Mathieu van der Poel domina anche l'Azencross di Loenhout ©Cyclocross24-Eurosport
Ciclocross

Van der Poel pigliatutto a Loenhout, Vermeersch completa la festa Alpecin

Quinta vittoria in una settimana per il campione del mondo, a cui basta un cambio di passo a metà gara per sigillare l'Azencross. Sul podio anche Orts dopo una bella lotta con Kamp

29.12.2023 15:18

L'Azencross di Loenhout è decisamente il meno partecipato dei grandi eventi che caratterizzano questo periodo, essendo collocato tra la notturna di Diegem e la Coppa del mondo a Hulst, ma gli organizzatori sono riusciti a portare a buon fine il corteggiamento al campione del mondo. La presenza di Mathieu van der Poel è più che sufficiente per illuminare la corsa e costituire un grande motivo di interesse, e il fuoriclasse della Alpecin-Deceuninck non ha deluso le attese. Una vittoria in bello stile, con una sola accelerazione che gli vale l'appellativo, fin troppo prevedibile nel giorno del cross degli assi, di Mathieu Pigliatutto.

Van der Poel controlla e affonda

Una maxi caduta in avvio ferma quasi tutti i partenti dalla terza fila in poi, compreso Florian Vermeersch, uno degli stradisti che si stanno cimentando nel cross in questo periodo. Pur essendo rimasto lontano dai guai, Van der Poel non forza subito la mano in avvio, lasciando davanti Timon Rüegg e Felipe Orts Lloret. I campioni nazionali di Svizzera e Spagna sono tra i più attivi in un gruppo di testa che rimane piuttosto folto al termine del primo giro, prima di sfaldarsi complice anche la caduta di Toon Vandebosch. Rüegg, Van der Poel e Ryan Kamp riescono poi ad aprire un buon gap nel corso del secondo giro, con Orts che perde qualche metro e gli altri ben più distanti.

Anche Gianni Vermeersch riesce a riportarsi sulla testa della corsa al termine del secondo giro, mentre il suo illustre compagno di squadra continua a controllare la situazione senza affondare il colpo. MVDP lascia che sia proprio Vermeersch ad aprire la strada nei tratti di fango più tortuosi di inizio giro, rimanendo sornione alle sue spalle. Solo nel finale del terzo giro Van der Poel mette la testa fuori dalla sabbia (o dal fango, in questo caso): prima passa in testa dopo il cambio bici, poi aumenta decisamente il passo al lavatoio, aprendo subito un gap considerevole.

La lotta per il podio

Scontro ravvicinato per il podio tra Ryan Kamp e Felipe Orts ©Burgos BH

Come da copione, alla prima accelerazione la corsa per la vittoria è già terminata, e tutti gli altri iniziano già a correre per il secondo posto. La lotta è tra Orts, Kamp e Vermeersch, con lo spagnolo che allunga leggermente a fine quarto giro, quando paga già oltre 45" da Van der Poel. Margine che sale a un minuto all'inizio dell'ultimo, quando Vermeersch raggiunge Orts e i due collaborano per tenere lontano Kamp, che riesce a tornare a contatto in un finale in cui tutti sono ormai al limite. Inizialmente sembra essere lo spagnolo a mollare il podio, ma sul rettilineo finale ha un sussulto e riesce a riprendere e superare Kamp allo sprint, prendendosi un meritatissimo terzo posto.

L'allungo nell'ultimo giro vale invece il secondo posto per Gianni Vermeersch, che completa la doppietta Alpecin-Deceuninck, alle spalle del solito imprendibile Van der Poel. Come successo ieri a Diegem, è bastato un cambio di ritmo a metà gara e una seconda parte di gestione per conquistare il quinto successo in una settimana. Domani ci sarà più da sudare nella gara di Coppa del mondo a Hulst, dove torneranno in scena anche Van Aert e Pidcock, ma anche per loro servirà un impresa fuori dal normale per fermare il suo filotto di vittorie. 

 

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