Tro-Bro Léon 2017

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[restab title="Presentazione"]È il progenitore della Strade Bianche, è la Tro-Bro Léon: pur non essendo riuscito a raggiungere la popolarità della più recente corsa toscana, la corsa del Finstère che si svolge a nord di Brest si è guadagnata un posto nel cuore degli appassionati, anche per la generosità del premio in natura che viene consegnato: un maialino, attorno al quale grazie all'estroverso namibiano Dan Craven si è creato un notevole hype che l'ha fatto diventare il vero simbolo della corsa atlantica, tanto da essere rappresentato in un'onirica locandina che raffigura il vincitore dell'ultima edizione, il danese Martin Mortensen.

Tornando alla gara, sono 25 i settori in Ribin (così vengono chiamati gli sterrati nella lingua locale) che vengono affrontati, per un totale di circa 30 km fuori dall'asfalto: si gira in tondo per la regione fino ad approdare al circuito finale di 5.7 km da ripetere 4 volte, con un tratto di Ribin di 700 metri decisivo per l'esito della corsa. Una gara pazza e imprevedibile, per la quale, dato l'insolito terreno, è difficile trovare un favorito.

La partecipazione è composta da 19 squadre: i nomi più altisonanti sono quelli di Arnaud Démare, il quale vista la sua ottima Parigi-Roubaix può tranquillamente capitanare la FDJ, e di Sylvain Chavanel (Direct Énergie). L'AG2R schiera Samuel Dumoulin, che giovanissimo ottenne le sue prime due vittorie da professionista nelle edizioni 2003 e 2004. Alte ambizioni anche per la squadra di casa, la Fortuneo-Vital Concept, che ha in Benoit Jarrier e Florian Vachon due veri e propri specialisti del Tro-Bro Léon, ai quali finora è mancato solo il successo (ottenuto invece dal crossista Francis Mourey, nel 2013). Conteranno anche sulla gran forma di Laurent Pichon, già vincitore della Classic Loire Atlantique e della Route Adelie.

Dall'estero, oltre alla ColoQuick del campione uscente Mortensen e alla inevitabile Israel Cycling Academy di Dan Craven, presenti le professional belghe Véranda's Willems (con Devolder e Dupont) e Wanty-Groupe Gobert (capitanata da Fredrick Backaert e con l'unico italiano al via, Simone Antonini), nonché la colombiana Manzana-Postobón. Curiosità per Jérémy Lecroq, giovane atleta della Roubaix-Lille Métropole, che con la nazionale francese si è particolarmente distinto nelle prove di Coppa delle Nazioni Under 23 finendo sul podio a Fiandre e Roubaix.[/restab]

[restab title="La corsa"]Lannilis - Lannilis (203.9 km)


Partenza: Lannilis 11.45
Arrivo: Lannilis 16.35-17.15

Traguardi Volanti: Milizac (km 42.2), Plouneventer (km 90.5), Ménéham (km 136.4), Plouguerneau (km 158)
GPM: Castel Rouz (km 33), Landerneau Haut Kergreis (km 77), Kervaro (km 150.2)

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[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in diretta su Eurosport 2 a partire dalle 15.30[/restab]
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