MTB, il bronzo olimpico attacca Mathieu Van der Poel: "Porta rispetto!"

Il ritorno di Mathieu van der Poel nel cross country non è stato dei migliori. Sul tracciato di Nove Mesto, in occasione della terza prova di Coppa del Mondo, il neerlandese ha avuto una gara da incubo condizionata da due cadute nei primi minuti e, dopo un paio di giri ad inseguire, dal definitivo ritiro. Una domenica deludente, che probabilmente condizionerà il percorso di avvicinamento al Mondiale di settembre a cui Van der Poel dovrebbe prendere il via con l'obiettivo di conquistare la maglia iridata.

Le accuse di David Valero: “Apprezzo la sua presenza, ma dovrebbe portare rispetto”

Negli ultimi anni il neerlandese non è mai stato visto di buon occhio da una nicchia di puristi della mountain bike, che nelle sue partecipazioni occasionali ai massimi eventi leggono una mancanza di rispetto verso la disciplina. La prima caduta di domenica non ha migliorato la posizione del nativo di Kapellen, che è stato attaccato anche dall'esperto David Valero.

Il bronzo di Tokyo è infatti finito a terra insieme a Van der Poel dopo il contatto nel giro di lancio, forzato da un attacco all'esterno molto al limite da parte del volto della Alpecin-Deceuninck. In un post su Instagram il biker spagnolo, pur riconoscendo quanto sia importante la presenza di Van der Poel a livello mediatico, ha invocato il rispetto verso i colleghi.

“Sono deluso dalla gara di oggi, soprattutto da alcuni corridori che non rispettano i colleghi. Apprezzo il fatto che (Mathieu van der Poel, ndr) venga a gareggiare e che dia visibilità alle UCI MTB World Series, che è molto importante. Ma serve rispetto!”

Le condizioni di Mathieu van der Poel: “Non vedo l'ora di tornare!”

Nel frattempo, Mathieu van der Poel ha condiviso sui social le sue sensazioni dopo il difficile weekend di Nove Mesto.

“È stato un vero spasso tornare in gara nella mountain bike la scorsa settimana! Le cose non sono andate come previsto, ma la vita sarebbe noiosa se tutto andasse alla perfezione, giusto? Non vedo l'ora di tornare presto in MTB!”, si legge nel suo ultimo post su Instagram.

Come annunciato dalla squadra, il neerlandese ha riportato una frattura allo scafoide della mano destra e piccoli danni ai legamenti del polso. Questo non ha impedito a Van der Poel di tornare subito ad allenarsi, come testimoniato da una storia pubblicata ieri in cui lo si vede sui rulli.

La doppia caduta di Nove Mesto ha stravolto il suo programma per le prossime settimane, ma, sebbene non si sia recato in altura come inizialmente previsto per questa settimana, la Alpecin-Deceuninck può tirare un mezzo sospiro di sollievo: a differenza di quanto era trapelato tra domenica sera e lunedì mattina la sua presenza al Tour de France (5-27 luglio) non è in pericolo. Ancora da valutare la partecipazione al Giro del Delfinato (8-15 giugno), unica gara nel suo calendario prima della Grande Boucle.