Evenepoel studia il percorso del Mondiale e svela lo scenario ideale

Remco Evenepoel è tra gli uomini più attesi al Mondiale di Glasgow. Il campione del mondo uscente sarà al via della prova in linea e insieme a Jasper Philipsen e Wout Van Aert sarà capitano del Belgio, la formazione più forte al via della corsa. L'obiettivo di Evenepoel è bissare il successo di poco meno di un anno fa a Wollongong, quando riuscì a conquistare la maglia iridata dopo una lunga cavalcata solitaria. Il percorso di Glasgow sembra meno adatto alle sue caratteristiche, ma a suo dire il terreno per provarci non mancherà.

“A differenza dell'anno scorso, è molto più difficile capire dove la corsa si deciderà. Quando è così c'è sempre un'alta probabilità che tutto si decida dove nessuno se lo aspetta, per questo bisognerà stare attenti per tutta la corsa. Tutti parlano dello strappo di Montrose Street, ma può anche essere che lì non succederà niente perché tutti se lo aspettano. Su un percorso come questo andremo a tutto gas dall'inizio alla fine e solo in corsa potremo capire quanto il percorso è realmente impegnativo.”

Evenepoel ha poi parlato delle sue aspettative sull'andamento della corsa. “Ci sono tanti corridori che possono fare bene, anche tra i miei compagni di squadra alla Soudal-Quick Step. Mi viene in mente Kasper (Asgreen, ndr) che è in gran forma. Il Mondiale è duro e brutale anche per questo: ti ritrovi a dover competere con un tuo compagno di squadra perché il tuo obiettivo è rappresentare al meglio la tua nazionale. Lo scenario ideale? Io e Wout (Van Aert, ndr) che entriamo nel gruppetto decisivo. A quel punto potremmo iniziare a giocare d'astuzia. Vedremo come andrà.”