Il podio dell'Amstel Gold Race 2024 © Visma-Lease a Bike
Professionisti

Amstel, le dichiarazioni di Tom Pidcock: "A Freccia e Liegi mi divertirò"

L'inglese si gode la vittoria arrivata nonostante il mal di mano. Il ritorno di Hirschi, la serenità di Benoot, la scelta strategica di Vansevenant

14.04.2024 21:19

Dichiarazioni e considerazioni dopo l'Amstel Gold Race 2024 vinta da Tom Pidcock davanti a Marc Hirschi e Tiesj Benoot

Tom Pidcock, vincitore dell'Amstel Gold Race 2024: “Ora a Freccia e Liegi mi posso divertire”

“Tutto molto bello. Quest'anno è stato davvero difficile, in inverno ho dovuto fare grandi sacrifici stando tanto tempo lontano da casa. Quindi ora, finalmente, aver raggiunto l'obiettivo della vittoria significa molto, proprio in questa gara che ho sempre amato e che per me è il massimo. Oggi la squadra era completamente al mio servizio, Kwiato sta andando davvero bene ma nonostante ciò si è votato alla mia causa. Riuscire a ripagare i compagni è davvero speciale".

"I problemi alla mano che mi portavo dietro dalla Roubaix mi rendevano difficile sprintare, per cui non ero così fiducioso, e invece è andata a finire proprio con una volata. Sapevo che il gruppetto in cui ero sarebbe andato a giocarsi la corsa, indipendentemente dal fatto che ci fossero altri rientri da dietro. Per questo c'era il massimo controllo tra noi, ho tentato un attacco ma sono stato seguito, poi un altro e Tiesj Benoot è venuto di nuovo a chiudere, e ci siamo ritrovati davanti in vista della volata: non sempre è solo questione di gambe arrivati a questo punto. Ora che la pressione è allentata posso andare a Freccia e Liegi semplicemente per fare del mio meglio… oserei dire per divertirmi!”.

Marc Hirschi: “Contento di essere tornato a questi livelli”

“Sono superfelice di essere tornato a giocarmi le gare di massimo livello. Mi sono sentito davvero bene tutto il giorno ed ero nella posizione giusta per tentare un attacco. L'obiettivo era anticipare qualsiasi mossa di Mathieu van der Poel, sono riuscito a inserirmi nel gruppo destinato a giocarsi la vittoria e mi sentivo bene, quindi anche lì ho promosso un attacco. Sono contento del secondo posto, ma ovviamente aver mancato di così poco la vittoria mi rende anche un po’ deluso”.

Tiesj Benoot: “Difficile sorprendere qualcuno in una fuga a quattro”

"Sono già arrivato terzo qui una volta nel 2022, quindi segretamente speravo di fare meglio. Negli ultimi chilometri sapevo che ce la saremmo giocata in volata, e in base alle mie sensazioni penso di aver sprintato anche bene. Sono rimasto a lungo affiancato a Pidcock, ma alla fine si è dimostrato un po' troppo forte".

“Speravo di provare a vincere con un contropiede, ma è difficile sorprendere qualcuno in una fuga a quattro. Col senno di poi, posso sicuramente convivere con questo risultato. Le sensazioni sono buone, dopo il Giro delle Fiandre ho potuto allenarmi e recuperare bene. Gli infortuni che ho subito alla E3 Classic sta guarendo velocemente; nonostante la sfortuna della primavera, ho dimostrato che c'è ancora qualcosa nel serbatoio e sono pronto per quello che deve ancora venire”.

Mauri Vansevenant: “Se non partivo lungo ci riprendevano”

Mauri Vansevenant guida il gruppetto all'Amstel 2024 © Soudal Quick-Step - Luc Claessen-Getty Images
Mauri Vansevenant guida il gruppetto all'Amstel 2024 © Soudal Quick-Step - Luc Claessen-Getty Images

L’Amstel è sempre una gara sorprendente, e questa volta non è stato diverso. Abbiamo fatto un buon lavoro di squadra e avevamo un piano, che si è concretizzato nelle mosse importanti che sono arrivate nella parte finale. Louis Vervaeke è stato il primo ad attaccare, poi sono partito io e il gruppo in cui mi trovavo era molto forte e ha trovato un buon accordo, cosa che ci ha permesso di avvantaggiarci nettamente”.

“Negli ultimi 20 chilometri ho dato tutto quello che avevo. Quando ho tagliato il traguardo ero un po' deluso, perché mi sarebbe piaciuto salire sul podio, ma poi ho guardato il replay e ho visto che se non avessi lanciato lo sprint dalla distanza, il gruppo ci avrebbe raggiunti, quindi alla fine dei conti è stata la cosa giusta da fare, soprattutto considerando che ho dovuto prendere una decisione velocemente. Un podio mi avrebbe fatto molto piacere, ma il quarto posto resta un risultato bello e sorprendente che mi rende orgoglioso. La giornata di oggi ci darà molta fiducia per il futuro, ne sono sicuro”.

Paul Lapeira: “Sul più bello mi è mancato un po' di coraggio”

“Non pensavo che avrei fatto così bene, ma tanto meglio! Ho anticipato a una sessantina di chilometri dalla fine, quando è partito il gruppetto che sarebbe andato al traguardo forse mi è mancato un po' di coraggio, penso che date le gambe che avevo avrei potuto essere con i quattro. Non sono  andato lontano dalla vittoria, è frustrante ma, ehi... quinto posto, sono già molto soddisfatto del risultato”.

Mikkel Honoré: “Adoro l'Amstel, è una delle corse più belle dell'anno”

“È stata una gara dura, è stato bello tornare a fare di nuovo corsa di testa dopo un paio di settimane di pausa a causa di un infortunio domestico dopo la Tirreno. È stata una gara fantastica, lo è sempre, la adoro, la considero una delle più belle della stagione. Abbiamo cercato di renderla dura e di anticipare, attaccando per la prima volta sul Cauberg. Sono riuscito a emergere con altri due ragazzi e da lì è stato tutto un rilanciare e scattare per fare una grande selezione”.

La Vuelta Femenina 2024 - Analisi del percorso
A Chambéry è nata una giovanissima stella: Lore de Schepper