Tim Merlier vince la prima tappa del Tour of Oman © Soudal Quick Step Twitter
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Tim, primo squillo del 2023

Nella volata della prima tappa del Tour of Oman, Tim Merlier (Soudal Quick Step) vince nettamente davanti a David Dekker ed Axel Zingle. Il belga è la prima maglia rossa

11.02.2023 14:46

Il Tour of Oman 2023 prende il via oggi con cinque tappe in linea complessivamente favorevoli a finisseur e scalatori. Quattro delle cinque tappe presentano arrivi più o meno in salita con il gran finale di mercoledì prossimo sulla Green Mountain, sulla quale si decide tradizionalmente il vincitore della breve corsa mediorientale. La prima tappa è l’unica favorevole ai velocisti, visto che nei 147.4 km da Al Rustaq Fort all’Oman Convention and Exhibition Center è presente il solo gpm di Fanja ad oltre 50 km dalla conclusione. Ai nastri di partenza è presente il vincitore dello scorso anno Jan Hirt (Soudal Quick Step) ma anche Alexey Lutsenko (Astana Kazakstan), autore di una doppietta nel 2018 e nel 2019 prima di due anni in cui la corsa è stata annullata, prima per la morte dello sceicco e poi per la pandemia.

La fuga di giornata ha visto protagonisti Said Al Rahbi (Nazionale dell’Oman), Rodrigo Alvarez (Burgos BH) e Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team). Il gruppo ha controllato agevolmente la fuga non consentendo che il suo vantaggio lievitasse esageratamente, annullandola a 14 km dal termine. Nella volata di gruppo Tim Merlier (Soudal Quick Step) si è imposto abbastanza nettamente davanti a David Dekker (Team Arkea Samsic) ed Axel Zingle (Team Cofidis). A chiudere la top five sono stati Arne Marit (Intermarchè-Circus-Wanty) in quarta posizione e Kristoffer Halvorsen (Uno-X Pro Cycling Team) in quinta posizione, mentre la top ten è stata completata dalla sesta alla decima posizione da Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Matthew Walls (BORA-Hansgrohe), Alexander Salby (Bingoal WB), Max Kanter (Movistar) e Rüdiger Selig (Lotto Dstny). Da segnalare anche il tredicesimo posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates), primo degli italiani all’arrivo e l'anonimo ventunesimo posto di Mark Cavendish, che ha concluso la prima corsa con l’Astana dopo essersi ritirato ieri nella Muscat Classic. Merlier veste laprima maglia rossa della classifica generale davanti a Dekker e Meijers. 

La seconda tappa, in programma domani, vedrà le prime schermaglie tra coloro che vorranno ambire al successo finale. Si parte dal Sultan Qaboos Sports Complex e si arriva a Qurayyat dopo 174 km. Sono tre i gpm da scalare, il primo dei quali posto già dopo 6 km e sul quale potrebbe partire la fuga di giornata. Nella seconda parte del percorso la doppia scalata di Qurayyat, la seconda delle quali termina con l’arrivo della tappa, animerà senz’altro il finale con le schermaglie suddette.

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