Tim Merlier, alla sua seconda vittoria in due giorni © Twitter AlUla Tour
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Merlier non si ferma più e vince la 4^ tappa dell'AlUla Tour

Secondo successo nel giro di due giorni per il velocista della Soudal Quick-Step, che rimane in testa alla classifica generale: 6° e Moschetti e 7° Cimolai

02.02.2024 14:57

In attesa di entrare pienamente nel vivo della stagione ciclistica in Europa, che per la verità è già cominciata con l'Étoile de Bessèges in Francia e con il Challenge Mallorca in Spagna, in Arabia Saudita prosegue la settimana dedicata all'AlUla Tour, corsa a tappe inserita nel UCI Asia Tour 2024 e giunta alla sua ottava edizione. 

Primo successo stagionale per Tim Merlier all'AlUla Tour ©Soudal Quick-Step Pro Cycling Team-GettySport
Primo successo stagionale per Tim Merlier all'AlUla Tour ©Soudal Quick-Step Pro Cycling Team-GettySport

AlUla Tour 2024, la cronaca della 4^ tappa

Dopo i successi di Casper van Uden, Søren Wærenskjold e Tim Merlier, si è ripartiti questa mattina da Hegra per la quarta tappa dell'AlUla Tour 2024 con una notizia che speravamo di non ricevere. Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla), ha infatti dovuto dare forfait prima di presentarsi al via per alcuni problemi gastrointestinali, lasciando la corsa priva di un velocista e possibile protagonista di primissimo ordine. Tornando alla frazione odierna il percorso prevedeva un totale di 142,2 km fino all'arrivo di Maraya, senza però particolari asperità altimetriche.

A circa 14 km dall'inizio della tappa sono partiti all'attacco 5 corridori: Iker Bonillo (Euskaltel-Euskadi), Carter Bettles e Thanachat Yatan (Roojay Insurance), Atushi Oka (JCL Team UKYO) e Hassan Aljumah (Nazionale dell'Arabia Saudita). Ripresi dopo qualche decina di minuti, è stato un secondo gruppetto a provare la fuga, animato dallo spagnolo presente nel tentativo precedente, da Andreas Miltiadis (Terengganu Cycling Team) e da Teghs-bayar Batsaikhan (Roojai Insurance), che sono arrivati ad avere 3' 50'' sul plotone principale.

Sotto il forcing della Soudal Quick-Step, che ha lavorato per gran parte della tappa con l'obiettivo di portare Tim Merlier a giocarsela in volata, il gruppo si è riavvicinato parecchio ai tre attaccanti, che si sono comunque spartiti i secondi di abbuono allo sprint intermedio di Maraya: 3'' per Bonillo, 2'' per Batsaikhan e 1'' per Miltiadis. Il cipriota ha poi tirato dritto dopo la mini-volata, mentre i suoi compagni di fuga si sono di fatto rialzati, in attesa di essere riassorbiti da dietro. Il classe 1996, però, dà tutto quello che ha e mette un pizzico di paura ai velocisti, resistendo strenuamente fino ai 5 km dal traguardo, quando è stato ripreso dal gruppo. 

In vista dello sprint finale - in leggera salita - il Team DSM-Firmenich PostNL si mette tutto al lavoro per Casper van Uden, il quale però arriva solamente terzo. A vincere - per la seconda volta nel giro di due giorni - è proprio Tim Merlier, che precede sulla linea del traguardo Bryan Coquard (Cofidis). Solamente sesto e settimo gli italiani Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team) e Davide Cimolai (Movistar). In testa alla classifica generale rimane proprio il velocista belga, mentre perde una posizione e scende momentaneamente dal podio il nostro Matteo Sobrero.

AlUla Tour 2024, l'ordine di arrivo della 4^ tappa

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