Ciclocross

Van der Poel, la strada può attendere: «Obiettivo MTB a Tokyo 2020»

30.09.2017 14:53

«La mia intenzione è quella di partecipare ai Giochi Olimpici, questa è la mia più grande ambizione al momento». È così che esordisce Mathieu van der Poel nella sua intervista alla tv publica neerlandese NOS. Il ventiduenne figlio d'arte ha letteralmente dominato le prime due tappe di coppa del mondo di ciclocross e nel 2017 ha già ottenuto anche vittorie su strada (Boucles de la Mayenne, Dwars door het Hageland e una tappa al Giro del Belgio).

«Il ciclocross non è disciplina olimpica quindi voglio prepararmi bene per la gara di Mountain Bike di Tokyo 2020; ho già dimostrato di poter far bene in coppa del mondo nonostante non mi fossi preparato al 100%». L'alfiere della Beobank-Corendon ha infatti ottenuto un secondo posto, dietro l'imbattibile Nino Schurter, nella tappa di Albstadt della Coppa del Mondo di Mountain Bike 2017.

Come preventivabile, gli è stato chiesto di un suo eventuale futuro su strada a tempo pieno e l'olandese ha fatto capire di non aver nessuna fretta a riguardo: «Dopo Tokyo avrò solo 25 anni; in una normale carriera su strada potrò correre per altri 10 anni».

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