgi
Megan Jastrab
Franziska Koch
Nienke Vinke
Dopo la caduta all'ultima tappa del Baloise Ladies Tour, Charlotte Kool è recuperata e sarà al via del Tour de France. La prima maglia gialla della scorsa edizione proverà a insidiare Wiebes nelle volate di gruppo, con Rachele Barbieri, Megan Jastrab, Franziska Koch e Pfeiffer Georgi a comporre un treno di alto livello. La campionessa tedesca e la britannica potranno anche giocarsi le loro chance nelle prime tappe, mentre Nienke Vinke proverà a curare la classifica generale, con il supporto di Francesca Barale. La neerlandese è probabilmente la favorita per la maglia bianca.
Liv AlUla Jayco
Monica Trinca Colonel
Mavi García
Jeanne Korevaar
Letizia Paternoster
Ruby Roseman-Gannon
Silke Smulders
Ella Wyllie
Nessun obiettivo di classifica particolare, diverse possibilità di andare per le tappe. La Liv AlUla Jayco schiera una squadra completa e con esperienza, in cui le due italiane sono le uniche debuttanti al Tour. Monica Trinca Colonel viene da un Giro molto sfortunato, e vorrà tornare a confrontarsi con le migliori nelle tappe di montagna. Anche Ella Wyllie e Mavi García proveranno a ottenere qualcosa in salita, mentre Letizia Paternoster sarà la carta per le volate più o meno ristrette insieme a Ruby Roseman-Gannon. Silke Smulders può essere un nome spendibile per la maglia a pois, andando spesso all'attacco.
Uno-X Mobility
Katrine Aalerud
Susanne Andersen
Teuntje Beekhius
Maria Giulia Confalonieri
Rebecca Koerner
Mie Bjørndal Ottestad
Linda Zanetti
Una delle squadre più performanti della stagione arriva al Tour con buon aspettative. Sia Linda Zanetti che Susanne Andersen hanno ottenuto buoni risultati in volata durante tutto l'anno, e possono inserirsi subito dietro le migliori. Maria Giulia Confalonieri potrà dare loro una mano, ma anche ritagliarsi qualche occasione personale in tappe un po' più mosse. Per le salite occhio a Katrine Aalerud, decima al Giro d'Italia, e soprattutto alla campionessa norvegese Mie Bjørndal Ottestad, una delle rivelazioni della stagione. Non è una da grandi montagne, ma può farsi vedere su diversi terreni.
Human Powered Health
Thalita de Jong
Ruth Edwards
Romy Kasper
Barbara Malcotti
Mona Mitterwallner
Marit Raaijmakers
Lily Williams
Dopo una buonissima chiusura di Giro d'Italia, Barbara Malcotti proverà ancora ad avvicinarsi alle migliori nelle tappe di montagna. Thalita de Jong, decima lo scorso anno, si è vista meno in questa stagione, e più probabilmente si concentrerà sulle singole tappe, così come Ruth Edwards. Curiosità anche per Mona Mitterwallner, che alla sua prima stagione su strada ha già fatto intravedere qualcosa in salita. Lily Williams sarà la carta per gli arrivi in volata, con il supporto di Romy Kasper e Marit Raaijmakers.
CERATIZIT Pro Cycling Team
Franziska Brauße
Kristýna Burlová
Elena Hartmann
Daniek Hengeveld
Célia Le Mouel
Dilyxine Miermont
Sarah Van Dam
La squadra tedesca, capace di vincere con Cédrine Kerbaol nella scorsa edizione, proverà a cogliere le opportunità lungo il percorso. Senza una donna di classifica e senza una velocista pura, la carta principale sarà Sarah Van Dam, una possibile outsider per le prime tappe e gli arrivi di gruppo ristretto. Daniek Hengeveld (Tour Down Under) e Dilyxine Miermont (seconda all'Aprica) hanno ottenuto dei buoni risultati attaccando da lontano, e ci può essere il terreno per provare azioni simili. Kristýna Burlová proverà a buttarsi nelle volate, ma con poche aspettative.
Roland Le Dévoluy
Petra Stiasny
Morgane Coston
Tamara Dronova
Mia Griffin
Elena Pirrone
Kaja Rysz
Sylvie Swinkels
Roland punterà principalmente sulla sua scalatrice Petra Stiasny, che troverà terreno ideale nelle ultime tappe. Difficile pensare a un buon piazzamento in classifica, vista la concorrenza e le sue difficoltà nelle tappe nervose. Mia Griffin è la velocista di riferimento, con l'esperta Tamara Dronova a supportarla. Sarà il primo Tour in carriera per l'italiana Elena Pirrone, appena rientrata alle corse dopo tre mesi di stop per infortunio.
