Reusser sul podio finale con Longo Borghini e Gigante ©Movistar Team
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Giro d'Italia, il rimpianto di Marlen Reusser: "Sono stata male negli ultimi tre giorni"

La svizzera della Movistar non ha potuto attaccare di nuovo la maglia rosa di Longo Borghini. "Non ero sicura di partire oggi. Se non fossi stata male avrei potuto vincere"

13.07.2025 20:18

Dopo la vittoria nella cronometro iniziale e quattro giorni in maglia rosa, Marlen Reusser saluta il Giro d'Italia con grande amarezza. La capitana della Movistar chiude in seconda posizione alle spalle di Elisa Longo Borghini, ma con la consapevolezza di non essersela potuta giocare al meglio fino alla fine. Come confermato anche da Liane Lippert in conferenza stampa, Reusser si è ammalata proprio alla vigilia del weekend finale di corsa, motivo per cui non ha potuto fare altro che difendersi e lasciare che la compagna si giocasse la vittoria anche nell'ultima tappa, nonostante la distanza da Longo Borghini fosse ancora contenuta.

Giro d'Italia 2025, le parole di Marlen Reusser dopo l'ultima tappa

“Sono molto molto stanca, sono stata malata negli ultimi tre giorni. Non ero nemmeno sicura di poter partire oggi, ieri sono stata molto male. Sono felice di essere riuscita in qualche modo a salvare almeno il secondo posto, ma sono molto triste per quello che è successo e per essermi ammalata. Sono orgogliosa della squadra, hanno continuato a motivarmi e ci abbiamo provato, e posso essere orgogliosa di come ho lottato, ho dato tutto. Sono contenta per la vittoria di Liane, ma sono veramente finita."

Reusser e Lippert dopo la tappa di sabato ©Movistar Team
Reusser e Lippert dopo la tappa di sabato ©Movistar Team

"Sono ancora convinta che avrei potuto vincere se non mi fossi ammalata, e sono molto triste perché abbiamo lavorato molto. So che nella vita non va sempre tutto bene, negli ultimi mesi sono di nuovo in grande forma e non ci sono molte occasioni in cui queste opportunità arrivano, è un peccato che sia successo questo. Sono comunque grata di essere seconda, è un grande cosa in questo momento. Non lo so, valgono entrambe le cose. Elisa è una ciclista fortissima e non voglio dire che non abbia meritato, ha lottato duramente e ha avuto coraggio, ha attaccato molto presto e ha meritato. La prossima volta vorrei affrontarla in piena salute, it’s just so shit.”

Il grazie a Niedermaier 

Dopo l'arrivo di sabato al Monte Nerone, Reusser era sembrata molto provata e affranta dopo aver perso la maglia rosa, evidentemente consapevole di non avere più energie per andare a riconquistarla il giorno successivo. Antonia Niedermaier è stata tra le prime a confortarla dopo il traguardo, in un momento emotivamente molto sentito, che la stessa svizzera ha poi commentato in un post su Instagram. “Cara Antonia, ci conosciamo a malapena, hai dieci anni in meno e stiamo competendo per la classifica generale qui al Giro d'Italia. Ma in ogni caso, pur venendo anche tu da un grande sforzo, hai avuto la gentilezza di confortarmi in modo così premuroso. Mi hai aiutata molto in quel momento e sono impressionata dalla tua grandezza", ha scritto Reusser. 

Smaltita la delusione e superati i problemi di salute, per Reusser l'obiettivo sarà nuovamente la classifica generale al Tour de France. Reduce da cinque podi consecutive nelle corse a tappe, compreso il secondo posto alla Vuelta e le vittorie di Vuelta a Burgos e Tour de Suisse, sarà una delle principali favorite della corsa che inizierà il 26 luglio dalla Bretagna. 

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