Hugo Hofstetter, l'uomo che rompeva i manubri
Incredibile doppio incidente al corridore francese nel corso del GP di Denain: una concomitanza mai vista e che forse mai più vedremo in gara...
Ci sono giornate che nascono storte e finiscono peggio. Prendete per esempio Hugo Hofstetter oggi: partito con buoni propositi e ancor migliori possibilità di far bene nel Grand Prix de Denain 2023, corsa nella quale nel tempo ha collezionato un secondo e un quarto posto (nel 2018 e nel 2021) e in cui quindi si sentiva di potersi disimpegnare al meglio pure in questa edizione 2023. E invece il diavoletto ci ha messo la coda, in maniera paradossale se non addirittura grottesca.
In una corsa piena di pavé come appunto l'odierno GP Denain l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, o meglio “dentro al settore”. Nel ciclismo si cade, è noto; e nel ciclismo del pavé si cade anche di più. E Hofstetter è caduto, in effetti. Ma lui personalmente non s'è fatto niente, a parte qualche graffio, qualche sbucciatura, qualche escoriazione. Il problema è che a un certo punto si è escoriato l'anima, come vedremo.
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In un primo capitombolo intorno a 50 km dalla conclusione il corridore francese della Arkéa Samsic ha rotto il manubrio sul lato sinistro, come possiamo vedere dallo screenshot qui sotto.
La natura del danno provocato dall'incidente può essere apprezzata anche da un'altra angolazione.
Come si può notare, il 29enne nato ad Altkirch è stato costretto a pedalare a lungo tenendo la bici con le mani in posizione poco ortodossa. Sia come sia, il veloce alsaziano con una certa pazienza è andato avanti aspettando che la sua ammiraglia potesse intervenire per sostituirgli la bici.
Detto fatto, il cambio è stato effettuato dopo qualche chilometro. Ma la giornataccia di Hofstetter era lungi dall'essere terminata, perché di lì a poco il ragazzo è stato coinvolto in una nuova caduta, a circa 25 km dalla fine. E di nuovo non ha riportato noie fisiche; e di nuovo però ha avuto guai meccanici. Di che tipo? Facile immaginarlo: al manubrio!
Solo che questa volta Hugo ha rotto il manubrio dall'altro lato. Già una rottura del genere è rara a vedersi in corsa. Ma due volte nella stessa gara, alla stessa persona, ora su un lato ora sull'altro, è probabilmente un record del mondo all-time destinato a restare stampato a caratteri di platino sul libro d'oro delle leggende del ciclismo. Insomma, il GP Denain gli sarà andato un po' così (tant'è vero che dopo aver lungamente smadonnato - o smadonzato, come si usa oggi - dopo la seconda rottura, ha preferito ritirarsi direttamente), ma in fondo in fondo stasera Hofstetter può essere in qualche modo soddisfatto: ha realizzato un'impresa mai vista finora e che difficilmente rivedremo!