Professionisti

Liège-Bastogne-Liège 2018

21.04.2018 20:03

[restabs alignment="osc-tabs-center" pills="nav-pills" responsive="true" text="More"]
[restab title="Presentazione" active="active"]La Doyenne, la decana. La classica più antica, ma non la più disputata, dato che a cavallo fra Ottocento e Novecento, oltre che durante le due guerre mondiali, sono state cancellate delle edizioni. In 104 anni si è assistito a gare con sviluppi completamente differenti fra loro: da splendide cavalcate solitarie a attacchi sugli strappetti finali fino, raramente va detto, a volate più o meno compatte.

A caratterizzare la Liège-Bastogne-Liège è, indiscutibilmente, la Côte de la Redoute: ma la salita di Remouchamps sta perdendo con il passare degli anni la propria lucentezza. Assistere a un duello come quello del 1999 fra Michele Bartoli e Frank Vandenbroucke, con il fiammingo capace di vincere la resistenza del formidabile toscano, appare ormai impensabile. Tuttavia lo spazio per provare qualcosa nelle undici côte rimane sempre, a patto di non correre in maniera speculativa. La Côte de Saint Nicolas rimane la tradizionale ultima occasione per evitare il redde rationem di Ans, con il drittone all'insù prima della svolta a sinistra e l'agognato traguardo.

Come già alla Freccia di mercoledì, il favorito principale è uno, il solito: Alejandro Valverde. Ma proprio come alla Freccia di mercoledì, il capitano della Movistar potrebbe uscire con le piume bagnate dalla battaglia del finale, perché nomi pronti a seguirlo nell'albo d'oro (in cui compare 4 volte complessivamente) ce ne sono diversi, a partire da quel Julian Alaphilippe che l'ha già battuto a Huy. E occhio a Michael Matthews (Sunweb), al redivivo (da una settimana o poco più) Jelle Vanendert (Lotto Soudal), a Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida) o a Michael Albasini (Mitchelton-Scott) in caso di svolgimento moscio della gara: se ad Ans arriva un gruppo più o meno corposo, sono tutti uomini col piazzamento in canna, mentre paiono più scarichi altri amanti della salitella finale come Daniel Martin (UAE Emirates), Wouter Poels (Sky) o Dylan Teuns (BMC).

Se, viceversa, la corsa si accenderà - come non succede da anni - già a molti chilometri dalla fine, o comunque se ci sarà selezione vera almeno sulle ultime côte, ecco che lo scenario cambia e, pur restando da seguire i nomi sin qui citati, entrano in gioco anche altri personaggi. Su tutti Vincenzo Nibali (Bahrain), molto atteso soprattutto dopo il nel tentativo nella Freccia, e Philippe Gilbert, che in casa Quick-Step Floors farà comunque corsa parallela con Alaphilippe.

E poi ancora Tim Wellens (Lotto), Roman Kreuziger (Mitchelton), Michal Kwiatkowski (Sky), Michael Valgren e Jakob Fuglsang (Astana), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Tom Dumoulin (Sunweb) e Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac), anche se questi ultimi due mancano da un po' dagli ordini d'arrivo di peso; e infine, perché no, anche Domenico Pozzovivo (Bahrain), reduce da un ottimo Tour of the Alps, e Davide Formolo (Bora), che lo scorso anno si disimpegnò abbastanza bene.[/restab]

[restab title="Gara Donne"]Formalmente anche le donne prendono parte alla Liège-Bastogne-Liège. Formalmente, appunto, perché la nona prova del Women's World Tour prende il via da Bastogne, risalendo così da sud a nord la Vallonia fino al traguardo di Ans. Quattro gli strappetti da affrontare, con la Côte de la Vecquée poco dopo metà tracciato (136 i km da affrontare) come primo ostacolo, a cui fa seguito il trittico Redoute, La Roche-aux-Faucons e Saint Nicolas che sicuramente spezzeranno in tanti tronconi il gruppo.

Nella più giovane tra le versioni femminili del Trittico delle Ardenne, è inevitabile indicare come grande favorita la detentrice del titolo, quella Anna Van der Breggen che solo mercoledì si era imposta alla sua maniera alla Freccia Vallone. Per quanto la ventottenne sia fenomenale di suo, ad affiancarla avrà la solita, strabordante Boels-Dolmans con Chantal Blaak, vincitrice domenica scorsa all'Amstel, e Megan Guarnier come aiutanti extralusso.

A cercare di impedire il filotto del team olandese ci proverà in prima battuta la Canyon-SRAM con Pauline Ferrand-Prévot e Katarzyna Niewiadoma come punte di diamante, senza contare Anna Amialiusik e Elena Cecchini. Pur se con cinque elementi la Mitchelton-Scott vanta il duo di prima qualità Annemiek Van Vleuten e Amanda Spratt. La Cervélo-Bigla ha in Ashleigh Moolman la migliore opzione per salire sul podio e, perché no, puntare alla vittoria.

Nel 2017 Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) giunse nona ma l'azzurra è tra le principali insidie per la Van der Breggen. Altri nomi da tenere in considerazione per un risultato di primo piano sono quelli di Lucinda Brand, seconda alla Freccia, e Leah Kirchmann del Team Sunweb, senza dimenticare l'olandese Janneke Ensing (Alé Cipollini), l'australiana Shara Gillow (FDJ) e, ovviamente, Marianne Vos (WaowDeals). In chiave Italia occhio alle giovani campioncine che si stanno mettendo in luce nelle ultime prove, ossia Elisa Balsamo (Valcar PBM) e Sofia Bertizzolo (Astana Women's Team).[/restab]

[restab title="La corsa"]Prova maschile

Liegi - Ans (258.5 km)
Partenza: Liegi ore 10.25
Arrivo: Ans ore 16.40-17.10

Côte
[table id=1286 responsive=scroll /]

Prova femminile

Bastogne - Ans (km 136)
Partenza: Bastogne ore 10.45
Arrivo: Huy ore 14.20-14.45[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1288 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=653 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in diretta su Rai 3RaiSport Eurosport 1. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab]
[restab title="News e articoli"][lptw_recentposts layout="thumbnail" post_type="post" link_target="new" tags_id="4151" space_hor="5" space_ver="10" columns="2" order="DESC" orderby="date" posts_per_page="4" post_offset="0" reverse_post_order="false" exclude_current_post="false" override_colors="false" background_color="#4CAF50" text_color="#ffffff" show_date_before_title="true" show_date="true" show_time="false" show_time_before="true" show_subtitle="true" date_format="d.m.Y" time_format="H:i" no_thumbnails="show"][/restab][/restabs]

Notizia di esempio
Venti squadre, due World Tour, per il Tour de Slovaquie: c'è anche la Bardiani-CSF