Ventagli e attacchi all'Arctic Race of Norway, la spunta Colin Joyce

La seconda giornata di gara dell'Arctic Race of Norway ci regala un vincitore abbastanza a sorpresa: a trionfare sul traguardo di Kjøllefjord è stato il 24enne statunitense Colin Joyce, portacolori della Rally Cycling che ha conquistato proprio oggi la sua prima vittoria in stagione, nonostante si fosse già fatto vedere spesso nelle prime posizioni.

La tappa si era animata a circa 60 chilometri dall'arrivo quando, sfruttando un tratto molto esposto al vento, il plotone ha accelerato e si sono formati quindi dei ventagli: ripresa la fuga iniziale, sulla salita di prima categoria di Hopseidet a poco più di 35 chilometri dall'arrivo dal gruppo si testa si sono avvantaggiati Jakob Fuglsang e Sergei Chernetsky dell'Astana ed il toscano Alberto Bettiol (BMC).

Il trio ha pedalato con un ottimo accordo guadagnando abbastanza rapidamente un minuto di vantaggio sulla prima decina di inseguitori e quasi due minuti il plotone con il leader Mathieu Van der Poel. A 5 chilometri dalla conclusione la situazione in testa è cambiata con Bettiol, Chernetsky e Fuglsang che sono stati raggiunti dal gruppetto che era alle loro spalle e così a decidere il vincitore è stato uno sprint ristretto.

Lo spunto migliore è stato quello di Colin Joyce che è riuscito a precedere di un soffio Dennis Van Winden, terzo posto per Daniel Hoelgaard con Danilo Wyss quarto e Sergei Chernetsky quinto; Alberto Bettiol ha chiuso dodicesimo, staccato di 18" dal gruppetto di testa di undici elementi. Il plotone con Mathieu Van der Poel è giunto all'arrivo attardato di 1'13": Sergei Chernetsky è quinti il nuovo leader della generale con 4" su Joyce e 5" su Hoelgaard.