Grand Prix Cerami 2017
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[restab title="Presentazione" active="active"]Dal 1964, anno successivo al suo ritiro, si disputa questa corsa. Un onore non da poco per Giuseppe Cerami, per tutti Pino, catanese emigrato con la famiglia in Belgio in cerca di un futuro migliore. E centrato, dato che, fra anni 50' e inizio anni '60, si è costruito una bacheca di tutto rispetto, sempre con indosso la maglia della Peugeot. L'anno d'oro nel 1960 quando, alla soglia dei trentotto anni, conquista Paris-Roubaix e Flèche Wallonne, terminando terzo il Mondiale di Sallanches. E, per finire, una tappa del Tour de France a quarantun'anni.
Nell'albo d'oro del Grand Prix Cerami si trovano nomi come Eddy Merckx e Bernard Hinault, Joop Zoetemelk e Gerrie Knetemann, Michele Bartoli e Andrei Tchmil e, venendo ad anni più recenti, Alessandro Petacchi (ultima gioia della carriera di AleJet) e Philippe Gilbert. Il percorso è impegnativo nella parte iniziale, con la scalata addirittura al mitico Muur di Geraardsbergen. Decisamente più agevole la fase finale, con probabile arrivo in volata.
Sono tre le formazioni World Tour in gara. C'è il vincitore uscente Jelle Wallays, che guida la Lotto Soudal con Jasper De Buyst e Tosh Van der Sande. Nel BMC Racing Team ecco Silvan Dillier, Jempy Drucker e Dylan Teuns; mentre nella Quick Step Floors è da segnalare un piacevole ritorno. Dopo tre mesi di stop con tanto di operazione al ginocchio, riecco Julian Alaphilippe; con lui anche Iljo Keisse e Yves Lampaert.
Nove le compagini Professional ai nastri di partenza. Iniziando la rassegna da quelle di casa, la Sport Vlaanderen-Baloise si affida a Bert Van Lerberghe. Per la Veranda's Willems-Crelan fari puntati su Wout Van Aert, mentre per la volata c'è Timothy Dupont. Nella Wanty-Groupe Gobert spazio a Jérôme Baugnies, Kenny Dehaes e Xandro Meurisse. Kévyn Ista, Roy Jans e Maxime Vantomme sono le frecce della WB Veranclassic Aqua Protect.
Tra le straniere, gli occhi sono puntati su Bryan Coquard. Il francese, prossimo partente dalla Direct Énergie e in pessimi rapporti con la dirigenza, culminati con l'esclusione dal Tour, prova a lasciarsi alle spalle le amarezza. Gli altri nomi da tenere d'occhio sono quelli di Maxime Daniel (Fortuneo-Oscaro), Lasse Norman Hansen (Aqua Blue Sport), Alexey Tsatevich (Gazprom-RusVelo) e Coen Vermeltfoort (Roompot-Nederlandse Loterij).
Otto infine le Continental. La francese Armée de Terre schiera alcuni dei pezzi pregiati come Morgan Kneisky, Benjamin Thomas e Yannis Yssaad. I loro connazionali della Roubaix Lille Métropole hanno Nicolas Vereecken per lo sprint, eventualità curata da Alexander Krieger per la Leopard Pro Cycling. Se Brecht Dhaene e Timothy Stevens sono i nomi da seguire della Pauwels Sauzen-Vastgoedservice, così come Scott Sunderland e Neil Van der Ploeg sono quelli della IsoWhey Sports.[/restab]
[restab title="La corsa"]Saint Ghislain - Frameries (199.6 km)
Partenza: Saint Ghislain ore 12.08
Arrivo: Frameries ore 16.40-16.55
Circuito finale di 13.8 km da ripetere 3 volte
Sprint: Nessuno
GPM: La Houppe km 45.5, Les Plachettes km 50.4, Muur km 63.2, Denderoodberg km 68.3, Bois d'Erbisoeul km 113.9[/restab]
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[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=1083 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa non sarà trasmessa in tv[/restab]
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