Incidente stradale in Belgio, Nathan Van Hooydonck è in gravi condizioni
Il fiammingo della Jumbo-Visma avrebbe causato lo schianto in seguito ad un malore al volante, nell'abitato di Kalmthout. Rianimato e trasportato d'urgenza in ospedale, sarebbe ancora in pericolo di vita
Una bruttissima notizia giunge dal Belgio, e vede coinvolto il corridore della Jumbo-Visma Nathan Van Hooydonck. Secondo quanto riporta il quotidiano locle HLN, Van Hooydonck era alla guida della propria vettura in compagnia della moglie incinta, quando si sarebbe sentito male perdendo così il controllo della propria automobile. Da lì lo schianto contro diversi altri veicoli, circa 5 a quanto si apprende dalle fonti locali. Il 27enne sarebbe quindi stato rianimato sul posto e portato urgentemente in ospedale. Sempre secondo HLN, Nathan sarebbe ancora in pericolo di vita, mentre gli altri autisti coinvolti nell'incidente avrebbero riportato conseguenze meno gravi.
Van Hooydonck è attualmente uno dei più preziosi gregari della propria formazione, nonché della nazionale belga, e vero e proprio uomo di fiducia di Wout Van Aert, che accompagna in tutti gli appuntamenti più importanti della stagione, ha concluso solo due giorni fa il Tour of Britain. Il poliziotto belga Patrick de Smedt ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito all'accaduto: "L'autista è stato rianimato sul posto e portato in ospedale in pericolo di vita, la moglie incinta, che era seduta accanto a lui, non è rimasta ferita, ma è stata portata anch'essa in ospedale."
Stando algli ultimi aggiornamenti, lo schianto sarebbe avvenuto attorno alle 8:30 di stamattina, quando la Range Rover nera guidata da Van Hooydonck ha perso il controllo innescando l'incidente. Altri testimoni intervenuti sul posto riportano così: "Sono subito andata verso la Range Rover nera", dice una signora di nome Vicky. “Ho visto che dentro c’era una donna incinta e ho subito cercato di rassicurarla. Per soccorrere la donna sono subito arrivati due uomini della polizia. Poi sono tornata alla macchina per vedere come stava l'uomo. Penso che abbia avuto un attacco epilettico o qualcosa del genere. Abbiamo subito iniziato a rianimarlo e quando sono arrivati i soccorsi sono andata a vedere se potevo fare qualcosa per le altre persone.”