Søren Wærenskjold festeggia la vittoria nella prima tappa del Tour of Denmark © Tour of Denmark
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Giro di Danimarca, Wærenskjold gioca subito l'anticipo

Affondo vincente di Søren a 4 km dalla fine nella prima frazione della corsa nordica. I velocisti (Fabio Jakobsen su Mads Pedersen) si devono accontentare dei piazzamenti di rincalzo. Filippo Ridolfo si fa vedere

15.08.2023 19:39

Con la Aalborg-Aalborg di 169.9, una giornata di pioggia a tratti pesante e una bella vittoria di Søren Wærenskjold si è aperto oggi il Giro di Danimarca 2023. Una fuga a 6 partita dopo 5 km di tappa ha caratterizzato la prima parte della gara: Nicklas Pedersen (ColoQuick), Mads Kristensen (Leopard TOGT), Sébastien Grignard (Lotto Dstny), Wessel Krul (Human Powered Health), Kristian Egholm (Restaurant Suri-Carl Ras) e anche un italiano, il 21enne Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), nell'azione.

Un paio di minuti di margine al massimo per i 6, un po' di entropia introdotta nella questione da Kristensen (che prima è scattato da solo, poi è stato ripreso, poi ha forato), comunque nulla che sconvolgesse il copione di una frazione in cui la Lidl-Trek di Mads Pedersen si occupava di controllare gruppo e fuga. Tra l'altro pure Mads ha forato a un certo punto (ai -58), e non sono mancate nemmeno alcune cadute, una delle quali ha costretto al ritiro Mauri Vansevenant (Soudal-Quick Step).

Ai -31 i fuggitivi sono stati ripresi dal plotone, e di lì a poco sono cominciati i tentativi di evasione: Brent van Moer (Lotto) e Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) ai -19, Alexander Kamp (Tudor) ai -16, Mattias Skjelmose (Lidl) ai -9, e tutto questo tira e molla ha ridotto il gruppo principale a meno di 50 unità (a tratti pure la metà, ma il circuito favoriva i recuperi). Mancavano poco più di 4 km quando Søren Wærenskjold ha piazzato l'allungo vincente: il 23enne della Uno-X, quest'anno a segno in due cronometro (il campionato nazionale norvegese e una tappa al Giro del Belgio) e un'altra volta da finisseur (al Saudi Tour, anticipando Jonathan Milan), ha tenuto fino alla fine nonostante gli sforzi in particolare di Skjelmose che si è immolato per la causa di Pedersen, e ha vinto con 6" sul gruppo principale.

Nel plotone Pedersen si è fatto anticipare per il secondo posto da Fabio Jakobsen (Soudal), nei dieci si è ritagliato uno spazietto anche Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), giustappunto decimo. All'ordine d'arrivo basta aggiungere gli abbuoni per avere una classifica in cui Wærenskjold precede di 10" Jakobsen, di 12" Pedersen, di 14" Ridolfo e di 16" tutti gli altri, a partire da Tobias Andresen (DSM-Firmenech). Domani la seconda tappa del Giro di Danimarca 2023 sarà la Kjellerup-Silkeborg di 163.6 km, con un percorso più selettivo di quello odierno anche se quando si parla di salite si tratta pur sempre di salite danesi. Comunque il circuito finale, da ripetere tre volte, potrà risultare abbastanza indigesto a molti.

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