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La Paris-Nice continua, ma senza pubblico alla partenza e all'arrivo. Rischia di più la Roubaix

09.03.2020 14:29

L'epidemia di coronavirus si sta facendo sentire pesantemente anche in Francia; per cercare di mettere un freno alla situazione il governo transalpino ha adottato alcuni provvedimenti, uno dei quali riguarda il mondo dello sport. La ministra delle attività sportive Roxana Maracineanu ha comunicato attorno a mezzogiorno le decisioni relative alla sua materia, ivi compreso il divieto di svolgere eventi in caso di pubblico superiore alle mille unità.

Questa norma è stata subito recepita da ASO che ha immediatamente comunicato nuove regole per lo svolgimento della Paris-Nice: gli organizzatori hanno stabilito che le zone di partenza e di arrivo saranno interdette al pubblico, con un divieto di ingresso per un'area di 100 metri nel luogo di partenza e di 300 metri attorno al traguardo. La corsa, tuttavia, proseguirà normalmente senza ulteriori modifiche.

Problemi che promettono di essere più pesanti, invece, per la Paris-Roubaix: il decreto rimarrà infatti in vigore sino al 15 aprile compreso, tre giorni dopo la disputa della classica del pavé. Al momento, dunque, sarà impossibile avere aperto ai pubblico il velodromo André Pétrieux così come appare improbabile la possibilità per il pubblico di assistere ai più famosi tratti di pietre dell'Inferno del Nord.

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