Davide Donati vince la terza tappa del Tour de Wallonie 2025 © CyclingNews / Getty Images
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Non solo Milan! Davide Donati sprinta per la vittoria al Tour de Wallonie

Il ventenne dei Rookies RedBull brucia sul traguardo Fretin e Foldager, siglando la sua prima vittoria tra i professionisti; Knight resta leader della generale

28.07.2025 17:51

Un solo giorno dopo la magnifica maglia verde conquistata da Jonathan Milan al Tour de France 2025, un altro giovanissimo corridore regala all'Italia una vittoria tra le ruote veloci: Davide Donati (RedBull-BORA-handgrohe) vince la terza tappa del Tour de Wallonie, battendo sul traguardo un corridore del calibro di Milan Fretin (Cofidis) e il meno veloce, ma sempre temibile Anders Foldager (Jayco AlUla). Il ventenne bresciano, già campione italiano a cronometro tra gli U23 e salito in prima squadra in occasione della corsa vallona, ha letto alla perfezione la volata di gruppo che si è concretizzata solo nelle ultime centinaia di metri della tappa, piazzandosi alla ruota di Foldager e uscendone al momento giusto e con tutto il tempo di esultare. Donati è il primo classe 2005 italiano a sbloccarsi tra i professionisti: il suo risultato è ancora più sorprendente se consideriamo che i più “anziani” connazionali classe 2003 e 2004 non hanno ancora mai vinto tra i pro. 

Tour de Wallonie, la cronaca della terza tappa

Frazione di 165.3km da Estinnes ad Antoing: decisamente più semplice rispetto alle tappe precedenti, il percorso presenta un tratto più ondulato di circa 55km in avvio di tappa per poi addolcirsi verso il finale. A 94km dal traguardo, i corridori entreranno in un circuito che sarà ripetuto tre volte, passando anche sulla linea del traguardo. Punto focale dell'anello conclusivo è il vero e proprio strappo in pavé della Côte du Château d'Antoing (300m al 5.3%), che varrà al 1° e al 3° passaggio come sprint intermedio, mentre assegnerà punti per la maglia dei GPM nella seconda tornata, durante la quale varrà come traguardo volante quello di Laplaigne. L'ultimo scollinamento dallo Château d'Antoing sarà a 16km dal traguardo, posto in leggera discesa.

Pronti via partono all'attacco Eddy Le Huitouze (Groupama-FDJ), Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin) e Rasmus Bøgh Wallin (Uno-X Mobility): i tre prendono subito un 1'15" di vantaggio e il contrattacco di Federico Biagini (VF Group-Bardiani) e Kenay De Moyer (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) non va a buon fine, perché entrambi vengono ripresi dal gruppo. I fuggitivi raggiungono intanto quasi 5' di vantaggio, perché la Cofidis del leader Oliver Knight non spinge troppo per rientrare in questa fase. Il gruppo si rianima qualche km dopo l'ingresso nel circuito finale, riportando il gap sui 2'30" grazie all'apporto di FreePalestine e Alpecin-Deceuninck. 

Le Huitouze, Renard-Haquin e Wallin in fuga durante la terza tappa del Tour de Wallonie 2025 © Tour de Wallonie & GP de Wallonie via X
Le Huitouze, Renard-Haquin e Wallin in fuga durante la terza tappa del Tour de Wallonie 2025 © Tour de Wallonie & GP de Wallonie via X

Renard-Haquin è il primo in cima allo strappo del castello di Antoing nella prima tornata, mentre il vantaggio dei battistrada continua a calare, soprattutto grazie all'azione della Free Palestine. L'uomo della Wagner Bazin si ripete anche al secondo passaggio sulla Côte du Château d'Antoing: dopo lo scollinamento, però, Le Huitouze decide di abbandonare la compagnia, cercando di involarsi in solitaria. Su di lui si riporta Renard-Haquin, mentre Wallin rimane attardato ed è poi ripreso dal gruppo. I due battistrada passano senza lanciare la volata al traguardo volante di Laplaigne: sprinta invece per l'ultimo secondo d'abbuono rimasto Anders Foldager. I fuggitivi conservano poco meno di 50" all'ultimo passaggio sulla linea d'arrivo prima del traguardo definitivo, a 27km dal traguardo: Renard-Haquin non ci sta e tenta il tutto per tutto, staccando Le Huitouze e cercando di scampare ad un destino che appare già segnato. Le Huitouze non si dà per vinto e torna sotto al coetaneo e connazionale, ma i due vengono ripresi a 21km dal traguardo. 

Gruppo in assetto da volata nel tratto che precede l'imbocco dell'ultimo passaggio sulla Côte du Château d'Antoing, preso in testa da Mathias Vacek (Lidl-Trek): il campione nazionale ceco passa in testa allo sprint intermedio, proseguendo nella sua azione con altri undici uomini a ruota. Sia il gruppo che gli attaccanti - Vacek e Alex Kirsch (Lidl-Trek), Toon Aerts (Lotto), Carlos Canal (Movistar), Timo Kielich e Fabio Van den Bossche (Alpecin-Deceuninck); Brandon Rivera e Kim Heiduk (INEOS); Florian Sénéchal e Luca Mozzato (Akéa-B&B Hotels), Corbin Strong e Tom Van Asbroeck (Free Palestine) - cercano di organizzarsi, perché il gap comincia a far temere un'imboscata e diverse squadre sono senza uomini davanti. 

Non sembra esserci comunque molto accordo in gruppo - dove si verificano anche un paio di cadute - tanto che Rasmus Tiller prova a rientrare da solo sui fuggitivi: il norvegese arriva a 25m dai battistrada prima di cedere di schianto, costretto a rialzarsi. Il gruppetto di dodici arriva ad avere 15" di vantaggio sul gruppo, ma anche tra di loro l'accordo si rompe quando manca solo 1km al traguardo. Il primo ad attaccare è Kirsch, subito ripreso, poi partono Van den Bossche e Rivera, che riescono a prendere un centinaio di metri di vantaggio, mentre il resto del gruppetto si fa recuperare dal peloton. Rivera tenta di lanciare disperatamente lo sprint ai -200m, ma il gruppo sta rinvenendo molto forte. Anders Foldager lancia la volata sulla destra, ma dalla sua ruota esce, sprintando a centro strada, Davide Donati che batte nettamente sul traguardo Milan Fretin e il danese della Jayco AlUla.

Tour de Wallonie, i risultati: prima vittoria tra i grandi per Davide Donati!

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