evin Colleoni, Madis Mihkels, Dries De Pooter e Roel van Sintmaartensdijk, al loro primo GT, si allenano alla Venaria Reale ©cyclingmedia_agency
Giro d'Italia

Giro d'Italia: Intermarché-Wanty per Girmay, Groupama-FDJ per Pithie

L'eritreo è in cerca di riscatto, i francesi si affidano al giovane talento. Colleoni e Germani gli azzurri nei roster

Si era conclusa con un tappo dello spumante in un occhio la prima avventura di Biniam Girmay al Giro d'Italia: due anni fa infatti l'eritreo, dopo aver vinto la tappa di Jesi, nell'aprire incautamente lo spumante sul podio si fece un occhio pesto dirigendo la bottiglia verso il proprio volto. 

Tra i gregari Calmejane il più esperto, Mihkels il più promettente

Quest'anno Bini tornerà alla Corsa Rosa dopo due stagioni poco esaltanti rispetto a quanto mostrato nella prima parte di stagione, quel 2022 dove da vice-campione del mondo Under-23 si era fatto conoscere al grande pubblico vincendo la Gent-Wevelgem. Da quella decima tappa del Giro 2022 infatti ha raccolto un campionato nazionale a crono, una tappa alla Vuelta Valenciana e una al Tour de Suisse lo scorso anno, e da ultimo il successo alla Surf Coast Classic sui lidi australiani nel gennaio scorso. Per supportarlo la Intermarché-Wanty ha scelto Lilian Calmejane, Adrien Petit, Dion Smith, Kevin Colleoni (bergamasco alla quarta stagione tra i professionisti), Madis Mihkels, Dries De Pooter e Roel van Sintmaartensdijk. Gli ultimi quattro sono all'esordio in un GT, mentre il plurivittorioso della squadra è Lilian Calmejane, che però non vince dall'agosto 2019. Da lì in poi gli unici, dei sette convocati oltre a Girmay, ad aver rimpinguato il palmares sono Dion Smith (Coppa Sabatini 2020) e Mihkels, classe 2003 con due vittore all'attivo e una top ten alla scorsa Parigi-Roubaix.

Pithie e Askey i classe 2002 dal futuro roseo

Laurence Pithie ©Getty Images
Laurence Pithie ©Getty Images

Anche in casa Groupama-FDJ il capitano sarà un giovane di belle speranze: il suo nome è Laurence Pithie, ventunenne neozelandese che si è messo in mostra lo scorso anno con la vittoria nella Cholet-Pays de la Loire e quest'anno con quella alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, non che con due podi nelle prime due tappe della Parigi-Nizza e con una Parigi-Roubaix terminata al settimo posto e corsa nel vivo degli avvenimenti finché possibile. Ad aiutarlo il coetaneo Lewis Askey, ancora a zero quanto a successi ma protagonista in diverse corse lo scorso anno, come la Parigi-Tours, persa in volata dopo una lunga fuga. Con lui altri sei under 30: Cyril Barthe, Clément Davy, Lorenzo Germani (frusinate alla seconda stagione tra i professionisti), Olivier Le Gac, Fabian Lienhard ed Enzo Paleni, francese nipote di emigranti dell'alta val Brembana. Il più esperto della formazione è Olivier Le Gac, che è anche il solo oltre a Pithie a vantare una vittoria tra i professionisti, alla 44 giorni di Dunkerque 2018.

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Paolo Armentini
Inseguo sogni e utopie dal 1990. Non sapendo né correre, né scrivere, né insegnare, provo a fare le tre cose, sia mai che me ne esca una giusta.