Julian Alaphilippe al Tour de Romandie © Getty Images
Giro d'Italia

Alaphilippe e Merlier guidano la Soudal-Quick Step del Giro d'Italia

La formazione belga punta forte sulle volate di Tim e cerca successi di tappa con Julian e Vansevenant. Presente il talento Luke Lamperti, Jan Hirt proverà a fare classifica?

30.04.2024 13:25

Altra giornata di annunci ufficiali per quanto riguarda le 22 squadre che prenderanno parte al Giro d'Italia 2024, stavolta è il turno della Soudal-Quick Step. La formazione belga, archiviana un'altra primavera povera di successi, si presenta al via della Corsa Rosa con importanti ambizioni, anche se manca un vero e proprio leader per la classifica generale. 

L'esordio di Julian, il ritorno di Tim

L'uomo più rappresentativo del team sarà Julian Alaphilippe, che esordisce al Giro a 31 anni e spera di lasciare il segno con un successo di tappa. Nonostante dopo il terribile incidente della Liegi 2022 il francese non sia più tornato lo stesso, dei segnali incoraggianti di ripresa della sua forma si sono visti nei mesi scorsi, con belle prestazioni e l'immutata voglia di attaccare ed essere protagonista.

Grande attenzione poi sarà riservata anche alle volate, con Tim Merlier che torna al Giro dopo la vittoria a Novara nel 2021 volendo lasciare il segno nei numerosi sprint. Il belga avrà con sé l'apripista Bert Van Lerberghe, mentre un altro elemento molto veloce è il talento statunitense Luke Lamperti. Il 21enne californiano sta già collezionando diversi piazzamenti importanti, ma ancora non è chiaro il suo ruolo nell'arco delle 3 settimane.

Due uomini per le salite

Tra i gregari invece troviamo il solito Pieter Serry, giunto ormai alla decima partecipazione, che avrà il compito di trainare i gruppo in pianura, così come farà il ceco Josef Cerny, già vincitore di tappa nel 2020. Gli ultimi due uomini selezionati sono invece decisamente più votati alle salite, ed è prevedibile che li vedremo spesso in azione nelle grandi fughe della seconda e terza settimana.

Ci sono infatti al via anche Mauri Vansevenant, protagonista di un'ottima campagne delle Ardenne, e Jan Hirt, già sesto in classifica generale due anni fa. Se Vansevenant è un attaccante puro che andrà alla ricerca di una vittoria di tappa, il ceco Hirt potrebbe anche provare a restare in classifica generale cercando una top10 finale.

© Soudal-Quick Step Twitter
© Soudal-Quick Step Twitter
Gioie e disinganni di Luca Vergallito: un avvio di stagione positivo, ma salta il Giro d'Italia
La Decathlon Ag2r per il Giro: O'Connor per il podio, Vendrame per una tappa