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Cavendish, e sono 4! Sua anche l'ultima al Tour of Turkey, generale a Díaz

18.04.2021 13:28

Il Tour of Turkey si è chiuso con la Bodrum-Kusadasi di 160.3 km, un finale diverso dal consueto epilogo di Istanbul. Questa ottava frazione è stata animata nel finale da un'azione a tre: protagonisti l'italiano Danilo Celano (Team Sapura) e gli spagnoli Aritz Bagües (Caja Rural-Seguros RGA) e Javier Romo (Astana-Premier Tech). Ai meno 4 km, nel tecnico e bagnato finale, la Uno-X Pro Cycling manda in avanscoperta il danese Anton Charmig, sesto in classifica generale ma non viene fatto andare via.

I tre attaccanti vengono riassorbiti ai meno 2 km, giusto poco dopo una caduta senza conseguenze dell'australiano Jay Vine (Alpecin-Fenix), secondo in graduatoria. La Israel Start-Up Nation prende in mano le redini della situazione, ma anche stavolta André Greipel non riesce ad alzare le braccia al cielo - il tedesco sarà solo quarto.

In un pericolo rettilineo, è sfida a due tra Mark Cavendish e Jasper Philipsen: ad uscirne vincitore, per la quarta volta in questa incredibile settimana anatolica, è il britannico della Deceuninck-Quick Step. Secondo il belga della Alpecin-Fenix, quindi terzo il norvegese Kristoffer Halvorsen (Uno-X Pro Cycling Team).

Detto di Greipel, completano la top ten Giovanni Lonardi (Bardiani CSF Faizanè), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometta), Stanislaw Aniolkowski (Bingoal Pauwels Sauces WB), Damiano Cima (Gazprom-RusVelo), Jokin Aranburu (Euskaltel-Euskadi) e Ahmet Örken (Team Sapura Cycling).

La classifica generale vede il successo dello spagnolo José Manuel Díaz, che diventa il terzo spagnolo a portarsi a casa la corsa dopo García Dapena nel 2008 e Prades nel 2018. Lo scalatore della Delko precede di 1" Jay Vine, di 6" l'argentino Eduardo Sepúlveda (Androni Giocattoli-Sidermec), di 25" il colombiano Jhojan García (Caja Rural-Seguros RGA), di 28" l'eritreo Merhawi Kudus (Astana-Premier Tech), di 30" Anthon Charmig, di 33" lo spagnolo Delio Fernández (Delko), di 52" il russo Artem Nych (Gazprom-RusVelo), di 55" il norvegese Anders Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling) e di 1'01" lo spagnolo Garikoitz Bravo (Euskaltel-Euskadi).

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