Onorate la maglia azzurra!

18.09.2018 17:09

Tutte le convocazioni e le prospettive dell'Italia per i Campionati del Mondo di Innsbruck della prossima settimana


Ieri a Milano sono state presentate le nazionali italiane per i Campionati del Mondo su strada che si terranno la prossima settimana a Innsbruck in Austria: dieci sono le gare in programma ed i titoli in palio con l'Italia che viene dalle sette medaglie (2 ori, 3 argenti e 2 bronzi, tutti nella categoria juniores) conquistate l'anno scorso a Bergen. In questa pagina abbiamo raccolto tutte le convocazioni dei commissari tecnici Davide Cassani, Edoardo Salvoldi, Marino Amadori e Rino De Candido con un commento sugli ultimi dubbi di formazioni e sulle possibilità dei nostri portacolori: nella gara regina della rassegna iridata il podio manca addirittura dal 2008, riusciremo finalmente ad interrompere la crisi?

NAZIONALE UOMINI

Cronometro (26 settembre): Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Fabio Felline (Trek-Segafredo)

Prova in linea (30 settembre): Fabio Aru (UAE Team Emirates), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Dario Cataldo (Astana Pro Team), Damiano Caruso (BMC Racing Team), Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Davide Formolo (Bora Hansgrohe), Gianni Moscon (Team Sky), Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Franco Pellizotti (Bahrain-Merida), Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida)

Il commissario tecnico Davide Cassani ha selezionato undici corridori per gli otto posti da titolare per la gare regina della rassegna iridata di Innsbruck 2018: le scelte definitive verranno fatte solo dopo le gare del calendario italiano anche per avere indicazioni più affidabili sulla forma di Pozzovivo e Visconti che non hanno disputato la Vuelta. Fiducia per il momento a Fabio Aru che, anche a causa di una caduta, ha concluso male la corsa spagnola: l'impressione è che possa essere il sardo stesso a chiamarsi fuori (o almeno, questa sarebbe la speranza di Cassani) se non dovesse arrivare un "segnale".

Le due carte migliori a disposizione dell'Italia sono Vincenzo Nibali e Gianni Moscon e nessuno dei due ha potuto prepararsi come avrebbe sperato: il siciliano per la caduta al Tour de France, la frattura e l'operazione alla schiena, il trentino per la squalifica per l'incidente con Gesbert sempre in Francia. In Spagna abbiamo visto un Nibali in crescendo con il passare delle tappe, ma ancora lontano dalla forma migliore: fino al 30 settembre c'è ancora un po' di tempo e un Nibali anche non al 100% può essere pericoloso. Moscon invece appena rientrato alle gare ha subito vinto l'Agostoni con un bel numero: ha talento e tanta voglia di rivalsa, gli manca forse un po' di fondo e per questo si è scelto di fare un allenamento in più anziché preparare anche la cronometro. Nella gara contro il tempo ci saranno De Marchi e Felline, una prima volta per entrambi.

NAZIONALE DONNE ÉLITE

Cronometro (25 settembre): Elisa Longo Borghini (Wiggle High5/Fiamme Oro), Elena Pirrone (Astana Women's Team/Fiamme Oro)

Prova in linea (29 settembre): Sofia Bertizzolo (Astana Women's Team/Fiamme Oro), Giorgia Bronzini (Cylance Pro Cycling), Elena Cecchini (Canyon-SRAM/Fiamme Azzurre), Tatiana Guderzo (BePink/Fiamme Azzurre), Elisa Longo Borghini (Wiggle High5/Fiamme Oro), Erica Magnaldi (BePink), Soraya Paladin (Alé Cipollini), Elena Pirrone (Astana Women's Team/Fiamme Oro), Nadia Quagliotto (Top Girls Fassa Bortolo), Rossella Ratto (Cylance Pro Cycling/Fiamme Azzurre)

Già sicure del posto da titolare Bertizzolo, Cecchini, Longo Borghini, Magnaldi e Paladin, restano due posti in ballo: Guderzo è una colonna della nazionale con 15 partecipazione al Mondiale, Ratto ha sempre fatto bene in maglia azzurra, Pirrone è stata bicampionessa del mondo juniores l'anno scorso e può fare esperienza, per Bronzini sarebbe un premio alla carriera prima del ritiro; in apparenza meno possibilità per Quagliotto, bella rivelazione ma un po' in ombra nell'ultimo periodo.

