
Matthew Brennan: un presente radioso e un futuro tutto da scrivere
Il giovane all-rounder britannico classe 2005 della Visma-Lease a Bike si sta rapidamente facendo un nome tra i grandi talenti della propria squadra
Matthew Brennan (Visma-Lease a Bike) è, senza dubbio, uno dei nomi nuovi del momento. Passato professionista quest’anno con la squadra neerlandese – nel cui team di sviluppo militava dal 2024 – il diciannovenne di Darlington è uno dei prospetti più interessanti per il presente e l’immediato futuro.
Un inizio di stagione scoppiettante…
Matthew Brennan ha inaugurato il primo anno da professionista con un impressionante filotto di quattro vittorie tra marzo e aprile. Tolti i due successi con la maglia della squadra development della Visma –Tour des 100 Communes e Grand Prix de la Ville de Lilliers – il primo centro tra i prof è arrivato sul pavé del GP di Denain, dove Brennan ha interpretato alla perfezione una gara lunga e per nulla scontata, rimanendo sulle ruote e infine beffando un gruppo di uomini molto più esperti di lui.

Quattro giorni dopo era alla partenza della Volta a Catalunya in sostituzione di Jonas Vingegaard, dove il britannico ha confezionato un piccolo capolavoro sul primo, difficile arrivo di Sant Feliu de Guíxols. Dopo aver dimostrato una grande capacità di rimanere sempre nelle prime posizioni del gruppo anche in frangenti di corsa complicati, la facilità con la quale Brennan si è riportato su Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck) sarebbe già un dato interessante, al quale va necessariamente aggiunto il fatto che a ruota del britannico ci fosse Kaden Groves, compagno di squadra di Del Grosso e di gran lunga l’uomo più veloce in corsa. L’australiano, però, non è riuscito a tenere lo sprint di Brennan, che ha potuto siglare così la sua prima vittoria nel World Tour.
Il bis, nella tappa cinque, è arrivato su di un traguardo completamente diverso, ma sempre al termine di una frazione molto esigente, animata dal forte vento. Con una squadra assolutamente non attrezzata a supportarlo nella preparazione della volata, gli uomini della Visma hanno portato Brennan fin dove hanno potuto: ci ha pensato lui poi ad anticipare gli altri velocisti con uno scatto ai -200m che sembra essere la sua firma in questo inizio di carriera.
Dopo la bontà di quanto fatto vedere in Spagna è arrivata anche la convocazione alla Parigi-Roubaix, nella quale Brennan è stato l’unico uomo della Visma, insieme a Wout van Aert, ad essere presente nelle fasi più calde della corsa prima di rialzarsi. Poi il Giro di Romandia: buon prologo, anche se la sensazione è stata che anche lui pensasse di far meglio. Gli è bastato aspettare la prima tappa per riconfermarsi uomo dagli ultimi 200m brucianti.
… e risultati che fanno bene alla squadra
Brennan guida attualmente la Visma-Lease a Bike per numero di vittorie: quattro contro le tre di Olav Kooij (infortunatosi alla Gent-Wevelgem) e le due di Jonas Vingegaard e Ben Tulett. Per sua stessa ammissione, la squadra non mette alcuna pressione su di lui, a dimostrazione del fatto di voler preservare il suo talento e farlo maturare senza fretta. In questa direzione è andato il ritiro preventivo dalla Volta a Catalunya nella penultima tappa, che grazie alla modificazione del percorso, Brennan avrebbe anche potuto vincere. La mattina prima di vincere la prima tappa del Giro di Romandia il corridore ha dichiarato:
“La mia stagione sta andando bene: è stata abbastanza rilassata, fin ora, e mi sto divertendo. Siamo arrivati a questa gara con la mente aperta e non ci mettiamo pressione riguardo i risultati che possiamo raggiungere. Sappiamo di essere venuti con una buona squadra che può fare dei buoni risultati, ma… ho già fatto un’ottima stagione fino ad ora, quindi non vogliamo tirare la corda: vogliamo solo imparare dai nostri errori”.
Un approccio tranquillo, quindi, per un corridore che nelle interviste appare sempre molto serio, posato e consapevole di sé. Brennan ha certamente dalla sua la giovane età e un impatto per ora assolutamente positivo nel World Tour e sulla squadra. C’è da chiedersi quanto un'ottica simile non potrebbe far bene anche ad altri corridori della sua formazione, che nell’ultimo periodo sembra aver subito una decisa battuta d’arresto nel rendimento dei propri nomi più altisonanti, ma anche tra i più giovani, come dimostra il caso di Cian Uijtdebroeks.
In ogni caso, Matthew Brennan sarà legato alla Visma-Lease a Bike fino al 2027: sebbene non sia uno sprinter puro, il giovane britannico potrebbe diventare ancor più un punto fermo del team neerlandese dall’anno prossimo, considerando la possibile partenza di Olav Kooij verso altri lidi.