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Liège-Bastogne-Liège 2019

27.04.2019 17:03

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[restab title="Presentazione" active="active"]La Doyenne, la decana. La classica più antica, ma non la più disputata, dato che a cavallo fra Ottocento e Novecento, oltre che durante le due guerre mondiali, sono state cancellate delle edizioni. In 105 anni si è assistito a gare con sviluppi completamente differenti fra loro: da splendide cavalcate solitarie a attacchi sugli strappetti finali fino, raramente va detto, a volate più o meno compatte.

A caratterizzare la Liège-Bastogne-Liège è, indiscutibilmente, la Côte de la Redoute. E, dopo anni di appassimento dato il finale di Ans, torna a recitare un ruolo da protagonista grazie al cambio di percorso; il traguardo torna ad essere posto a Liège, nel centro cittadino in Boulevard d'Avroy. Sparisce così il Saint Nicolas lasciando spazio ad un finale ben più aperto; restano sì 11 le salitelle negli oltre 250 km del tracciato, ma cambia il loro posizionamento. La già citata Redoute diventa la terzultima difficoltà a 37 km dalla fine seguita dalla Côte de Forges e, soprattutto, dalla Roche aux Faucons: i 1300 metri all'11%, con il non banale falsopiano seguente, sicuramente garantiscono spettacolo.

Il grande favorito è il vincitore della Freccia di mercoledì, quel Julian Alaphilippe che vuole concludere con il bersaglio grosso la sua strepitosa primavera. Oltre a Enric Mas il francese avrà un supporto di lusso nella Deceuninck-Quick Step come il padrone di casa per antonomasia Philippe Gilbert. Assai probabile che si protrarrà il duello con Jakob Fuglsang, iniziato alla Strade Bianche e poi replicato sulle Ardenne; sicuramente fornita è l'Astana Pro Team con Ion Izagirre e Alexey Lutsenko come alternative, seppur in condizione non ottimale.

Chi alla Liège ha spesso brillato è Alejandro Valverde. Il capitano del Movistar Team, coadiuvato da Mikel Landa, non è però apparso in palla come in passato e, almeno stavolta, non è l'uomo da battere. Estremamente interessante il terzetto della Lotto Soudal composto dal rampante Bjorg Lambrecht, Jelle Vanendert e Tim Wellens così come suscita interesse quello della Bora Hansgrohe: senza l'assente Sagan, Davide Formolo, Patrick Konrad e Maximilian Schachmann con ogni probabilità proveranno a smuovere le acque dalla distanza.

Non è stato scintillante mercoledì, ma Michael Matthews è tra i nomi da staccare dato che in volata batterlo non è semplice; nel Team Sunweb c'è anche Tom Dumoulin, all'ultima gara prima del Giro. Una gara più movimentata sicuramente è nelle corde del Team Sky con Michal Kwiatkowski e Wout Poels, dell'AG2R La Mondiale con Romain Bardet e Benoît Cosnefroy, nella Mitchelton-Scott con Adam Yates e Daryl Impey e nel Team Dimension Data di Enrico Gasparotto, Roman Kreuziger e Michael Valgren.

In chiave Italia è sicuramente molto atteso Vincenzo Nibali: reduce da un convincente Tour of the Alps, il messinese si approssima alla classica che tanto a lungo ha inseguito ben supportato da Damiano Caruso, Matej Mohoric e Dylan Teuns. Il nuovo percorso si adatta bene anche alle caratteristiche di Alberto Bettiol, che compone con Michael Woods, senza dimenticare Simon Clarke, una EF Education First di primo livello. Il podio della Freccia ha aumentato le quotazioni di Diego Ulissi; vero, il toscano non è mai stato nel vivo dell'azione a Liegi, ma pare questa l'occasione buona. Da non dimenticare che la UAE Team Emirates ha tanto talento con Alberto Rui Costa, Sergio Henao e Daniel Martin.

Tra gli altri nomi da menzionare vi sono Fabio Felline e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Alessandro De Marchi e Greg Van Avermaet (CCC Team), Valentin Madouas e Rudy Molard (Groupama-FDJ), Laurens De Plus e Antwan Tolhoek (Team Jumbo-Visma), Enrico Battaglin e Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin), Lilian Calmejane (Total Direct Énergie) e Guillaume Martin (Wanty-Gobert).[/restab]

[restab title="Gara Donne"]Più che nella Liège-Bastogne-Liège le ragazze si cimentano nella Bastogne-Liège. Sono cinque gli strappetti da affrontare, con l'inedita accoppiata Côte de Wanne e Côte de Brume nella prima metà a cui fanno seguito la Côte de la Vecquée, la Redoute e La Roche-aux-Faucons, riprendendo poi il medesimo finale della prova maschile.

Come di consueto in questo tipo di prove e in questo periodo storico, è difficile non identificare come grande favorita la detentrice del titolo Anna van der Breggen, che solo mercoledì ha fatto pokerissimo alla Freccia. Oltre alla campionessa del mondo la Boels-Dolmans ha anche Chantal Blaak e una Annika Langvad in gran spolvero. La concorrenza è la solita, abbondante nei numeri e nella qualità, ma contro lo squadrone faro degli ultimi anni è dura per tutte.

La Canyon-SRAM ha una Katarzyna Niewiadoma che appare come la principale alternativa, grossomodo sullo stesso livello di Annemiek van Vleuten, leader di una Mitchelton-Scott che ha sempre Amanda Spratt. Per la CCC-Liv l'intramontabile Marianne VosAshleigh Moolman rappresentano un duo mica male. La sorridente Cecilie Uttrup Ludwig è la solita pedina principale della Bigla mentre ha più profondità il Team Sunweb con Lucinda Brand, Floortje Mackaij e Coryn Rivera.

Schiera la nobiltà la Trek-Segafredo che ambisce ad un debutto vittorioso sulle strade della Liège: fra Elisa Longo Borghini, Jolanda Neff, Lizzie Deignan e Ellen van Dijk c'è l'imbarazzo della scelta. La platea italiana è sempre folta: Sofia Bertizzolo, in assenza di Bastianelli, è la prima pedina del Team Virtu; Erica Magnaldi è, con Ane Santesteban, la capofila della WNT-Rotor; Soraya Paladin punta a proseguire il gran momento con la sua Alé Cipollini; Marta Cavalli ed Elisa Balsamo guidano la Valcar-Cylance mentre l'esperta Tatiana Guderzo è la principale arma della BePink.

Tra gli altri nomi meritano di essere citata Emilia Fahlin e Shara Gillow (FDJ Nouvelle Aquitanie), Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg), Alison Jackson (TIBCO-SVB), Anastasiia Chursina (BTC City Ljubljana), Mavi García (Movistar Team), Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) e Julie Van de Velde (Lotto Soudal).[/restab]

[restab title="La corsa"]Prova maschile

Liège - Liège (256 km)
Partenza: Liegi ore 10.25
Arrivo: Ans ore 16.40 circa

Côte
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Prova femminile

Bastogne - Liège (km 138.5)
Partenza: Bastogne ore 11.05
Arrivo: Liège ore 14.45 circa[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1417 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=653 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa maschile verrà trasmessa in diretta su RaiSport e Eurosport, la corsa femminile non avrà copertura tv. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab][/restabs]

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