Matteo Jorgenson provato dopo Montreal © Visma-Lease a Bike
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Jorgenson post-Montréal: "Per seguire Pogačar mi sono rovinato le gambe"

Il ciclista americano ha parlato della sua esperienza contro il campione sloveno, raccontando di aver fatto molta fatica nelle fasi in salita del percorso

16.09.2024 17:43

Matteo Jorgenson parla della vittoria di Tadej Pogačar nel GP di Montréal, un risultato che molti si aspettavano. Il ciclista del team Visma-Lease a Bike ha raccontato a CyclingNews il suo vano tentativo di inseguire il leader UAE, in una gara che ha poi concluso al dodicesimo posto.

Jorgenson, le parole su Pogačar e sulla GP di Montreal

A quanto pare, il classe 1999 si è spinto oltre i suoi limiti per cercare di tenere il passo del nativo di Komenda, trionfatore assoluto della stagione 2024. Le sue parole dopo la gara sono state: “Ho provato a seguire Pogačar per due giri consecutivi, specialmente in salita, ma in quei momenti mi sono quasi rovinato le gambe”.

L'americano, conosciuto per le sue abilità di scalatore, ha poi continuato: “Tuttavia, penso che ne sia valsa la pena, perché questo è il modo in cui provi a vincere - seguendo lui. Perciò, ho provato a seguirlo ma mi sono accorto poco dopo di non avere ancora le gambe per farlo”. D'altronde, di recente lo statunitense ha rivelato le sue future ambizioni e si è dichiarato pronto per poter competere per la vittoria di un Grande Giro.

Matteo Jorgenson e Wilco Kelderman animano la fuga verso Isola 2000 © Visma-Lease a Bike
Matteo Jorgenson in maglia Visma © Visma-Lease a Bike

Il nativo di Walnut Creek ha parlato anche della prestazione della Visma nella gara. Le sue parole a questo riguardo sono state: “Abbiamo cercato in ogni modo di ottenere almeno un posto sul podio, ma a un certo punto eravamo tutti stanchi. In ogni caso, penso che sia stato un ottimo stimolo e che sia stato bello tornare a gareggiare".

Dello sforzo di Jorgenson ha parlato anche il direttore della Visma Frans Maassen: “Il nostro obiettivo era salire sul podio e abbiamo lavorato duramente per raggiungerlo. Matteo era abbastanza forte per vincere la gara ma non ha ottenuto il risultato che speravamo”. Il miglior corridore del team olandese è stato Tiesj Benoot che si è piazzato al settimo posto.

Uno scontro che si rinnoverà presto?

Matteo Jorgenson potrà presto riprovare a battere Tadej Pogačar. I due gareggeranno ai Mondiali di Zurigo la prossima settimana con le rispettive nazionali. “Potato” (questo il soprannome del californiano) farà parte di un Team USA competitivo e con tanta voglia di vincere. Difatti, lo scalatore potrà contare sul sostegno dei connazionali, su tutti Neilson Powless e Magnus Sheffield

Certo, battere Tadej in questo momento sembra un'utopia per tutti ma con un buon gioco di squadra, per Jorgenson possono aprirsi scenari molto interessanti, specialmente se si considerano i circa 4500 metri di dislivello del percorso elvetico. 

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