Ciubekka Tandoori: la nuova rotta a pedali di Luca Termite, da Tbilisi a Bangalore

Il 17 giugno, Luca Termite – per tutti “Ciubekka” – tornerà in sella per un nuovo viaggio a pedali. Una rotta ambiziosa che toccherà Georgia, Armenia, Iran, Afghanistan, Pakistan e infine l’India, paese che sarà il cuore di questa avventura.

Chi ha seguito il progetto Dalla Terra Sarda alla Terra Santa sa che per Luca la bici è molto più di un mezzo di trasporto: è una lente sul mondo, un modo per rallentare e guardare negli occhi le persone che si incontrano lungo la strada. Ma è anche uno strumento concreto per costruire ponti, sostenere comunità, creare reti di solidarietà. Non a caso, anche stavolta, il viaggio sarà accompagnato da progetti benefici in collaborazione con Interlife - Una bici per la scuola e NOVE - Caring Humans, oltre a una nuova iniziativa per realizzare un campo giochi all’interno di una scuola in uno slum di Bangalore.

Un ritorno in Iran, un primo sguardo sull’India

Tra i paesi che attraverserà, l’Iran è quello che conosce meglio. Ci aveva già passato due mesi durante il viaggio precedente, stabilendo contatti che oggi tornano utili per tracciare una nuova rotta nella parte nord-orientale del paese, meno battuta e ancora tutta da esplorare. L’unica tappa già nota sarà Teheran, incrocio simbolico tra ciò che è stato e ciò che sta per cominciare.

Ma è l’India la vera meta di questo viaggio. Un Paese che Luca non ha mai visitato, eppure con cui sente da tempo un legame profondo. Nella sua vita “precedente” – quella in giacca e cravatta – ha collaborato con realtà indiane fin dal 1995. Oggi quel dialogo professionale si trasforma in un incontro reale, fatto di volti, strade e storie da ascoltare.
Bangalore sarà il punto d’approdo, ma anche il punto di partenza per nuovi progetti di solidarietà concreta: proprio in queste settimane, Luca sta lavorando alla realizzazione di un campo giochi per una scuola situata in uno slum della città, proprio come quello inaugurato il 3 maggio a Madaba, in Giordania. Un modo per restituire qualcosa, pedalata dopo pedalata.

Zone calde, occhi aperti

Anche questa volta, il viaggio tocca anche aree delicate, attraversando una regione dove le tensioni geopolitiche sono in continuo movimento. Ma Luca – che negli anni ha imparato a fidarsi più delle persone che dei titoli da clickbait – affronta queste tappe con lo stesso spirito che lo accompagna da sempre: ascoltare, documentare, creare legami. “Oggi tutti hanno meno paura dell’intervento americano”, racconta, “ma bisogna osservare da vicino cosa sta succedendo, anche con l’ascesa di potenze asiatiche come la Cina”.

Sempre connesso, sempre umano

Chi vorrà seguire Ciubekka Tandoori potrà farlo su www.ciubekka.com, oppure attraverso la piattaforma Polarsteps, dove Luca aggiorna costantemente il diario di bordo.
E per chi vuole dare una mano concreta, è possibile sostenere i progetti benefici tramite l’Associazione Ciubekka.