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Quintana incontenibile: domina sul Col d'Èze al Tour du Var. Buon quinto Masnada

22.02.2020 16:19

Un Nairo Quintana extralusso e la sua precoce primavera francese: il colombiano pare un altro corridore rispetto alle sfocate prestazioni dell'ultimo periodo in Movistar, e dopo aver dominato la scorsa settimana il Tour de Provence (con annesso arrivo in quota sul Ventoux), oggi si è ripetuto nel Tour du Var et des Alpes Maritimes, andando a conquistare un'altra vetta simbolica, il Col d'Èze, sede d'arrivo della seconda tappa (partenza da Pégomas, 175.7 km di sviluppo).

Domani il neocapitano della Arkéa-Samsic (un team rinato: 5 vittorie in tutto il 2019, 5 vittorie al 22 febbraio nel 2020) proverà a chiudere la partita, del resto lo attende un'altra celebre scalata, quella del Mont Faron, da sempre simbolo del fu Giro del Mediterraneo. La salita sarà il culmine della terza frazione, a 136 km dalla partenza di La Londe-des-Maures.

La cronaca di oggi. Fuga di 8 uomini a caratterizzare la parte centrale della frazione. Partiti dopo 50 km, Alessandro Fedeli (Nippo Delko One Provence), Mathijs Paasschens (Bingoal-Wallonie Bruxelles), Emil Nygaard Vinjebo (Riwal Readynez), Sean Bennett (EF), Michael Gogl (NTT), Arnaud Courteille (B&B Hôtels-Vital Concept), Damian Lüscher (Swiss Racing Academy) e Georg Zimmermann (CCC) hanno avuto un vantaggio massimo 3'50" ai -70, poi sul Col Saint-Roch il gruppo ha ridotto di un minutino lo scarto, ma la fuga sembrava ancora avere numeri da giocare, finché ai -30 l'Arkéa-Samsic di Nairo Quintana ha preso con decisione le redini della corsa nelle sue mani, e lungo la Côte de Peille ha eroso tutto il gap rispetto ai battistrada, raggiungendoli tutti, per ultimi Bennett ai -20 e poi Lüscher ai -18.

Arrivati a questo punto, però, era già successo un fatto importante: il leader della classifica Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits) non faceva più parte del gruppo dei migliori, mentre il lavorio ai fianchi dell'Arkéa continuava a fare selezione. Sul Col d'Èze è andata poi in scena la battaglia finale, con un plotone molto ridotto. A 3 km dalla fine la stoccata di Nairo Quintana ha chiamato la risposta di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ma la seconda rasoiata del colombiano è stata di troppo per il francese, che ha lasciato correre via l'avversario, involatosi verso il successo di tappa e la testa della classifica.

Quintana ha chiuso il suo sforzo con ben 40" su un nutrito gruppo regolato da Simon Clarke (EF) su Lilian Calméjane (Total-Direct Énergie), Pinot, Fausto Masnada (CCC), buon quinto, Nicolas Roche (Sunweb), Nicolas Edet (Cofidis), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Sam Oomen (Sunweb) e Laurens Huys (Bingoal). In classifica Nairo guida con 38" su Michael Storer (Sunweb) e 40" su Clarke, Pinot, Calméjane, Masnada, Bardet, Attila Valter (CCC), Oomen e Edet.

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