EF Education-Oatly
Cédrine Kerbaol
Letizia Borghesi
Henrietta Christie
Kristen Faulkner
Alison Jackson
Noemi Rüegg
Magdeleine Vallieres
Una delle formazioni più interessanti, completamente diversa da quella del Giro e reduce da un blocco in altura. Cédrine Kerbaol proverà a fare classifica alla sua maniera, provando ad attaccare dove possibile. La francese ha chiuso sesta lo scorso anno, vincendo anche una tappa. Un obiettivo alla portata anche di alcune delle sue compagne di squadra, che oltre a supportare la capitana avranno le loro occasioni. Kristen Faulkner può sempre essere pericolosa in un'azione da lontano, mentre Letizia Borghesi e soprattutto Noemi Rüegg possono giocarsela allo sprint in diverse tappe, comprese le prime due. Henrietta Christie e Magdeleine Vallieres saranno le gregarie da salita, mentre Alison Jackson sarà la regista in corsa e potrà provare a piazzarsi negli sprint.
Cofidis
Julie Bego
Victoire Berteau
Eugenia Bujak
Amalie Dideriksen
Hannah Ludwig
Clara Koppenburg
Nadia Quagliotto
Squadra senza grandi nomi e con pochi guizzi in questa stagione, che proverà a dire la sua in diverse tappe. Hannah Ludwig ha fatto vedere buone cose in salita nel 2024 (top 15 sull'Alpe d'Huez), ma quest'anno non ha ottenuto grandi risultati. Julie Bego è una delle outsider per la maglia bianca, accompagnata da gregarie di esperienza come Eugenia Bujak e Clara Koppenburg. Amalie Dideriksen punterà a piazzarsi in volata, mentre Nadia Quagliotto e Victoire Berteau possono provarci nelle prime due tappe.
Arkéa B&B Hotels
Valentina Cavallar
Lotte Claes
Emilia Fahlin
Clémence Latimier
Titia Ryo
Maurène Trégouët
Marjolein Van't Geloof
La squadra francese punta principalmente sulla sua coppia di scalatrici, composta da Valentina Cavallar e Lotte Claes. L'austriaca era stata una delle rivelazioni nel 2024, ma la sua progressione in questa stagione è stata rallentata da qualche problema fisico. La belga invece ha vinto a sorpresa la Omloop Nieuwsblad, ma successivamente ha continuato a fare buoni risultati in salita. Per entrambe non ci sarà pressione per la classifica, ma magari un occhio sulla maglia a pois con qualche azione da lontano. Per le volate ci saranno Emilia Fahlin e Marjolein Van't Geloof, mentre la bretone Titia Ryo, Clémence Latimier e Maurène Trégouët faranno la loro prima esperienza al Tour.
VolkerWessels
Eline Jansen
Valerie Demey
Anneke Dijkstra
Laura Molenaar
Maud Rijnbeek
Margot Vanpachtenbeke
Lonneke Uneken
Dopo un anno di assenza, la squadra neerlandese torna sul palcoscenico più importante. Eline Jansen è la più talentuosa e ha già vinto a Morbihan, non lontano dalle strade del Grand Départ. Anche Margot Vanpachtenbeke può essere utile nelle tappe bretoni, mentre per Anneke Dijkstra, Laura Molenaar e Valerie Demey l'obiettivo sarà centrare più fughe possibili. Lonneke Uneken può provarci in volata.
Laboral Kutxa-Fundación Euskadi
Alice Maria Arzuffi
Idoia Eraso
Usoa Ostolaza
Ane Santesteban
Catalina Anais Soto
Alba Teruel
Laura Tomasi
La squadra basca ha come sempre anche una componente italiana, con Alice Maria Arzuffi per le tappe mosse e Laura Tomasi per le volate. Usoa Ostolaza potrebbe puntare nuovamente ai gpm come fatto al Giro, dove è stata battuta solo da Sarah Gigante, mentre Ane Santesteban viene da un biennio complicato ed è ormai lontana dal suo livello del 2023, quando chiuse all'ottavo posto.
St Michel-Preference Home-Auber93
Alison Avoine
Lucie Fityus
Alicia González
Emilie Morier
Elyne Roussel
Ségolène Thomas
Emily Watts
Il team francese potrà fare affidamento principalmente sulla scalatrice Sègoléne Thomas, autrice dei migliori risultati in questa stagione, compreso un terzo posto al GP Morbihan sull'arrivo della prima tappa. Elyne Roussel e Alison Avoine sono le uniche due ad aver già preso parte alla scorsa edizione, mentre sarà una prima volta per la velocista australiana Lucie Fityus, che potrà trovare aiuto dalla connazionale Emily Watts e dalla spagnola Alicia González.
Winspace-Orange Seal
Marine Allione
Nadia Gontova
Kiara Lylyk
Fiona Mangan
Aurela Nerlo
Karolina Perekitko
Constance Valentin
La polacca Karolina Perekitko farà il suo esordio al Tour e sarà la capitana. Nelle sue corde c'è un discreto piazzamento alle spalle delle migliori, cosa che spesso le è riuscita nell'ultimo biennio, anche a livello World Tour. Sarà una prima volta anche per tutte le sue compagne, compresa la connazionale Aurela Nerlo, quest'anno seconda nella fuga della Omloop Nieuwsblad. Curiosità anche per la scalatrice canadese Nadia Gontova e per la sua connazionale Kiara Lylyk, che insieme a Fiona Mangan proverà a ottenere qualcosa nelle prime tappe.