Le speranze di medaglia passano tutte da Elisa Longo Borghini che troverà un percorso su cui esprimere al meglio le sue qualità: certo, non sarà semplice perché bisognerà fare i conti con un super corazzata come l'Olanda di Van Vleuten e Van der Breggen, più altre rivali molto agguerrite (Moolman, Niewiadoma, Spratt...). La stessa atleta piemonte può puntare ad un piazzamento nelle prime 10 anche a cronometro.

NAZIONALE DONNE JUNIORES

Cronometro (24 settembre): Camilla Alessio (Team Lady Zuliani), Giorgia Bariani (Wilier Breganze), Vittoria Guazzini (Team Zhiraf Guerciotti), Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team)

Prova in linea (27 settembre): Camilla Alessio (Team Lady Zuliani), Vittoria Guazzini (Team Zhiraf Guerciotti), Barbara Malcotti (Valcar PBM), Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team)

L'unico dubbio del commissario tecnico Edoardo Salvoldi riguarda la prova a cronometro: con Vittoria Guazzini, iscritta di diritto in quanto campionessa europea della specialità, e Giorgia Bariani ci sarà spazio per una terza rappresentante che verrà scelta tra Camilla Alessio e Matilde Vitillo.

Vittoria Guazzini ha ottime possibilità di salire sul podio nella cronometro proseguendo la serie positiva iniziata da Lisa Morzenti a Doha e proseguita da Elena Pirrone e Alessia Vigilia a Bergen. Per quanto riguarda la prova in linea, invece, la nazionale è competitiva ma su un percorso impegnativo come quello austriaco le principali favorite sembrano essere altre, ad iniziare dalla russa Aigul Gareeva che ha dominato gli Europei in Repubblica Ceca.

NAZIONALE UOMINI UNDER23

Cronometro (24 settembre): Edoardo Affini (SEG Racing Academy), Alexander Konychev (Hopplà Maserati Petroli Firenze), Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka)

Prova in linea (28 settembre): Edoardo Affini (SEG Racing Academy), Andrea Bagioli (Team Colpack), Samuele Battistella (Zalf Euromobil Desirée Fior), Alessandro Covi (Team Colpack), Alessandro Fedeli (Trevigiani Phonix), Alberto Giuriato (Cycling Team Friuli), Alessandro Monaco (Hopplà Maserati Petroli Firenze), Christian Scaroni (Hopplà Maserati Petroli Firenze), Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka)

Grazie al terzo posto nella Coppa delle Nazioni, l'Italia potrà schierare sei corridori ai nastri di partenza: il commissario tecnico Marino Amadori, però, si prenderà tutto il tempo possibile per fare le scelte visto che comunicherà i titolari solo al termine della cronometro, dove saremo in tre con Affini iscritto di diritto.

Per quanto riguarda la cronometro, il clan azzurro non si nasconde: l'obiettivo è salire sul podio con Edoardo Affini, che è attualmente in miglior prospetto italiano. Per la prova in linea, l'Italia ha scelto di affidarsi a corridori dilettanti o al massimo di squadre Continental: non sarà facile competere contro corridori già professionisti, alcuni dei quali addirittura in gara all'ultima Vuelta a España.

NAZIONALE UOMINI JUNIORES

Cronometro (25 settembre): Samuele Manfredi (Work Service Romagnano), Andrea Piccolo (Team LVF)

Strada (27 settembre): Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano), Alessandro Fancellu (Canturino 1902 ASD), Marco Frigo (Danieli 1914 Cycling Team), Andrea Piccolo (Team LVF), Samuele Rubino (Team LVF), Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini)

Tutto già deciso per il commissario tecnico Rino De Candido: la punta della nostra nazionale potrebbe essere Samuele Rubino, reduce da una bella vittoria al Trofeo Buffoni e quindi in buonissima forma nell'avvicinamento alla prova iridata. Certo, sulla carta sembra impossibile strappare la medaglia d'oro al fenomeno belga Remco Evenepoel che l'anno prossimo sbarcherà direttamente nel World Tour con la Quick-Step Floors.
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